Isagro, azienda specializzata in prodotti per l’agricoltura a basso impatto ambientale, ha annunciato di aver stipulato un accordo vincolante per la cessione a Gowan Company delle quote di Giorgio Basile e altri soci di Piemme, il 99,9% del capitale sociale.
Isagro nacque come spin-off degli agrofarmaci di Montedison, ma poi, con acquisizioni e cessioni, assume una fisionomia diversa. Era l’unica società quotata in Italia nel settore degli agrofarmaci. Un nome storico, legato alla figura del suo fondatore, Giorgio Basile, manager e poi imprenditore conosciutissimo (anche per tanti anni con incarichi di vertice in Assolombarda) con una lunga e prestigiosa carriera in Ibm e Montedison e altre multinazionale, prima di diventare imprenditore in proprio con Isagro.
Al closing dell’Operazione, Gowan acquisirà il controllo di Piemme e Holdisa e, di conseguenza, lancerà un’offerta pubblica d’acquisto obbligatoria per acquistare tutte le azioni ordinarie di Isagro di cui Holdisa non sia già proprietaria (Opa).
Il prezzo di acquisto dell’OPA sarà pari a 2,76 Euro per ciascuna azione ordinaria Isagro, che corrisponde al valore per azione implicito di Isagro calcolato sulla base del corrispettivo che sarà corrisposto da Gowan ai Venditori per l’acquisto delle quote di Piemme e pari a complessivi 18.961.593 Euro. Piemme e Holdisa non hanno attività ulteriori rispetto alle partecipazioni sociali indicate; pertanto, il corrispettivo delle quote di Piemme è stato determinato sulla base della valorizzazione di Isagro, dedotto l’indebitamento netto di Piemme e Holdisa. L’Operazione valorizza l’equity di Isagro in 106,9 milioni di Euro.
L’obiettivo dell’Operazione è l’integrazione di Isagro all’interno del Gruppo Gowan nonché il delisting di Isagro.
«In qualità di partner fin dal 2013, Isagro ci ha positivamente impressionato in più occasioni», ha dichiarato Juli Jessen, ad di Gowan. «Non vediamo l’ora di ampliare le opportunità commerciali e, in particolare, di integrare gli impianti di produzione e i centri di ricerca di Isagro. Le competenze di Isagro sono complementari a quelle di Gowan e funzionali al posizionamento della stessa Gowan nel settore dell’agricoltura, che è in continua evoluzione».
«L’operazione con Gowan consentirà di valorizzare al meglio gli asset tangibili e intangibili sviluppati da Isagro sin dalla sua fondazione», ha commentato Giorgio Basile, presidente di Isagro. «La complementarietà tra Gowan e Isagro assicura una continuità della missione di Isagro nel settore agrofarmaceutico. Gowan è un partner storico del nostro Gruppo e sono convinto che rappresenti una grande opportunità anche per le tante e qualificate risorse umane presenti nel nostro Gruppo».