Abb Robotics e Porsche Consulting hanno siglato una collaborazione per promuovere l’automazione nel settore delle costruzioni. La partnership contribuirà a soddisfare l’esigenza di edifici più accessibili e sostenibili e a ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni, nel contesto di una diffusa carenza di manodopera e di competenze.
“L’industria delle costruzioni si trova ad affrontare numerose sfide. Le fabbriche altamente automatizzate per gli edifici possono fornire abitazioni di qualità superiore e a prezzi più accessibili. Combinando le soluzioni robotiche leader di Abb e le conoscenze di Porsche Consulting nella progettazione e nella gestione di fabbriche all’avanguardia, vogliamo contribuire a trasformare questo importante settore”, ha dichiarato Eberhard Weiblen, presidente del consiglio di amministrazione di Porsche Consulting.
“Riteniamo che esista una chiara opportunità di trasformare questo settore e il modo in cui vengono costruite le case, automatizzando il processo di produzione di componenti modulari”, ha aggiunto Marc Segura, oresidente della divisione robotica di Abb. “Questa collaborazione aumenterà la produttività, consentirà una maggiore personalizzazione e permetterà pratiche di costruzione più sostenibili ed efficienti”.
Le professioni legate all’edilizia dominano in genere l’elenco delle carenze di manodopera, un fattore che contribuisce alla carenza di alloggi in molti paesi. Negli Stati Uniti, la carenza di manodopera sta contribuendo a un deficit abitativo di quasi quattro milioni di case, mentre in Germania si prevede che entro il 2030 l’offerta di alloggi sarà insufficiente in 35 delle sue città. Il settore dell’edilizia tradizionale fatica a soddisfare la domanda di nuove abitazioni, mentre le prestazioni ambientali e l’efficienza degli edifici devono migliorare, insieme all’adozione di metodi di costruzione più sostenibili. Questi includono la riduzione del trasporto delle materie prime ai cantieri e l’eliminazione dei relativi costi e dell’impatto della rimozione dei materiali e dei rifiuti indesiderati. Si stima che questo rappresenti fino al 25% del materiale trasportato in un cantiere. La costruzione modulare produrrà efficienze grazie alla riduzione degli sprechi di materiale e del numero di giorni persi a causa di condizioni meteorologiche avverse. Le fabbriche offrono anche un ambiente di lavoro più sicuro e ospitale, dato che i lavoratori edili sono responsabili di circa il 30% degli infortuni sul lavoro e hanno quattro volte più probabilità di essere coinvolti in un incidente mortale rispetto ad altri settori. L’edilizia è in ritardo rispetto ad altri settori nell’adozione dell’automazione e della robotica. In un sondaggio globale commissionato da Abb su 1.900 imprese edili grandi e piccole in Europa, Stati Uniti e Cina, solo il 55% delle imprese edili dichiara di utilizzare i robot, rispetto all’84% dell’industria automobilistica e al 79% di quella manifatturiera. L’indagine mostra anche che l’81% delle imprese edili prevede di introdurre o aumentare l’uso della robotica e dell’automazione nel prossimo decennio.
“Comprendiamo l’importanza di un’edilizia sostenibile e crediamo che il trasferimento di tecnologia e competenze al settore delle costruzioni produrrà l’impatto positivo che abbiamo visto in altri settori”, ha aggiunto Eberhard Weiblen di Porsche Consulting.
“Daremo vita al nostro progetto e dimostreremo come la costruzione modulare robotizzata possa contribuire a sostenere i cambiamenti richiesti dalla nostra società”. L’approccio congiunto porterà la costruzione modulare a un nuovo livello in termini di qualità, efficienza, design e sostenibilità”, ha concluso Marc Segura di Abb.
