Promuovere l’adozione dell’additive manufacturing, non solo tra le grandi aziende ma anche tra le piccole e medie imprese. È questo l’obiettivo di Innoadditive, progetto finanziato dal programma europeo Horizon 2020 e coordinato da Hub Innovazione Trentino (Hit).
L’iniziativa, che vede la partecipazione dell’Università Tecnica di Lulea (Svezia) e di Steinbeis 2i, ente di supporto all’innovazione nelle imprese di Stoccarda, Baden-Württemberg (Germania), prevede tre workshop rivolti a intermediari dell’innovazione, che lavorano nel settore della gestione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. L’obiettivo sarà condividere il know how e le lezioni apprese su come progettare e organizzare iniziative di successo a supporto dell’adozione della manifattura additiva nelle Pmi.
Tra i progetti che verranno mostrati ci saranno i servizi offerti alle imprese dalla ProM Facility di Polo Meccatronica Rovereto e la Proto Challenge di Hub Innovazione Trentino, la sfida per l’innovazione volta a far dialogare i più promettenti ingegneri trentini con il mondo delle imprese manifatturiere. Il team vincitore della Proto Challenge della passata edizione si è aggiudicato l’opportunità di partecipare all’Additive Manufacturing Forum, conferenza industriale di riferimento a livello europeo che si terrà a Berlino a Marzo 2020. L’azienda associata alla squadra vincente avrà la possibilità di prototipare l’elemento meccanico oggetto della sfida presso la ProM Facility di Rovereto, centro unico in Italia e laboratorio di eccellenza per la prototipazione meccatronica.