Nasce il polo strategico nazionale (Tim, Leonardo, Cdp e Sogei) per il cloud

L’obiettivo è portare il 75% delle amministrazioni italiane a utilizzare i servizi sulla nuvola entro il 2026

Emanuele Iannetti. amministratore delegato del Polo strategico nazionale

Il polo strategico nazionale è ufficialmente partito: la società di progetto partecipata da Tim, Leonardo, Cassa depositi e prestiti (attraverso la controllata Cdp Equity) e Sogei è pronta ad accompagnare le amministrazioni pubbliche nella lunga e tortuosa strada verso la digitalizzazione.

«Il polo strategico nazionale, mettendo a fattor comune le expertise dei soci e le più avanzate tecnologie disponibili, è pronto a fornire soluzioni all’avanguardia alla pubblica amministrazione, che vive un processo di trasformazione digitale e che deve essere un motore di sviluppo in questa direzione per tutto il paese. La Pa deve garantire ai cittadini e alle imprese nuove opportunità di sviluppo e nuovi servizi e il psn la accompagnerà nella migrazione verso un’infrastruttura che offrirà un’alta garanzia di sicurezza e tutela dei dati, ma anche una maggior efficienza tecnica e ambientale, grazie ai data center green a nostra disposizione. Siamo pronti a guidare questo processo tenendo sempre ben a mente tre concetti chiave: sicurezza, efficienza e indipendenza. È una sfida che è già iniziata: la nostra squadra è composta da un team di esperti selezionati fra le migliori professionalità sul mercato, siamo in linea con la nostra tabella di marcia e con la consegna dell’infrastruttura che sarà operativa entro fine anno, come previsto dalla convenzione sottoscritta con il Dipartimento per la trasformazione digitale (Dtd) della presidenza del consiglio dei ministri», sottolinea Emanuele Iannetti, amministratore delegato e direttore generale della società.







Il polo strategico nazionale, promosso dal Dtd nell’ambito della missione 1 del Pnrr (Piano zazionale di ripresa e resilienza), ospiterà i dati e i servizi critici e strategici delle pubbliche amministrazioni centrali, delle aziende sanitarie locali e delle altre pubbliche amministrazioni locali, lasciando inoltre alle amministrazioni la possibilità di scegliere il psn anche per i dati ordinari. La nascita del psn è fra le principali iniziative del Pnrr e sarà cruciale per raggiungere l’obiettivo di portare il 75% delle amministrazioni italiane a utilizzare servizi in cloud entro il 2026.

Il progetto, inoltre, favorisce la riqualificazione della spesa pubblica con una riduzione dei costi attualmente sostenuti dalle Pa per gli investimenti e la gestione delle infrastrutture, contribuendo ad aumentare l’efficienza energetica, attraverso la riduzione dei consumi anche in ottica di sostenibilità ambientale. L’iniziativa prevede la realizzazione di un’architettura a doppia region distribuita su 4 data center, interconnessi fra di loro con connettività ultra broad in fibra ottica per assicurare la continuità operativa in tempo reale, in spazi certificati secondo i più elevati standard disponibili.














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