Made: ecco come funziona davvero la collaborazione uomo-robot

di Filippo Astone ♦︎ VIDEOINTERVISTA ♦︎ Siamo stati nell'area robotica collaborativa e sistemi intelligenti di assistenza al lavoratore del competence center di Milano. Assistiti da Stefano Conti di Cia Automation and Robotics, abbiamo visto il montaggio di una motocicletta realizzato da un operatore esperto assistito da tre cobot. Uno di questi, l'Aura di Comau (tra i primi cobot a poter maneggiare grandi carichi) sposta la forcella, che pesa una ventina di kg, risparmiando all'operatore sforzi inutili. Gli altri due (un Kuka e un Universal Robots) porgono all'operatore i pezzi quando è necessario, e sono in grado di riconoscere i singoli momenti e le pause, scegliendo quelli opportuni. Si può così capire che cosa è davvero la collaborazione uomo-macchina, con l'operaio che compie i gesti a maggior valore aggiunto e non è costretto a fare fatiche fisiche superflue














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