Economia circolare: NextChem (Maire Tecnimont) acquisisce la tecnologia CatC da Biorenova

CatC è un processo di riciclo chimico continuo per il recupero di monomeri di elevata purezza da rifiuti plastici. L'obiettivo è quello di estenderne l'applicazione ad altri mercati delle plastiche come il polistirene e le poliolefine. Attesi 30 milioni di ricavi entro il 2028

Alessandro Bernini, ceo di Maire

Maire Tecnimont ha siglato un accordo con Biorenova per acquisire, tramite la controllata NextChem, la tecnologia proprietaria CatC. Parliamo di un processo di riciclo chimico continuo per il recupero di monomeri (componenti base per la catena del valore della plastica) ad alto grado di purezza da rifiuti plastici differenziati, in particolare dal polimetilmetacrilato (il plexiglas). NextChem intende industrializzare CatC nel mercato del plexiglas, per poi progressivamente espandere il suo impiego ad altre plastiche a valore aggiunto, essendo la tecnologia adatta per la depolimerizzazione del polistirene, una plastica largamente utilizzata con numerosi impieghi industriali dal packaging alimentare all’elettronica e all’automotive, tra gli altri.

Ulteriori ottimizzazioni della tecnologia potrebbero consentire l’accesso al più ampio mercato delle poliolefine.







La tecnologia CatC è stata sviluppata in Italia, in Abruzzo per la precisione, dove sorge il primo impianto di sviluppo commerciale. Campioni di monomeri sono stati pienamente validati da potenziali clienti. Una volta industrializzata, CatC fornirà un’alternativa economicamente vantaggiosa e competitiva ad altre tecnologie di depolimerizzazione del plexiglas, dal momento che i mono meri possono essere utilizzati direttamente senza ulteriori trattamenti.

In base all’accordo, NextChem deterrà il 51% del capitale della nuova società proprietaria della tecnolo gia CatC. Biorenova manterrà il restante 49%. Il closing, soggetto alle condizioni tipiche di questo tipo di operazioni, è previsto per il 30 aprile 2023. I ricavi attesi da questa attività sono previsti crescere progressivamente fino a raggiungere un importo complessivo di 30 milioni di euro entro il 2028. Dopo questo periodo, il fatturato è atteso  esprimersi nell’ordine di circa 15/20 milioni all’anno. 

«Con questo accordo, stiamo espandendo ulteriormente il portafoglio tecnologico del Gruppo nelle tecnologie di depolimerizzazione, a seguito della nostra esperienza nel riciclo chimico», commenta Alessandro Bernini, amministratore delegato del Gruppo Maire Tecnimont. «Progressivamente applicheremo questa innovativa tecnologia ad altri mercati a valore aggiunto. Si tratta di un ulteriore passo avanti per il modello del Distretto Circolare di Next Chem, che integra tecnologie per la decarbonizzazione e il riciclo, facendo leva sulla nostra leadership nella catena del valore della plastica».














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