Al 33.Bi-Mu (12-15 ottobre) il contest Am Player di Cim4.0, Reply e Punch Torino

Qualunque azienda italiana potrà sottoporre al Competence Center il proprio progetto di business riguardante le tecnologie additive

Per la 33°esima edizione della Bi-Mu (Milano, dal 12 al 15 ottobre) il Competence Center Nazionale Cim 4.0 ha preparato una nuova iniziativa: Am Player. Si tratta del primo contest dedicato all’additive manufacturing rivolto ad aziende e start-up innovative italiane, realizzato in collaborazione con Reply e Punch Torino. L’obiettivo del contest è far conoscere alle imprese il valore potenziale delle tecnologie additive nel proprio settore applicativo, supportando le proposte meritevoli e abilitando i servizi di trasferimento tecnologico, dall’idea alla sua commercializzazione. Qualunque azienda italiana potrà quindi sottoporre al Competence Center il proprio progetto di business attraverso l’applicazione dell’additive manufacturing.

I progetti saranno valutati da una giuria di esperti provenienti dal mondo industriale e accademico, che selezionerà i tre finalisti che potranno sfruttare dei voucher spendibili in servizi di ingegneria, consulenza e formazione presso il Competence Center; inoltre il primo classificato sarà pienamente supportato dalla progettazione alla stampa della sua idea. Sarà conferito anche un premio in voucher all’idea più “green” che più saprà mettere la sostenibilità al centro del progetto. L’iniziativa, a costo zero per i partecipanti, ha l’obiettivo di aumentare la conoscenza delle tecnologie di stampa 3D evoluta da parte delle imprese, con particolare attenzione verso le Pmi, favorendo un loro utilizzo con il supporto di servizi e competenze messe a disposizione dal Competence Center.







«L’additive manufacturing è una tecnologia realmente risolutiva nell’ambito industriale se la si considera come innovazione di sistema e non come parte di un singolo processo di lavorazione messo a confronto con metodi di produzione tradizionali. L’iniziativa che abbiamo pensato di lanciare in occasione della Bi.Mu ha proprio come obiettivo quello di far comprendere i benefici pratici di questa nuova tecnologia, applicabile su qualunque processo produttivo, dalla grande alla piccola impresa, sotto diversi punti di osservazione: qualità del prodotto, tempi di realizzazione, costi-benefici, competenze, sicurezza, sviluppo del business. Ci auguriamo di poter supportare molte nuove imprese, aiutandole nel loro percorso di applicazione delle tecnologie additive e mostrando così i reali vantaggi di una innovazione che, grazie al Competence Center, diventa alla portata di tutti» ha dichiarato Giulia Marchisio, program manager additive manufacturing Cim4.0














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