Pharmintech 2022: in scena l’innovazione nelle industrie life sciences (3-6 maggio)

L'edizione, powered by Ipack Ima, si focalizzerà sulle tecnologie di processo e confezionamento per l’industria farmaceutica, parafarmaceutica, cosmeceutica, nutraceutica, dei dispositivi medici e biotecnologie

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«La pandemia ha mostrato che la tecnologia e la ricerca possono imprimere grandi accelerazioni alle Life Sciences, trasformando la salute nella pietra angolare della crescita. Se sapranno fare leva sull’opportunità storica del PNRR, privilegiando competitività e merito ed evitando di disperdere risorse, l’Italia e la Lombardia possono moltiplicare i casi di successo in grado di competere a livello globale. Dobbiamo però puntare su due fronti: ricerca di punta e interdisciplinarità perché è attraverso sinergie con il mondo dell’Intelligenza artificiale, del digitale e delle scienze dei materiali che emergeranno le soluzioni più innovative. In questo contesto, Pharmintech è un nodo importante in grado di accelerare tutto l’ecosistema attraverso l’incontro tra industria farmaceutica e il mondo della ricerca e delle università oltre a fornire un’opportunità di confronto tra i fornitori di tecnologie e soluzioni avanzate».

Presenta così Sergio Dompé, Executive President Dompé farmaceutici e President of Pharmintech powered by Ipack Ima 2022, la manifestazione internazionale dedicata alle tecnologie di processo e confezionamento per l’industria farmaceutica, parafarmaceutica, cosmeceutica, nutraceutica, dei dispositivi medici e biotecnologie in programma dal 3 al 6 maggio a Milano. La manifestazione si svolgerà in concomitanza con Ipack-Ima che a Fiera Milano propone l’eccellenza in ambito processing & packaging per le industrie alimentari e del non-food. Sono attese oltre 150 aziende.







Pharmintech è stata strategicamente posizionata nel padiglione 2 con l’obiettivo di valorizzare al meglio la specializzazione in ambito “Pharma & Nutritional”, “Beauty & Personal Care” e “Chemicals & Home Care” e, contestualmente, amplificare le sinergie tra diversi segmenti espositivi che rappresentano il vantaggio competitivo di Ipack-Ima.

Come emerge dal Pharmintech Business Monitor in collaborazione con Mecs, la community internazionale delle Life Sciences sta vivendo un momento di forti cambiamenti, con un balzo, nel 2021, del 13,3%. Questo costituisce una vigorosa ripresa dopo la crescita molto contenuta del 2020, pari a solo l’1,1%. Nel complesso del periodo 2021/2025, l’Osservatorio prevede un tasso di crescita medio annuo del 6,8%.

L’appuntamento con Pharmintech ed Ipack-Ima a Fiera Milano rappresenta il momento ideale per gli operatori internazionali per discutere di innovazione e nuove prospettive a livello produttivo e di mercato, grazie anche alla concomitanza con i saloni Print4All, Intralogistica Italia ed il nuovo concept Greenplast che, con Ipack-Ima, sono parte dell’Innovation Alliance, il più importante progetto di filiera per la meccanica strumentale.

Gian Paolo Crasta di Ucima ha messo il focus sulla sostenibilità delle filiere dei beni di largo consumo, tema portante di “Packaging Speaks Green”, forum organizzato da Pack-Media in collaborazione con Ucima e Amaplast, che dal 3 al 6 maggio ospiterà un panel di esperti, istituzioni e aziende per discutere il rapporto tra economia circolare e ruolo strategico nell’intera filiera del packaging in diversi settori industriali, tra cui Pharma, Beauty & Chemicals.

L’intervento di Giorgio Bruno, presidente di Afi, dopo aver ribadito l’importanza della sinergia positiva tra operatori fieristici ed organizzazioni tecnico-scientifiche attive in ambito chimico-farmaceutico, ha evidenziato l’importanza in una prospettiva strategica del rapporto tra la leadership italiana nella produzione di tecnologia farmaceutica e il ritorno a un importante evento internazionale come Pharmintech, con il quale Afi collabora da diverse edizioni per il coordinamento dei contenuti tecnico-scientifici.

Lucia Ceresa per Parenteral Drug Association ha presentato il convegno dal titolo “Smart Factory: Industry 4.0 applications in parenteral manufacturing”, in programma il 5 maggio, che confronterà produttori di apparecchiature, fornitori di tecnologie e case farmaceutiche in un dibattito su digitalizzazione e innovazione con significative case histories e applicazioni.

Enzo Lacchini ha anticipato i contenuti del convegno proposto dall’International society for pharmaceutical engineering, in collaborazione con Confindustria Dispositivi Medici, che il 6 maggio approfondirà il cambio di paradigma nel settore, alla luce del nuovo Regolamento Dispositivi Medici (MDR) e del nuovo Regolamento Dispositivi Diagnostici in Vitro (IVDR).














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