Da tempo Aston Martin collabora con Lenovo, utilizzando le sue workstation durante il processo di sviluppo delle sue auto di lusso. La casa automobilistica, in un percorso di standardizzazione del suo portfolio di workstation ha scelto come partner ufficiale proprio il colosso cinese.
Aston Martin già si appoggiava alle desktop Lenovo ThinkStation con Gpu Nvidia Quadro e con la nuova partnership si è dotata di workstation mobili ThinkPad serie P, anche queste dotate delle medesime Gpu, consentendo così ai suoi ingegneri di poter lavorare da remoto. Nella scelta hanno pesato sia le prestazioni delle soluzioni Lenovo, una priorità per il marchio automobilistico, ma anche sulla altri elementi: prima della standardizzazione, Aston Martin doveva gestire problemi di coerenza, affidabilità e visibilità dei futuri sviluppi del parco hardware necessari per ottimizzare le prestazioni.
«Utilizziamo molti software diversi di aziende come Adobe e Autodesk e sostanzialmente copriamo tutte le categorie di applicazioni a cui si possa pensare», ha spiegato Steve O’Connor, direttore IT di Aston Martin. «Lenovo Performance Tuner ci consente di effettuare con semplicità la manutenzione dei profili, cambiando e adattandoli alle applicazioni che progettisti e ingegneri stanno eseguendo. Non solo siamo fiduciosi che le nostre workstation siano le più aggiornate di sempre, ma non ricordo l’ultima volta che ho avuto una lamentela da parte dell’ingegneria o della progettazione negli ultimi tre o quattro anni da quando abbiamo standardizzato su Lenovo».