Fiera A&T: il Premio Innovazione 4.0 va a Bonfiglioli Riduttori e Rollwasch Italiana

Il 12 febbraio si è conclusa la fiera A&T 2021, alla quale hanno partecipato 150 espositori in maniera virtuale, appoggiandosi alla piattaforma digitale che in tre giorni ha visto 4.000 accessi unici online. Durante la manifestazione si è svolta anche la  quinta edizione del Premio Innovazione 4.0, consegnato ai due vincitori ex aequo: Bonfiglioli Riduttori con il progetto IoTwins, grazie al quale i Big Data diventano uno strumento di modellazione e predizione accessibile anche alle pmi, e Rollwasch italiana, con VibroBlast, brevetto di una tecnologia rivoluzionaria di vibro-sabbiatura, che unisce le potenzialità cinetiche della sabbiatura a speciali supporti abrasivi elastici, che accompagnano tridimensionalmente i manufatti da rifinire.

IoTwins riproduce digitalmente un sistema (infrastruttura, processo, macchina ecc.) insieme alle sue prestazioni, creando dei Digital Twin, gemelli digitali che consentono la modellizzazione del sistema e delle sue dinamiche, la previsione della sua evoluzione e l’ottimizzazione del suo funzionamento, gestione e manutenzione. Le simulazioni già effettuate e replicabili riguardano il monitoraggio della produzione in stabilimenti industriali, la gestione del flusso delle folle all’interno di grandi strutture di intrattenimento, come lo stadio del Barcellona e la creazione di un gemello digitale di un parco eolico, aggregando modelli di simulazione e ML di singole turbine per la manutenzione predittiva.







Vibroplast, invece, arrotonda e attenua le rugosità superficiali rilevanti dei componenti metallici agevolando le fasi di rifinitura successive, riducendo drasticamente il lavoro manuale e il tempo di processo. La tecnologia si applica a polimeri, metalli, ceramiche e molti altri materiali, non necessariamente fabbricati in manifattura additiva.

«Il Premio Innovazione 4.0 conferma quanto la creatività e l’ingegno tecnologico italiano siano leve strategiche fondamentali per valorizzare e far crescere la consapevolezza e i benefici della digitalizzazione all’interno delle nostre imprese e al tempo stesso rafforzare la competitività sui mercati globali», ha dichiarato Alberto Baban, presidente del Comitato Scientifico Industriale di A&T. «Tutti i progetti presentati hanno mostrato un grande potenzialità tecnologica, come Comitato Scientifico Industriale di A&T ci siamo trovati in grande difficoltà nell’identificare una short list e un vincitore. Infatti alla fine abbiamo optato per un ex aequo. La strada da seguire è una sola: fare rete e promuovere anche attraverso manifestazioni come la Fiera A&T, organizzata attraverso una formula inedita ma vincente, la cultura della digitalizzazione verso la manifattura italiana, un plus di competenze e di abilità professionali che ci ha sempre distinti sui mercati esteri».

«Siamo orgogliosi di essere riusciti in un’impresa non semplice, quella di confermare un evento complesso in un’epoca difficile scegliendo coraggiosamente la strada della digitalizzazione», ha commentato Luciano Malgaroli, fondatore e ceo della Fiera A&T. «Non è stato semplice ma, insieme ai nostri espositori, ai visitatori e a tutti gli attori che ci ha seguito e sostenuto nei mesi precedenti, abbiamo dimostrato che l’innovazione e la tecnologia sono elementi imprescindibili, funzionali ad attualizzare le abitudini consolidate e a mostrare nuove opportunità. Il futuro delle Fiere, della nostra sicuramente, sarà la modalità ibrida, dove il linguaggio e l’accessibilità online saranno parte integrante del programma della prossima edizione, prevista per febbraio 2022».














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