Lenovo e Inter: oltre alla maglia c’è di più

di Renzo Zonin ♦︎ La multinazionale non si limita a mettere il suo nome sulle divise dei giocatori, ma fornirà alla società sportiva i sistemi informatici e le tecnologie necessarie alla squadra per competere ai massimi livelli

Lenovo, dal 2019 Global Technology Partner dell’Inter, ha allargato la sua collaborazione con la squadra milanese e nel prossimo campionato vedrà il suo logo sul retro della nuova maglia del team.

La multinazionale cinese fornirà all’Inter una serie di tecnologie informatiche per accelerare la trasformazione digitale della squadra. In particolare, le tecnologie fornite andranno sia ad alimentare il data center e tutta la gestione “business” della società nerazzurra, sia a modernizzare la gestione degli allenamenti e della squadra, con la raccolta degli analytics di allenamento e di gara. Inoltre, le tecnologie di gestione digitale dei media di Lenovo saranno usate per rendere più migliore e più pervasivo il rapporto della squadra con i suoi tifosi sparsi in tutto il mondo.







Quando lo sponsor aiuta a migliorare

Luca Rossi, Lenovo Idg President; Alessandro Antonello Inter ceo

È già dal 2019 che Lenovo è Global Technology Partner dell’Inter. In questa veste, da due anni fornisce al club nerazzurro tecnologie legate ai sistemi informativi. Ora, la collaborazione fra le due società fa un altro passo avanti, e il segno “visibile” di questo accordo sarà l’apparizione del nome Lenovo sul retro della nuova maglia dell’Inter, quella già chiacchieratissima nella quale le righe verticali nere e azzurre sono sostituite da un motivo a pelle di serpente, a ricordare il biscione simbolo del team.

Ma al di là di questo aspetto immediatamente percepibile, l’apporto fondamentale di Lenovo alla società nerazzurra si gioca soprattutto nel dietro le quinte. La multinazionale cinese dell’informatica infatti fornirà alla squadra milanese nel quadro del nuovo accordo tutta l’infrastruttura informatica, dai server al data management, dalle soluzioni di storage ai dispositivi di smart collaboration, senza dimenticare notebook, monitor e accessoristica. Con questa partnership quindi l’Inter accelera sul percorso di trasformazione digitale iniziato con Lenovo nel 2019, un percorso che a quanto pare ha già cominciato a portare risultati anche sul piano sportivo. «Fin dal primo momento, la nostra partnership tecnologica con FC Internazionale Milano ha portato miglioramenti tangibili nelle prestazioni. Più che una sponsorship, questo è un incontro tra mentalità vincenti orientate a un costante successo sia in campo che fuori», ha commentato Luca Rossi, president of Intelligent Devices Group, Lenovo.

Dove si usano le tecnologie digitali nello sport

Steven Zhang, presidente Inter, durante la videoconferenza

Una società sportiva ha esigenze particolari quando si parla di digitalizzazione. Perché non si tratta solo di informatizzare degli uffici, la tipica burocrazia aziendale, la contabilità, la parte finanziaria, che comunque vengono coperte dai notebook ThinkPad, dai monitor ThinkVision e dai dispositivi ThinkSmart, che aiutano anche a gestire videoconferenze e remote working. Oltre a questo aspetto abbastanza convenzionale, un team sportivo ha qualcosa che le altre aziende non hanno: dei giocatori da gestire, e dei tifosi da informare e coinvolgere. Ed è proprio su questi aspetti che le competenze di Lenovo si stanno rivelando fondamentali per la trasformazione digitale della società.

Per fare un parallelo semplice, un’azienda manifatturiera ha stabilimenti e operai tramite i quali crea prodotti, una società sportiva ha campi di allenamento e giocatori con i quali produce gioco. E quindi gli servono sistemi di storage e capacità di elaborazione con i quali raccogliere, memorizzare e analizzare i dati degli allenamenti e delle partite, per ottenere degli analytics precisi delle prestazioni dei giocatori. Nel sistema messo in campo da Lenovo, data point strutturati e non strutturati, raccolti da diverse fonti (IoT wearable, sorgenti esterne, video) forniranno informazioni strategiche sulla forma fisica di ogni giocatore e per l’analisi delle partite. In fase di allenamento e durante le partite, un sistema basato su Gps viene utilizzato per effettuare l’analisi della velocità dei giocatori, la distanza, il carico di lavoro svolto e l’impatto sulle prestazioni complessive della squadra. Tutti i dati raccolti convergono in un data lake tramite il quale i data sceintist possono fornire ai tecnici della squadra informazioni preziose. Grazie a questi dati sarà infatti possibile tarare con la massima precisione il programma di allenamento; inoltre, i dati rilevati in partita possono essere usati in seguito per l’analisi post-match, e per pianificare meglio gli incontri successivi. Per darvi un’idea, nelle ultime due stagioni sono stati raccolti circa 100 milioni di data point. Il sistema tra l’altro sarà usato non solo per la squadra di Serie A, ma anche in certa misura per le Academy.

Le tecniche utilizzate per la raccolta e l’elaborazione sono simili a quelle usate da tempo oltreoceano in sport come il basket e il baseball per uso prettamente statistico, ma qui trovano un’impiego più estensivo, perché si tratta di trasformare i dati in informazioni e le informazioni in conoscenza, ovvero in qualcosa che potrà essere utile per migliorare i risultati futuri dei giocatori e dell’ensemble. L’infrastruttura di raccolta e analisi dei dati è stata strutturata per lavorare anche da remoto, per esempio sui campi d’allenamento di Appiano Gentile, lontani dal data center dell’azienda, e quindi fa uso di sistemi di tipo edge server. La società non ha comunicato il modello esatto delle macchine utilizzate, ma possiamo ipotizzare che siano stati impiegati (per questo e altri usi) gli edge server della famiglia SE350, macchine particolarmente compatte, capaci di operare al di fuori dei tradizionali data center ed equipaggiabili sia con un’elevata capacità di memoria di massa, necessaria per la raccolta dei dati posizionali in allenamento, sia con processori fino a 16 core ed eventualmente schede Nvidia T4 per l’intelligenza artificiale, nel caso servisse far girare modelli predittivi basati su machine learning. Abbiamo parlato recentemente di questi server edge in questo articolo. Fra l’altro, Lenovo fornisce questi server grandi quanto un notebook anche a un altro team sportivo di punta: la Squadra Corse Ducati, impegnata nel campionato MotoGP.

Tecnologia digitale al servizio dei tifosi

Il club nerazzurro ha circa 50 milioni di supporter, e circa 400 milioni di follower del marchio

Un altro punto fondamentale per una società di calcio è il rapporto con i tifosi, e il club nerazzurro ne ha davvero tanti, sparsi in tutto il mondo: parliamo di circa 50 milioni di supporter che seguono la squadra, e di circa 400 milioni di follower del marchio. Tra l’altro, l’Inter è la squadra italiana che vanta il maggior numero di tifosi in Asia, ed è fra i 15 club mondiali più seguiti dagli appassionati di calcio. Per interagire con questo numero enorme di persone Lenovo ha portato all’Inter la sua soluzione di Media Asset Management. Si tratta di un sistema combinato di storage che gestisce a oggi un archivio digitalizzato di circa 50mila ore di video e un milione di foto, con accesso in modalità on-demand. Un esempio di applicazione di questa tecnologia arriva dal nuovo progetto digitale Born Inter, grazie al quale ogni tifoso può ripercorrere la propria storia nerazzurra, dalla nascita a oggi, attraverso video, statistiche e protagonisti che si sono succeduti negli anni. Per accedere a questa esperienza basta registrarsi a Inter.it, quindi andare sul sito web dell’Inter, fare login e inserire nome e data di nascita. Il sistema in un certo modo “combinerà” la storia del team con quella del tifoso e creerà automaticamente una serie di schede informative con statistiche, vittorie, formazioni, eventi e molto altro.

«L’unione tra calcio e tecnologia è oggi essenziale per portare Inter a nuove vette, dal modo in cui interagiamo con i tifosi agli strumenti che abbiamo a disposizione – dichiara Alessandro Antonello, FC Internazionale Milano Corporate ceo – Questa partnership con Lenovo è al cuore di tutto ciò. Siamo felici di rafforzare la nostra relazione con Lenovo: insieme possiamo accelerare il processo di innovazione che farà di Inter un club sempre più tecnologicamente avanzato e proiettato verso il futuro».














Articolo precedenteTrattori e mini scavatori elettrici? Popoleranno il futuro a medio termine dei mezzi off-highway! Parola di Dana Incorporated
Articolo successivoAndrea Maffioli è il nuovo president industrial application Italy di Bosch Rexroth






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui