Leonardo, nel 2023 ricavi a 15,3 miliardi (+3,9%). Cala l’utile netto a 695 milioni (-25,4%)

L’indebitamento netto di Gruppo continua a decrementarsi, con un miglioramento del 23% rispetto al 2022, e si attesta a 2,3 miliardi di euro

Il C-27J di Leonardo è un velivolo da trasporto tattico che ha maturato una pluriennale esperienza nei più sfidanti scenari operativi

Il consiglio di amministrazione di Leonardo, riunitosi sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo, ha esaminato e approvato all’unanimità i risultati del 2023. I risultati economico-finanziari dell’esercizio confermano la performance del Gruppo, con un andamento particolarmente positivo in termini di generazione di cassa del periodo. Gli Ordini evidenziano una crescita continua e strutturale, attestandosi vicino alla soglia di 18 € miliardi (18,7 € miliardi nel dato proforma), con una performance particolarmente positiva nella componente Europea dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza. La sostenibilità della crescita dell’andamento commerciale è ancor più marcata considerando che gli Ordini del 2022 riflettevano la commessa dal Ministero della Polonia relativo agli elicotteri AW149. I Ricavi sono in crescita del 3,9% (4,1% rispetto al dato Proforma), grazie anche alla significativa ripresa delle Aerostrutture (+34%) e all’andamento dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e degli Elicotteri. Alla crescita dei Ricavi si affianca una crescita dell’Ebita del 5,8% (6,1% rispetto al dato Proforma). L’Ebita continua ad essere trainato dall’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, con particolare apporto della componente Europea, e dalla ripresa delle Aerostrutture, portando il Ros all’8,4 %. Rilevante performance finanziaria, con il flusso di cassa (Focg) che registra un incremento del 18% rispetto al dato registrato del 2022, a dimostrazione della capacità del Gruppo di continuare il percorso di rafforzamento della generazione di cassa intrapreso. L’Indebitamento netto di Gruppo continua a decrementarsi, con un miglioramento del 23% rispetto al 2022, e si attesta a 2,3 miliardi di euro; la significativa generazione di cassa e le rivenienze derivanti dalla cessione della quota minoritaria di Drs hanno permesso al Gruppo di proseguire nel percorso di riduzione dell’Indebitamento.

Risultati 

  • Ordini € 17,9 miliardi (+3,8% vs 2022), con un book-to-bill pari a 1,2
  • Ricavi € 15,3 miliardi (+3,9% vs 2022), riflettono la crescita di tutte le Divisioni
  • Ebita € 1,29 miliardi (+5,8% vs 2022)
  • Risultato Netto Ordinario a € 742 milioni (+6,5% vs 2022) riflette prevalentemente l’andamento dell’Ebit
  • Risultato Netto a € 695 milioni, -25,4% vs 2022, il cui dato rifletteva la plusvalenza realizzata dalle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic
  • Concepts di Leonardo Drs
  • Free Operating Cash Flow € 635 milioni (+17,8% vs 2022), grazie alla crescita della Top-Line e alla politica disciplinata di costi e investimento
  • Indebitamento Netto di Gruppo a quota € 2.323 milioni, -23% rispetto ai € 3.016 milioni nel 2022

Guidance 2024

Sulla base delle correnti valutazioni degli impatti della situazione geopolitica sulla supply chain, sui livelli inflattivi e sull’economia globale, fatti salvi eventuali ulteriori significativi aggravamenti







  • Ordini ca. € 19,5 miliardi
  • Ricavi ca. € 16,8 miliardi
  • Ebita ca. € 1.440 milioni
  • Free Operating Cash Flow € 770 milioni
  • Indebitamento Netto di Gruppo ca. € 2,0 miliardi

 














Articolo precedenteMiraitek porta l’Intelligenza Artificiale Generativa sui macchinari con Robin
Articolo successivoSato Europe: carta riciclata al 100% nelle etichette per abbattere le emissioni di CO2






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui