In occasione del MWC di Los Angeles, la versione americana della fiera delle telecomunicazioni di Barcellona, Nvidia ed Ericsson hanno annunciato una collaborazione per la virtualizzazione delle reti di accesso radio 5G (RAN). Si tratta, al momento, di uno studio sulla fattibilità economica e gli usi di questo approccio rispetto al metodo tradizionale.
Le reti definite dal software
Concretamente, Ericsson installerà la piattaforma Nvidia EGX, dedicata all’intelligenza artificiale nei sistemi periferici, nelle sue antenne a relè. Una tecnologia che presume, secondo Jensen Huang, capo di Nvidia: “L’avvento, nelle telecomunicazioni, delle reti definite dal software.”
Il vantaggio di questo approccio è una maggiore flessibilità nel tipo di servizi distribuiti (IA, IoT, XR, gaming …), reso possibile dall’aggiunta di una nuova funzionalità di “suddivisione in rete” nello standard 5G. Il risultato sarebbe un controllo molto più preciso e una migliore ottimizzazione delle risorse di rete per gli operatori di telecomunicazioni.
Con Red Hat Nvidia aiuta a implementare il 5G
Un altro annuncio, con Red Hat – leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source – questa volta, sempre attorno a 5G definite a livello di software. Le piattaforme EGX e Red Hat OpenShift lavoreranno insieme per aiutare gli operatori a implementare meglio il 5G. Sono integrati dal kit di sviluppo software Nvidia Arial, che consente di creare una rete “elastica”, con un’allocazione delle risorse che varia in base alla domanda durante il giorno. Un primo cliente, molto interessato è la giapponese Softbank, holding finanziaria multinazionale che offre servizi di telefonia fissa, telefonia mobile, Internet a banda larga, commercio elettronico, finanza, marketing, progettazione di semiconduttori e altro.
