Novartis investirà 74 milioni per la ricerca in Italia nel 2021

20 milioni di euro saranno destinati al sud per l’Hub di Torre Annunziata. Annunciata la partnership con Pfizer-BioNTech per la produzione dei vaccini anti-Covid

Novartis ha annunciato un investimento di 74 milioni di euro in italia, che verranno destinati ai 207 programmi di sperimentazione clinica attualmente in corso. Nell’arco di tre anni sono previsti investimenti per un totale di 250 milioni di euro.

Novartis Tra i primi interventi, la donazione alla Croce Rossa Italiana – Lombardia di 720.000 euro e quella di un milione di euro alla Regione Campania, un servizio di consegna a domicilio di farmaci, l’accesso alle proprie risorse informative per raccogliere le evidenze scientifiche disponibili sul Covid-19. È stato inoltre avviato People in Science – Scienza da vivere, un ampio programma di valorizzazione della cultura scientifica nel nostro paese, rivolto soprattutto ai giovani, che si avvale anche della collaborazione con il MiBACT (Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo).







«A livello globale, Novartis sta partecipando alla grande iniziativa della Melinda & Bill Gates Foundation, che coinvolge le più grandi aziende farmaceutiche mondiali, per accelerare lo sviluppo di trattamenti innovativi e vaccini anti-Covid e renderli accessibili in tutto il mondo», spiega Pasquale Frega, country president di Novartis in Italia e amministratore delegato di Novartis Farma. «Nell’ambito di questo grande sforzo collettivo, recentemente abbiamo siglato un accordo per supportare la produzione del vaccino Pfizer BioNTech, mettendo a disposizione i nostri impianti di produzione di Stein, in Svizzera. L’inizio della produzione è previsto nel secondo trimestre 2021, la spedizione del prodotto finito per la distribuzione ai clienti dei sistemi sanitari di tutto il mondo avverrà nel terzo trimestre».

L’attività industriale di Novartis in Italia è concentrata nello stabilimento di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, uno dei maggiori insediamenti produttivi del Mezzogiorno e tra i più importanti del Gruppo Novartis al livello internazionale. Nello stabilimento, che occupa circa 450 dipendenti, si producono farmaci in forma solida per il mercato mondiale, tra i quali il più innovativo farmaco Novartis per il trattamento dello scompenso cardiaco. Entro i prossimi 4 anni, Novartis ha programmato di investire nel sito oltre 20 milioni di euro, destinati in buona misura a un ulteriore miglioramento della sostenibilità ambientale delle attività produttive. Nel 2020 ha preso il via a Torre Annunziata il progetto Torre Campus, finalizzato a sostenere le realtà più innovative del panorama campano e non solo: spazi e servizi del sito Novartis vengono messi a disposizione di aziende, centri di ricerca e startup innovative. Già due società hanno aderito al progetto.

«Mettere i pazienti in condizione di tornare alle cure è oggi una priorità assoluta ed è questa la ragione per cui, attraverso l’innovazione, siamo impegnati a individuare e realizzare nuove soluzioni in grado di rispondere alle esigenze dei pazienti in una situazione che è andata rapidamente cambiando», ha dichiarato Frega. «Vanno in questa direzione sia il nostro forte sostegno alla trasformazione digitale della medicina, con lo sviluppo di piattaforme avanzate di intelligenza artificiale, sia l’impegno per contribuire a rendere più efficace l’azione del sistema sanitario, attraverso percorsi di cura più semplici, riequilibrando i gap tra aree geografiche, promuovendo la continuità tra ospedali e territorio per migliorare tempi di diagnosi e percorsi terapeutici».














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