Mimit: rafforzare cooperazione industriale Italia-Francia per la space economy

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy ha incontrato il presidente del Centre national d’études spatiales francese per illustrare la politica italiana sullo spazio

Il ministro Adolfo Urso insieme al presidente del Cnes, Philippe Baptiste, al presidente dell'Asi, Teodoro Valente, e all'ambasciatore francese in Italia, Martin Briens.

Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha incontrato a Palazzo Piacentini il presidente del Cnes, Centre national d’études spatiales, Philippe Baptiste, al quale ha illustrato la politica italiana sullo spazio, ribadendo l’importanza di saldare ancora di più la cooperazione industriale e strategica con la Francia, coinvolgendo anche la Germania, per restituire all’Europa un ruolo importante in ambito spaziale.

«Nello spazio si gioca il futuro dell’Europa, perché è diventato un dominio di presenza strategica, sia civile che militare, ed oggi più che mai la concorrenza in questo campo è forte, anche da parte di privati, che spesso hanno maggiori disponibilità e libertà degli Stati stessi – ha sottolineato il ministro Urso –. Proprio per questo, puntiamo a saldare sempre più la cooperazione bilaterale, avviata con la Francia e in sede europea. Ci sono nuove sfide e inimmaginabili rischi. Il nostro governo ha delineato sin da subito la sua strategia. L’Italia con la Ministeriale Esa ha già impegnato 3.1 miliardi di euro per il prossimo triennio e nella manovra economica, che presenteremo, ci sarà un collegato sulla space economy, così da realizzare un impianto legislativo che contempli le nuove esigenze in ambito spaziale e consenta alle nostre imprese di partecipare a importanti iniziative, anche in partnership con aziende francesi ed europee».







Il ministro infine ha ribadito al presidente Cnes, l’agenzia governativa che al pari dell’Asi in Italia si occupa delle attività spaziali in Francia, l’importanza di accelerare gli sforzi per consentire ai vettori Vega C e Ariane 6 di sviluppare i loro programmi, oltre all’importanza di continuare a lavorare nella base di lancio della Guyana francese. Il Ministro ed il presidente Baptiste hanno poi convenuto sull’importanza dello Space Summit di Siviglia a novembre prossimo in vista del quale Italia e Francia continueranno a dialogare, anche sugli assetti futuri della cooperazione spaziale bilaterale ed europea.














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