Mannesmann ed E.On collaborano per ridurre consumi e impatto ambientale tramite cogenerazione

Una nuova centrale da 1,5 MW sarà in grado di generare il 60% del fabbisogno dello stabilimento di Costa Volpino, evitando di immettere in atmosfera 3.000 tonnellate di CO2 annue

Impianto di cogenerazione Mannesmann a Costa Volpino.

Mannesmann è un’azienda specializzata nella produzione di tubi in acciaio inossidabile, dotata di uno stabilimento produttivo a Costa Volpino, in provincia di Bergamo. L’azienda ha firmato un contratto decennale per con E.On per la fornitura dell’energie elettrica necessaria all’impianto di Costa Volpino, specializzato nella trafilatura a freddo di tubi con piccoli diametri esterni, utilizzati per scambiatori di calore e per caldaie. E-On ha ha optato per la realizzazione di una centrale di cogenerazione all’intero della fabbrica, della quale si è assunta gli oneri di investimento e gestionali. La centrale, basata su un motore cogenerativo a combustione interna alimentato a gas, ha una potenza di 1,5 MW e produrrà circa 8,3 GWh di energia elettrica annui, sufficienti a soddisfare il 60% del fabbisogno dello stabilimento, consentendo di ridurre le emissioni di CO2 di circa 3.000 tonnellate all’anno e di abbattere i costi energetici del 30%. L’impianto di cogenerazione è costituito da un package Combined Heat and Power (Chp), che comprende: un motore endotermico alimentato a gas naturale, un generatore di vapore a recupero (Gvr), atto a produrre vapore a partire dal calore residuo sensibile dei gas combusti. Prima del rilascio in atmosfera i fumi sono trattati con un sistema Src (Selective Catalytic Reduction-riduzione catalitica selettiva), una tecnologia che consente di rimuovere gli ossidi di azoto dai gas di combustione e le emissioni monitorate costantemente con un Sistema di Analisi Emissioni.

«Le imprese guardano con crescente interesse alla cogenerazione on-site in quanto consente di migliorare la sostenibilità e l’efficienza dei processi produttivi, con un risparmio rilevante sui costi energetici e senza investimenti ed oneri di gestione», ha dichiarato Alberto Radice, managing director di E.On. «Operatore di riferimento nell’ambito dei servizi di efficienza energetica per le imprese, in Italia E.OnN è leader nell’ambito della cogenerazione, grazie dai numerosi progetti realizzati negli ultimi anni nel Paese con importanti realtà industriali come Mannesmann».







«Siamo molto soddisfatti della collaborazione con E.On, in cui abbiamo trovato un partner per il nostro percorso di efficientamento e sostenibilità», ha dichiarato Mauro Leali, amministratore delegato di Salzgitter Mannesmann Stainless Tubes Italia. «Grazie alla cogenerazione, il vapore e l’acqua calda generati vengono utilizzati nel processo di produzione dei tubi riducendo drasticamente la generazione del vapore da caldaie tradizionali. Ciò consente sia un risparmio significativo sui costi energetici, sia una importante riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera».














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