Macchine intelligenti che suggeriscono soluzioni in caso di anomalie: Cosberg porta la GenAI a MecSpe

Allo stand i visitatori potranno osservare in azione Berg, il sistema di assistenza virtuale che sfrutta le potenzialità dell’IA

Nella visione di Cosberg le macchine intelligenti raccolgono dati utili all’analisi delle performance inviandole direttamente a chi amministra il processo produttivo

A Mecspe 2024 (Bologna Fiere 6-8 marzo) Cosberg, realtà di riferimento nella meccatronica e nelle soluzioni di assemblaggio su misura, è pronta a svelare una serie di novità che riguardano le “macchine intelligenti”: un software applicato ai propri impianti di assemblaggio che grazie all’ausilio dell’AI Generativa offrirà una condotta guidata interattiva e suggerisce soluzioni in caso di anomalie. Il sistema è ancora in fase di affinamento, ma a Mecspe sarà possibile vedere alcuni esempi di applicazioni concrete. Questa novità rappresenta un’altra tappa della roadmap che l’azienda bergamasca ha intrapreso cinque anni fa. Un percorso che ha preso vita da una visione ben precisa: trasformare Cosberg – realtà nata nel 1982, riconosciuta come punto di riferimento per la progettazione e la realizzazione di impianti di montaggio su misura – in un partner capace di offrire soluzioni efficaci per l’automazione dell’assemblaggio (moduli, attrezzature e macchine customizzati) integrate a sistemi e servizi per l’ottimizzazione dei processi correlati (monitoraggio, tracciabilità, revamping, logistica) attraverso un approccio globale – consulenziale – finalizzato ad incrementare la competitività delle aziende manifatturiere.

Per perseguire la propria visione, Cosberg sta quindi portando avanti un percorso a più step nella quale riversa e concretizza l’esperienza di oltre quarant’anni maturata in svariati settori industriali (dalla ferramenta per mobili all’industria elettromeccanica, all’automotive) e in ogni angolo del mondo (Europa, India, Cina, Stati Uniti, Sud America). Oltre alle competenze trasversali derivate dalla grande varietà di oggetti assemblati nel tempo, mette sul piatto il pensiero laterale che da sempre la contraddistingue, nonché la propensione ad anticipare i tempi: caratteristiche che l’hanno portata a ribaltare il punto di vista e a considerare nuovi modelli di business, tra cui il noleggio, che rappresenta una bella sfida considerando che realizza soluzioni custom.







Prima di muovere i primi passi in questa direzione però, sul fronte hardware – ovvero della meccanica – sono state gettate le basi per rendere applicabili le evoluzioni successive. La concezione delle macchine è cambiata: pur trattandosi di impianti su misura, si è iniziato a progettarli in modo modulare e standardizzando il più possibile, al fine di sfruttare l’esperienza pregressa. In pratica, sono stati studiati moduli standard, già testati, che possono essere combinati tra loro per creare la sequenza di montaggio più efficace ed efficiente. Ovviamente, per ogni soluzione c’è poi anche una parte di personalizzazione da studiare ad hoc, ma una buona percentuale dell’impianto si costruisce utilizzando “mattoncini” già collaudati che permettono di ridurre le tempistiche e che garantiscono un risultato di qualità. Inoltre, per agevolare manutenzione e gestione dei ricambi, sono stati fatti molti sforzi progettuali per ottimizzare l‘utilizzo di componenti commerciali (come ad esempio motori elettrici, sensori, etc.) e per rendere facilmente accessibili le parti più soggette a interventi di manutenzione, offrendo così al cliente un notevole risparmio di tempo e risorse.

Cosberg4Machine è in grado di monitorare le performance produttive

Il passo successivo di questa roadmap è stato lo sviluppo di un sistema di monitoraggio evoluto, Cosberg4Machine, in grado di monitorare le performance produttive – in real time e da remoto – e rilevare qualsiasi anomalia si presenti nel ciclo di assemblaggio. Il nuovo sistema – nato dall’esperienza raccolta utilizzando un software realizzato interamente da Cosberg all’inizio degli anni duemila e perfezionato nel tempo – oltre a segnalare eventi anomali, fornisce informazioni preziose per individuare la soluzione e registra dati utili per analizzare lo storico. Inoltre, offre la possibilità di verificare i consumi energetici dell’impianto, permettendo così di prevenire sprechi e ottimizzare risorse. Questa soluzione è una prima “arma” fondamentale per le aziende in quanto permette non solo di tenere sotto controllo la produttività degli impianti, ma anche di prevedere o individuare tempestivamente eventuali problemi e di apportare migliorie all’intero processo.

Rimanendo sul fronte software, un altro step – anticipato proprio un anno fa a Mecspe – ha visto l’introduzione di una proposta innovativa per centralizzare e ottimizzare la gestione dei flussi produttivi. Si tratta di Smart Edge, un sistema che permette di parametrizzare e configurare l’intero processo attraverso un’interfaccia davvero friendly che non utilizza il Plc. Quest’ultimo infatti, si limita a ricevere dei comandi e a “eseguire gli ordini”. Questo si traduce in innumerevoli vantaggi per chi deve gestire diversi impianti o addirittura un intero stabilimento. Innanzitutto, la possibilità di amministrare in autonomia e in modo semplice, distinte, ricette e qualsiasi settaggio del processo (conquistando una certa indipendenza dai tecnici e dai fornitori). Poi maggiore sicurezza, sia per sé stessi che per i clienti, in quanto il software offre completa tracciabilità dei prodotti e dei processi produttivi. Infine, una riduzione degli sprechi dovuta alla possibilità di avere rilavorazioni “in process”. A questo si aggiunge la parte di analytics. In pratica, Cosberg offre ai clienti la comodità di amministrare i processi produttivi in modo centralizzato, attraverso un unico strumento che semplifica la vita e tutela il loro know-how.

Berg, il sistema di assistenza virtuale

Un altro passo importante si è concretizzato in una soluzione che nel 2023, all’interno della cornice del Mecspe, si è aggiudicata il Solution Award, iniziativa che premia la migliore applicazione robotica industriale o di servizio realizzata da aziende italiane. Si tratta di un Robot Avatar che interagisce con le macchine di assemblaggio, intervenendo in caso di necessità attraverso operazioni condotte in autonomia o in modalità tele-operata. Il robot avatar era presente allo stand Cosberg e i visitatori hanno potuto vederlo in azione e stringergli la mano. Lo sviluppo di questo ambizioso progetto è tuttora in atto e viene portato avanti in stretta collaborazione con JOiiNT Lab, innovativo laboratorio nato dalla joint venture tra Istituto Italiano di Tecnologia e il Consorzio Intellimech. Coerentemente con il “disegno” che Cosberg sta attuando, va anch’esso nella direzione di rafforzare la competitività delle aziende cercando di svincolarle da problematiche quali l’irreperibilità di tecnici specializzati. Il goal finale prevede “macchine intelligenti” che, oltre a individuare eventuali problematiche, possano comunicare direttamente con l’avatar, suggerendo le azioni da mettere in atto per superare gli ostacoli e ripristinare rapidamente il flusso produttivo. In questo contesto, le attività di routine e di manutenzione standard saranno automatizzate e non richiederanno la presenza di operatori, permettendo all’azienda di concentrare le risorse umane a disposizione su attività a maggior valore aggiunto.

A completare il quadro, come si diceva, si è aggiunta la novità presentata proprio a Mecspe 2024: Berg, il sistema di assistenza virtuale che, come detto, sfrutta le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale. L’unione tra questa soluzione e il Robot Avatar rappresenta la prossima milestone di questa roadmap, nonché il prossimo task su cui lavoreranno gli ingegneri e gli sviluppatori di Cosberg.

Per riassumere, la visione di Cosberg contempla un orizzonte in cui macchine intelligenti si autogestiscono: monitorandosi, facendo autodiagnostica, programmando in autonomia interventi di manutenzione per prevenire guasti, individuando eventuali problematiche che causano fermi e suggerendo a un operatore – umano o robot – la soluzione e le indicazioni necessarie per guidarli durante l’intero processo e per formarli anche attraverso l’ausilio di tecnologie abilitanti (come ad esempio Realtà Aumentata e Realtà Virtuale). Non solo, raccolgono dati utili all’analisi delle performance inviandole direttamente a chi amministra il processo produttivo, offrendo anche la possibilità di modificare e adattare gli impianti a eventuali nuove esigenze produttive, semplicemente cambiando comodamente i settaggi da remoto. La strada per arrivare a questo orizzonte è già tracciata e parzialmente sperimentata.














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