Il filato in grafene di Tecnofilati in mostra a Techtextil 2022 (21-21 giugno)

I campi di applicazioni sono molteplici e vanno dalla produzione di tessuti tecnici antistatici per l’automotive fino ai tessuti per il medicale e altro ancora

Andrea Abati, fondatore di Tecnofilati

Andrea Abati, fondatore di Tecnofilati mostrerà alla fiera del tessile tecnico (Francoforte, dal 21 al 24 giugno 2022), il filato del futuro realizzato con un materiale eccezionale: il grafene. “Il materiale delle meraviglie” scoperto nel 2004 da due scienziati russi insigniti del Premio Nobel per la Fisica nel 2010, è stato studiato negli ultimi anni e applicato, per le sue inimitabili qualità strutturali, in vari campi tra cui la medicina, l’ingegneria aerospaziale, elettronica e high-tech. Si tratta di un particolare tipo di materiale in carbonio, solo uno strato di carbonio spesso un atomo, ma molto più resistente dell’acciaio e più elastico della plastica, con un alto livello di conducibilità sia elettrica che termica.

Andrea Abati, fondatore di Tecnofilati, lavora da molti anni alla formula per unire ancora una volta scienza e tecnologia e dare alla gamma dei filati Resistex un nuovo prodotto capace distinguersi per le sue qualità innovative. La formula è stata completata e il filato di grafene sarà presentato durante il prossimo Techtextil, la più grande fiera dedicata al tessile tecnico. Il grafene utilizzato in questi filati è di altissima qualità e ha superato un accurato controllo degli strati atomici (distribuzione media di 6 ÷ 8 strati atomici) ed è supportato da un certificato di qualità rilasciato dall’Università del Piemonte Orientale (Upo), centro di eccellenza sulle nano-strutture. Il filato prodotto ha un’ottima conducibilità elettrica e termica oltre che una tenacità e resistenza all’ abrasione superiore al normale poliestere o poliammide. Resistex Graphene può mantenere la temperatura corporea basale, senza che si rilevino forti sbalzi termici in caso di variazioni della temperatura ambientale o di sforzo fisico. È infatti in grado di condurre il calore lungo la superficie del tessuto distribuendo il calore delle parti più calde a quelle più fredde.







«Con il Grafene all’interno della gamma dei filati Resistex, sono sicuro che daremo la possibilità ai nostri clienti di sviluppare tessuti sempre più performanti e utilizzabili in molti settori del tessile» – dichiara Andrea Abati, fondatore di Tecnofilati.

I campi di applicazioni di questo filato sono molteplici e vanno dalla produzione di tessuti tecnici antistatici per l’automotive, nastri trasportatori, tessuti per il medicale o per il militare, materassi, abbigliamento sportivo e casual, tomaie e fodere per scarpe e molti altri ancora. Il filato è totalmente prodotto in Italia e beneficia quindi dell’origine preferenziale delle merci.














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