Mecspe e Metef si terranno in contemporanea a Bolognafiere dal 10 al 12 giugno

Riflettori puntati sulla svolta green industriale, per valorizzare il manifatturiero avanzato, competitivo ed ecosostenibile

Il mondo fieristico ha accusato pesantemente la crisi scatenata dal Covid e si è praticamente fermato o spostato online. Sono molte gli appuntamenti sfumati nel 2021 e anche nel 2021, come Mecspe, fiera sulle tecnologie innovative per le imprese del manifatturiero organizzata da Senaf. L’appuntamento è stato più volte rimandato ma, come abbiamo già annunciato, a giugno potrebbe essere finalmente l’occasione buona. La manifestazione è infatti prevista dal 10 al 12 giugno negli spazi di Bolognafiere, in contemporanea con un altro evento di settore di grande richiamo, Metef, dedicato all’alluminio.

Mecspe potrà contare su 13 saloni tecnologici suddivisi in 4 aree tematiche:







  • Area Meccanica (con i saloni  Macchine utensili, Lamiera-macchine, materiali e lavorazioni e Trattamenti e finiture);
  • Area Subfornitura (con i saloni  Subfornitura meccanica, Subfornitura elettronica, Materiali non ferrosi e leghe);
  • Area Industria 4.0 (con i saloni Control Italy, Motek Italy, Power Drive, Logistica, Fabbrica Digitale e Additive Manufacturing);
  • Area Plastica, Gomma e Compositi (salone Eurostampi, Macchine e Subfornitura plastica, gomma e compositi).

Al Metef invece il tema sarà quello dell’alluminio, che oggi più che mai può giocare un ruolo di primo piano nella crescita contando su un comparto solido: solo in Italia, ha migliaia di imprese dirette nelle produzioni e prime lavorazioni, prevalentemente pmi, e un fatturato vicino ai 13 miliardi di euro nel 2019, secondo in Europa solo alla Germania. Numeri che non hanno registrato un grande calo neppure a causa della pandemia: il comparto italiano dell’alluminio e in particolare dei semilavorati ha infatti registrato una consistente ripresa già a partire da luglio 2020, che si è poi consolidata negli ultimi mesi dell’anno, portando a diminuzioni anno su anno intorno “solo” al 5%. La produzione italiana di semilavorati di alluminio nel 2020 si è dunque consolidata a 1.177.000 tonnellate prodotte, con una variazione negativa del 4,4% rispetto al 2019.

«L’alluminio è un materiale di fondamentale importanza per molti settori, oggi come non mai il suo ruolo strategico è ancora più evidente, perché questo metallo si sta rivelando quello giusto per assecondare i bisogni della trasformazione green che l’Europa sta portando avanti e che è ormai indispensabile», commenta Mario Conserva, presidente di Metef. «L’alluminio è oggi al centro del dibattito internazionale su sostenibilità, ambiente, economia circolare e innovazione, per questo siamo particolarmente soddisfatti di questa nuova alleanza forte e strategica tra Metef e Mecspe».

«Mecspe quest’anno sarà molto focalizzata su una fabbrica sempre più digitale e sostenibile, mostrando la svolta green delle imprese e la sfida per il rilancio italiano all’insegna della transizione verde», ha dichiarato Maruska Sabato, project manager di Mecspe. «Già da tempo con iniziative come la Piazza e il Percorso Ecofriendly – Io Faccio di più, offriamo un percorso privilegiato tra gli espositori che nelle loro strategie aziendali adottano una politica green ed ecofriendly, distinguendosi per una particolare attenzione all’ambiente. Lo facciamo anche attraverso l’esposizione di tutte le ultime soluzioni delle diverse filiere e i materiali più innovativi, e per questo motivo siamo molto felici di lavorare in sinergia con il Metef al quale ci lega una visione comune sugli asset strategici necessari oggi al processo di crescita del nostro tessuto industriale».














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