Col supporto di Lenovo Dorna rende ancora più intriganti le dirette della MotoGP

♦︎ PHOTOSTORY ♦︎ La partnership fra le due aziende ha permesso di dare vita alla tecnologia Smart Motion Tracking, per sovrapporre grafiche in tempo reale sulle immagini in movimento

Lo staff di Dorna al lavoro nella TV Compound Area del circuito di Jerez.
Lo staff di Dorna al lavoro nella TV Compound Area del circuito di Jerez.
Per la diretta di ogni Gran Premio vengono utilizzate più di 100 telecamere ad alta definizione

Più di 100 telecamere, 60 km di cavo in fibra ottica e un totale di 350 tonnellate di attrezzatura. Questo è il bagaglio che Dorna Sports, titolare dei diritti della MotoGP, si porta dietro a ogni tappa del motomondiale per poter trasmettere la diretta TV dell’evento, che nel solo 2019 è stato seguito da centinaia di milioni di persone. «Lavoriamo con efficienza militare», spiega Sergi Sendra, senior production director di Dorna. «Viaggiamo con oltre 350 tonnellate di attrezzature, l’equivalente di quattro Jumbo».

Ma trasportare le attrezzature è solo una delle sfide che deve affrontare Dorna, e nemmeno la più complessa, se paragonata alla quantità di contenuti generati durante ogni gara: circa 12 terabyte di media, cioè più di 12.000 gigabyte. Per dare un termine di paragone, un laptop in configurazione tipica contiene da 4 a 40 gigabyte di dati. Ad aiutare Dorna in questa difficile sfida è Lenovo, con la quale l’azienda ha siglato nel 2019 un accordo per una partnership tecnica.







Dorna con l’aiuto di Lenovo, ha creato la tecnologia Smart Motion Tracking, che consente di sovrapporre una grafica in tempo reale su un’immagine in movimento

Lenovo, oltre a supportare il lavoro quotidiano negli uffici dell’azienda e a gestire questa mole di contenuti, ha dato man forte per il lancio di un servizio online interattivo che consente allo spettatore di modificare i contenuti video in tempo reale dal proprio PC, tablet o smartphone. Un rapido tocco sullo schermo rivela immagini aggiuntive, come scatti a 360 gradi della moto, riprese effettuate dal punto di vista del pilota e immagini al rallentatore.

«Lenovo e Dorna condividono molti valori», prosegue Sendra. «Cerchiamo entrambi di evolverci di anno in anno e di innovare costantemente». Inoltre, aggiunge Pau Serracanta, managing director di Dorna Sports, Lenovo si è sempre distinta per il suo coinvolgimento e per l’impegno verso “l’ecosistema del motorsport”, con la sua partnership con Ducati Corse e la sponsorizzazione di Scuderia Ferrari. «Utilizziamo la tecnologia di Lenovo quasi per ogni cosa che facciamo. La nostra è una squadra estremamente mobile. Lavoriamo da casa, sul circuito, negli aeroporti. Il lavoro che facciamo richiede servizi affidabili e tanta potenza», sottolinea Jordi Sais, direttore IT di Dorna.

60 km di cavo in fibra ottica e un totale di 350 tonnellate di attrezzatura: è questo il bagaglio che Dorna Sports, titolare dei diritti della MotoGP, si porta dietro a ogni tappa del motomondiale per poter trasmettere la diretta TV dell’evento

Questo spirito di costante evoluzione è da anni la forza che anima Dorna, che continua a rappresentare uno standard di eccellenza nelle trasmissioni sportive. Solo nell’ultimo decennio, Dorna è passata dalle trasmissioni via satellite alla fibra, ha sviluppato videocamere a 360° che trasmettono dal vivo da ogni moto e – sempre con l’aiuto di Lenovo – ha creato la tecnologia Smart Motion Tracking, che consente di sovrapporre una grafica in tempo reale su un’immagine in movimento.














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