Il prototipo perfetto? La guida di Xometry alla scelta della tecnologia ideale

La prototipazione è un processo fondamentale in ambito produttivo, il momento in cui le idee prendono vita, trasformandosi da concetti astratti a realtà tangibili.

È durante la prototipazione che vengono identificate eventuali aree di miglioramento prima del passaggio alla produzione in serie, in termini di user experience, conformità rispetto ai requisiti tecnici e soddisfazione delle aspettative degli utenti finali.

Uno degli approcci vincenti in tema di prototipazione è sicuramente la prototipazione rapida, che permette di eseguire iterazioni più veloci dei design e ottenere feedback immediati, garantendo prodotti conformi a standard elevati che possono essere lanciati sul mercato in brevissimo tempo.

Ma come si sceglie la tecnologia perfetta per realizzare in tempi rapidi un prototipo? Partiamo prima da una distinzione fondamentale.

Prototipi a bassa e ad alta fedeltà: come scegliere l’approccio corretto

I prototipi a bassa fedeltà rappresentano la fase embrionale di un’idea, consentendo agli innovatori di testare concetti senza investire eccessivamente in risorse.

In genere sono meno complessi dei prodotti finiti e possono anche partire da semplici disegni su carta o modellini in cartone, dal momento che la loro funzione principale consiste nella convalida e nella rapida risposta ai feedback degli utenti.

Al contrario, i prototipi ad alta fedeltà replicano con precisione la funzionalità, l’aspetto e l’interfaccia utenti del prodotto finale. Sono rifiniti meglio e forniscono un’esperienza utente realistica, il che li rende ideali per test funzionali e presentazioni alle parti interessate.

I prototipi ad alta fedeltà vengono solitamente usati negli stadi finali del processo di sviluppo.

Panoramica delle tecnologie di prototipazione rapida

Una delle tecnologie più utilizzate per prototipi a bassa fedeltà è sicuramente la stampa 3D Fdm (Modellazione a deposizione fusa), che consente di realizzare rapidamente prototipi funzionali di parti semplici. Si potrebbe ricorrere all’FDM anche per piccoli test funzionali, nonostante alcune limitazioni in termini di finitura superficiale e precisione dimensionale.

Per realizzare prototipi ad alta fedeltà, un’azienda può optare per diversi processi di stampa 3D (Sla Stereolitografia, Sls Sinterizzazione laser selettiva, HP Multi Jet Fusion, Dmks Sinterizzazione laser diretta dei metalli) ma anche la lavorazione CNC e la colata sottovuoto sono in grado di produrre prototipi con finitura superficiale, precisione dimensionale e dettagli intricati eccellenti.

Ciascuna tecnologia offre vantaggi unici come la capacità di produrre parti in materiali specifici (Sls, Sls, Dmls), eccellenti proprietà dei materiali (Dmls) o finitura superficiale di alta qualità (colata sottovuoto).

Nella tabella di seguito sono presentati i vantaggi, le considerazioni e le applicazioni previste delle tecnologie di produzione additiva e dei metodi di produzione più tradizionali per la prototipazione rapida.