Kuka si lancia nel cinema con KR 210 L180

Grazie a Robocarv, il robot KR 210 L180, griffato dalla società tedesca guidata Peter Mohnen, entra in scena e scolpisce piccole e grandi strutture che gli scenografi usano sui set di film e serie tv

Alzi la mano chi non abbia visto la versione cinematografica di Cats. Ebbene, di sicuro avrete la memoria di un grandissimo leone. Ecco, quel leone alto 15 metri è l’esito del lavoro di fresatura di un robot Kuka. E non solo Cats, ma anche serie come Stranger Things o film come Men in Black: International hanno potuto adottare i robot dell’azienda tedesca guidata da Peter Mohnen.Grazie all’azienda inglese Robocarv che ha scelto KR QUANTEC modello KR 210 L180 per automatizzare  i processi di fresatura necessari al materiale di scena.

I robot Kuka vanno in scena

Attraverso uno scanner vengono rilevati modelli che vengono caricati nel robot , questo alla pressione di un pulsante produce tutto ciò di cui necessitano a scenografi e registi. In poche ore il KR QUANTEC si mette in azione su blocchi di polistirolo. Quando l’oggetto è pronto, esso viene ricoperto da uno speciale strato di resina. Il materiale si indurisce e diventa abbastanza resistente per sopportare spostamenti e manipolazioni durante le riprese. Ma Robocarv ha anche a cuore la sostenibilità sia economica che ambientale, infatti ricicla il materiale dopo le riprese, rimuovendo lo strato protettivo e pressando il materiale espanso in nuovi blocchi.







Motion Mode in plug-in ed economicità

La serie KR QUANTEC è il primo robot industriale al mondo a disporre di Motion Mode digitali in modalità plug-in, ovvero modalità digitalizzate di movimento che ottimizzano il processo eseguito dal robot in taluni specifici casi applicativi. Ad esempio la Path Mode rende possibile seguire una traiettoria in modo estremamente preciso. La Dynamic Mode consente invece una maggiore velocità, per ridurre i tempi di ciclo.

KR QUANTEC si propone anche per un modello economico di messa in funzione e manutenzione. Con valori record di “meantime between failure” e un numero ridotto di componenti all’interno del modulo completo, questa serie fissa il punto di riferimento sul mercato in termini di Total Cost of Ownership (Tco). I tempi di fermo e l’onere di manutenzione vengono ridotti al minimo grazie a un modello innovativo di cablaggio e di alimentazione di energia, grazie al quale la serie KR QUANTEC si distingue per un abbattimento considerevole dei costi di esercizio.














Articolo precedenteDa Oracle Java 14: la nuova release Jdk
Articolo successivoComau e Iaad: uno studio attorno alla “pelle” dei robot






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui