Innoadditive, al via il progetto europeo coordinato da Hub Innovazione Trentino 

L’iniziativa supporta l’adozione della manifattura additiva nelle piccole e medie imprese. Partecipano anche Ltu Business - Università Tecnica di Lulea (Svezia) - e Steinbeis 2i - ente di supporto all’innovazione nelle imprese di Stoccarda (Germania) -

Il progetto Innoadditive. Da sn: Luca Mion, responsabile Area Innovazione e Mercato HIT Silvio Antonioni, Innovation Project Manager HIT Nicola Doppio, Innovation Project Officier HIT Alexandra Fezer, Senior Project Manager, Steinbeis 2i Roget Thuomas, Business Developer - Innovation Manager, LTU Business Regina Huettner, Project Consultant, Steinbeis 2i Paolo Gregori, Direttore ProM Facility, Trentino Sviluppo

Promuovere l’adozione dell’additive manufacturing, non solo tra le grandi aziende ma anche tra le piccole e medie imprese. È questo l’obiettivo di Innoadditive, progetto finanziato dal programma europeo Horizon 2020 e coordinato da Hub Innovazione Trentino (Hit).

L’iniziativa, che vede la partecipazione dell’Università Tecnica di Lulea (Svezia) e di Steinbeis 2i, ente di supporto all’innovazione nelle imprese di Stoccarda, Baden-Württemberg (Germania), prevede tre workshop rivolti a intermediari dell’innovazione, che lavorano nel settore della gestione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. L’obiettivo sarà condividere il know how e le lezioni apprese su come progettare e organizzare iniziative di successo a supporto dell’adozione della manifattura additiva nelle Pmi.







Tra i progetti che verranno mostrati ci saranno i servizi offerti alle imprese dalla ProM Facility di Polo Meccatronica Rovereto e la Proto Challenge di Hub Innovazione Trentino, la sfida per l’innovazione volta a far dialogare i più promettenti ingegneri trentini con il mondo delle imprese manifatturiere. Il team vincitore della Proto Challenge della passata edizione si è aggiudicato l’opportunità di partecipare all’Additive Manufacturing Forum, conferenza industriale di riferimento a livello europeo che si terrà a Berlino a Marzo 2020. L’azienda associata alla squadra vincente avrà la possibilità di prototipare l’elemento meccanico oggetto della sfida presso la ProM Facility di Rovereto, centro unico in Italia e laboratorio di eccellenza per la prototipazione meccatronica.














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