Leonardo mette una selezione dei propri brevetti a disposizione delle aziende associate al polo Mesap di Torino

Controllo termico, elaborazione automatica dei dati, ict, localizzazione, logistica: decine di patent sono ora a disposizione per avviare iniziative di trasferimento tecnologico in settori come aerospazio, difesa e sicurezza

Leonardo ha scelto il polo tecnologico piemontese Mesap, dedicato a Smart Products & Smart Manufacturing, per mettere a disposizione i propri brevetti e renderli accessibili ad un’ampia gamma di utenti del network del Polo Tecnologico, attraverso una piattaforma attiva sul portale Mesap a questo indirizzo.

L’offerta brevettuale verrà arricchita e aggiornata nel tempo, per ampliare le iniziative di trasferimento tecnologico. Le pmi che utilizzeranno all’interno del proprio business le tecnologie e competenze brevettate da Leonardo potranno crescere e aumentare il proprio vantaggio competitivo sul mercato. Il processo di acquisizione esterna di competenze, tipico dell’Open Innovation, consente alle aziende associate al Polo di fare innovazione, riducendo i rischi, i tempi e i costi legati alla Ricerca & Sviluppo da “foglio bianco”. Per Leonardo, in particolare, si tratta di un primo passo di un progetto più ampio, che prevede la valorizzazione della proprietà intellettuale mirata a rendere disponibili le proprie tecnologie anche per applicazioni in settori diversi da quelli di interesse dell’azienda.







Nell’offerta di Leonardo, saranno condivisi brevetti proprietari attraverso una concessione in licenza. È il caso, ad esempio, di un materiale composito che si autoripara, in grado cioè di bloccare la propagazione di micro-crepe nella struttura tali da comprometterne l’integrità. Sviluppata principalmente per applicazioni aeronautiche, questa soluzione è utilizzabile per strutture multifunzionali con potenzialità di impiego in tutti i settori nei quali affidabilità e basso peso specifico svolgano un ruolo centrale nella progettazione.

Nell’ambito dell’iniziativa, il Polo Mesap, che offre un servizio di tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale e industriale ai propri associati, mette a disposizione know-how e personale specializzato per accogliere le necessità delle aziende interessate, definire percorsi e strutturare progetti che, opportunamente guidati, possano stimolare l’innovazione di tutto il cluster. Il Polo coinvolgerà le 250 imprese e gli organismi di ricerca associati, nonché l’intero network nazionale e internazionale che comprende due cluster nazionali, una decina di cluster regionali italiani e altrettanti cluster internazionali.

La lista dei brevetti messi a disposizione del Polo include:

LDO-A527, per il controllo passivo della temperatura;

LDO-A490, Multi-Level Token Polymorphic SW License (MuToPS-L);

LDO-A464, Sistema Frenante per carrello di velivolo;

LDO-A511, Macchina elettrica, metodo di generazione di una quantità elettrica a
frequenza e ampiezza regolate, e relativo uso;

LDO-H9016, inserto conduttivo per pannelli in materiale composito;

LDO-H5306, Generatore elettrico brushless;

LDO-A501, regolazione “passiva” dei circuiti a fluidi;

LDO-H8597, Sistema di recupero termoelettrico

LDO-0439, Sistema per monitorare l’utilizzazione di dispositivi di protezione individuale da parte di lavoratori in un luogo di lavoro;

TASI-001,Sistema di localizzazione, navigazione, esplorazione e monitoraggio per
ambienti sconosciuti e/o difficili;

LDO-0416, Sistema di telerilevamento della configurazione di un sistema installato;

LDO-0416div, Transponder progettato per l’uso su una struttura metallica;

LDO-0252, Procedimento per la preparazione di un film superidrofobico;

LDO-0435, Materiale polimerico con proprietà elettroottiche non lineari del secondo ordine e dispositivi elettroottici realizzati con detto materiale;

LDO-A437, Materiale composito “che si autoripara”;

LDO-A442, Riciclaggio degli sfridi di lavorazione compositi;

LDO-H8710, Metodo per determinare lo stress di un componente di materiale
magnetizzabile;

LDO-0423, Giunto rotante idraulico senza guarnizioni;

LDO-0448, Base antenna per apparati radar mobili senza ingranaggi;

LDO-0463, Shelter basato su struttura modulare;

LDO-A417, Utensile fresatura controllato in temperatura;

LDO-A473, Dispositivo di serraggio “tarato”;

LDO-A520, Dispositivo connessione – disconnessione per linee a fluido;

TLS-0001, Respingente a sacca liquida per cuscinetti;

LDO-H3108, Dispositivo “tunabile” per l’assorbimento di vibrazioni;

LDO-7412, Dispositivo di visualizzazione per l’assetto di un aeromobile rispetto ad
una direzione fissa nello spazio;

LDO-0322, Modulo di scansione continua, sistema di scansione comprendente detto modulo e relativo metodo di scansione:

LDO-A468, Metodo di commutazione tra una modalità di funzionamento ad
elevazione di tensione ed una modalità di funzionamento a riduzione di
tensione per un convertitore DC-DC;

LDO-0433, Metodo per il controllo della risposta temporale di un sensore per sostanze chimiche;

LDO-0558, Sistema per la sorveglianza di un’area all’interno della quale transitano persone;

LDO-0520, Sistema di visione esterna e/o di puntamento e tiro di un’arma per veicoli militari terrestri, velivoli militari ed unità navali;

LDO-0299, Visualizzazione di uno spazio virtuale tridimensionale generato da un sistema elettronico di simulazione;

LDO-0204, Metodo e sistema per determinare lo stato di occupazione di un parcheggio;

LDO-0215, Sensore di prossimità per area di parcheggio;

LDO-A469, Misurazione spessori basata su forze magnetiche;

LDO-0188, Metodo per trasmettere valori numerici da una unita’ di rilevazione ad una unita’ di controllo;

LDO-0253, Metodo di trasmissione tra nodi di una rete di comunicazione manet operante in banda hf con condivisione del canale radio di tipo Tdma;

LDO-0321, Slotted waveguide antenna for near-field focalization of electromagnetic radiation.














Articolo precedenteCpm, il “gioiellino” piemontese che ha conquistato Elon Musk
Articolo successivoConfindustria Piemonte presenta il piano industriale. È incentrato su automotive, agrifood, aerospaziale e tessile






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui