Ibl Banca e Prelios Innovation: una partnership per il trading npe su BlinkS

L’accordo ha già portato all’onboarding di un portafoglio con gross book value di circa 30 milioni di euro

Mario Giordano, amministratore delegato di Ibl Banca.

Ibl Banca e Prelios Innovation hanno siglato un accordo di collaborazione per la cessione e gestione di crediti non performing (npe, Non-performing exposures) attraverso la piattaforma digitale BlinkS

L’accordo, che vede l’adesione di Ibl Banca sia come Seller di npl chirografari sia come Buyer di crediti ipotecari e chirografari, ha già portato all’onboarding sulla piattaforma BlinkS di un portafoglio con gbv(gross book value) di circa 30 milioni di euro. La partnership prevede – oltre all’assistenza tecnico-operativa da parte del team di Prelios Innovation che gestisce BlinkS – l’immediato avvio della operatività nonché l’allargamento a ulteriori iniziative comuni nel mercato dei crediti non performing italiani. Ibl Banca potrà inoltre, tramite BlinkS, proporsi come Arranger nelle transazioni npl, consolidando il percorso già intrapreso nel settore nell’ambito di una strategia di diversificazione del business.







«La gestione di portafogli non performing è parte integrante di una strategia di diversificazione del business del nostro gruppo», ha dichiarato Mario Giordano, amministratore delegato di Ibl Banca. «Siamo già attivi nel settore con partners specializzati in specifici segmenti secured e unsecured, single name e Utp. La partnership con Prelios Innovation e l’adozione della loro piattaforma fintech rappresenta un ulteriore passo per cogliere nuove opportunità in un mercato estremamente dinamico. La prima operazione con Prelios Innovation riguarda la vendita di un portafoglio e il nostro obiettivo nel breve termine è di operare sulla piattaforma anche come Arranger e Buyer di nuove posizioni e portafogli di npl».

 «Siamo entusiasti che Ibl Banca abbia scelto la nostra piattaforma digitale per operare nel settore npl, con particolare focus sul mercato secondario, e che si unisca agli oltre 90 operatori attualmente presenti su BlinkS», afferma Gabriella Breno, ceo di Prelios Innovation. «Ibl Banca, il cui core business relativo ai finanziamenti contro cessione del quinto è caratterizzato da bassi profili di rischio ed elevate recoveries, rappresenta infatti un ulteriore sviluppo delle asset class gestite in piattaforma».

Le più recenti stime diffuse in merito agli impatti del Covid-19 sull’economia italiana «lasciano purtroppo presagire un flusso di ulteriori crediti deteriorati per 300 miliardi di euro», prosegue Gabriella Breno. «Le banche italiane, che negli ultimi anni tanto hanno fatto in termini di riduzione di npl, devono disporre di nuove soluzioni per gestire e deconsolidare con tempismo ed efficacia portafogli di crediti deteriorati. In un momento come questo, BlinkS si pone quindi come la miglior soluzione Fintech in tema di crediti non performing a favore di tutto il sistema bancario e finanziario italiano, come evidenziato anche da Commissione UE, Bce ed Eba. Non a caso stiamo sviluppando ulteriori iniziative che renderanno BlinkS sempre più l’ecosistema per le cessioni degli npe italiani».














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