Leonardo: ordini (+29,3%) e ricavi (+2,6%) in crescita nel primo trimestre del 2023

La performance industriale del Gruppo risulta in crescita di circa il 4% rispetto al dato rettificato del Q1 del 2022

Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo

Il consiglio di amministrazione di Leonardo sotto la presidenza di Luciano Carta ha approvato all’unanimità i risultati del primo trimestre 2023.

  • Ordini: pari a 4.868 milioni di euro, in significativo incremento (+28,5%, +29,3% sul dato Rettificato) rispetto al primo trimestre del 2022, grazie in particolare all’ottima performance degli elicotteri legata principalmente agli ordini di n. 18 Aw 169 destinati al Ministero della Difesa austriaco e n. 13 Mh 139 per la Us Air Force, con una crescita costante degli ordini nell’elettronica per la difesa e sicurezza. Il livello di ordinativi del trimestre equivale ad un book to bill (rapporto fra gli ordini ed i ricavi del periodo) pari a circa 1,6
  • Portafoglio Ordini: pari a 39.126 milioni di euro, assicura una copertura in termini di produzione superiore a 2,5 anni

Andamento Economico

  • Ricavi: pari a 3.034 milioni di euro risultano allineati al primo trimestre del 2022 in tutti i settori di business (+2,6% sul dato Rettificato), con un incremento dell’elettronica per la difesa e sicurezza ed un lieve incremento delle aerostrutture
  • Ebitda: pari a 105 milioni di euro, riflette la solida performance dei business del Gruppo e risulta altresì influenzata dall’andamento delle partecipazioni strategiche che, nel periodo, presentano un risultato negativo di €mil. 14 (positivo di €mil. 7 nel dato Rettificato del primo trimestre del 2022). La performance industriale del Gruppo – escludendo l’apporto delle partecipazioni strategiche – risulta in crescita di circa il 4% rispetto al dato Rettificato del primo trimestre del 2022.
  • Ebit: pari a 93 milioni di euro, (€mil. 123 nel primo trimestre del 2022) risente dell’andamento dell’Ebitae dell’ammortamento della Purchase Price Allocation legata all’acquisizione di Rada, perfezionatasi nel 2022
  • Risultato netto ordinario: pari a 40 milioni di euro, (€mil. 74 nel periodo a confronto), pari al Risultato Netto, riflette rispetto al primo trimestre del 2022 l’andamento delle partecipazioni non strategiche, valutate ad equity
    Risultato netto che esclude il contributo di Ges, di Hensoldt e delle jv strategiche nell’Ebitda (stima gestionale), pari a 54 milioni di euro (€mil. 56 nel periodo a confronto)

Andamento Finanziario

  • Free Operating Cash Flow: negativo per 688 milioni di euro, presenta un significativo miglioramento (+36,3%) rispetto al primo trimestre del 2022 (negativo per €mil. 1.080). Il dato consolida i positivi risultati delle iniziative di rafforzamento della performance operativa, della razionalizzazione ed efficientamento del capitale circolante, di una attenta politica di investimento in un periodo di crescita del business e di una efficiente strategia finanziaria. Il previsto positivo trend di miglioramento conferma tuttavia l’usuale profilo infrannuale, caratterizzato da significativi assorbimenti di cassa nella prima parte dell’anno
  • Indebitamento Netto di Gruppo: pari a 3.699 milioni di euro si riduce in misura rilevante di ca. € 1,1 miliardi rispetto a marzo 2022 grazie al rafforzamento della generazione di cassa del Gruppo. Rispetto al 31 dicembre 2022 (€mil. 3.016), si incrementa per effetto principalmente del sopradetto usuale andamento del Focf

«I risultati commerciali e finanziari del primo trimestre mostrano un andamento positivo – ha dichiarato Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo – in linea con le aspettative. La performance commerciale, l’avanzamento dei programmi e la crescita della top-line vengono accompagnate da una performance finanziaria che vede il Focf in continuo deciso miglioramento con ulteriori passi avanti nella riduzione del debito. Nei primi tre mesi abbiamo dimostrato ancora una volta la competitività nel business difesa/governativo e il continuo miglioramento della performance delle aerostrutture. Il Gruppo è solido e sostenibile nel lungo periodo, con la capacità di cogliere future opportunità di crescita».







«Sono inoltre orgoglioso di poter annunciare – conclude Alessandro Profumo – che Moody’s ha appena promosso Leonardo a Investment Grade riconoscendo al Gruppo una significativa esecuzione del Piano Industriale durante la pandemia, importanti progressi sulla riduzione dell’indebitamento, solide prospettive di crescita nelle attività della difesa, alla luce del complesso contesto geopolitico, e prudenti politiche finanziarie volte ad una continua riduzione del debito».

 














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