Opyn raddoppia il fatturato nel 2022: prestiti per 752 mln euro (+92% rispetto al 2021). In arrivo 25 nuove assunzioni

Opyn, la fintech italiana specializzata nel lending per le imprese e nell’offerta della tecnologia as a service a banche, asset manager e corporate, ha erogato nel 2022 finanziamenti a beneficio di 2.396 imprese (in aumento dell’88%) operanti principalmente nei settori: manifatturiero (25%), vendita all’ingrosso (17,4%), retail (16%), e costruzioni (15%); in particolare nelle regioni Lombardia (19,6%), Campania (18,4%), Lazio (13,7%) e Sicilia (9,8%). Il finanziamento medio dell’anno passato è stato di 313.000 euro. La società – nel cui capitale figurano Gruppo Azimut, P101, Banca Valsabbina e Gruppo Italmondo, e che ha stretto accordi con alcune delle principali istituzioni finanziarie del paese tra cui Intesa Sanpaolo – nel 2022 ha accelerato il suo percorso di crescita, segnando un incremento dei prestiti erogati del 92% rispetto al 2021 fino ad arrivare ai 752 milioni di euro di finanziamenti alle imprese nell’anno.

Questo incremento ha permesso a Opyn di superare la soglia del miliardo di euro erogato dall’inizio dell’attività. Nel corso dell’anno appena passato, inoltre, Opyn ha incrementato il suo organico dell’80% grazie all’ingresso di 38 nuovi professionisti. In solido aumento anche il fatturato dell’azienda, che nel 2022 è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, e la quota di mercato, che nei primi sei mesi dell’anno ha raggiunto il 16,5%. Il consolidamento di Opyn procede con l’espansione del suo organico e per il 2023 si prevede un ulteriore accrescimento, grazie all’inserimento di oltre 25 figure professionali che permetteranno all’azienda di integrare competenze essenziali prevalentemente in area It, crediti e business operations. Tra le professionalità ricercate al momento: software developers, finance customer care, credit analyst e sales credit analyst. Queste figure andranno a inserirsi in un contesto dinamico che ad oggi conta 78 dipendenti con un’età media di 36 anni, è composto al 58% da uomini e 42% da donne, ed è suddiviso in 8 team operativi e manageriali.







«Opyn cresce esponenzialmente, come tutti gli anni, e in questa crescita si trasforma, aggiungendo servizi, arrivando a nuovi mercati e perfezionando sempre più gli asset tecnologici – afferma Antonio Lafiosca, chief operating officer di Opyn. – Siamo fieri di poter affermare che oggi siamo tra le principali e più solide aziende di lending as a service per le imprese, non solo in Italia, ma a livello europeo. Inoltre siamo i primi ad aver lanciato il servizio di Buy Now, Pay Later per il B2b (Opyn Pay Later) che oggi è sempre più essenziale e sempre più richiesto dal mercato. Dobbiamo questo risultato alla somma delle capacità e degli sforzi di tutti i nostri team, che insieme hanno contribuito al consolidamento della società. Per quest’anno ci aspettiamo di attrarre ancora nuovi talenti che abbiano voglia di innovare insieme a noi il mondo del credito, accogliere nuove sfide e dare vita a un futuro di inaspettate possibilità».














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