Le promesse di Ibm in tema di Cloud: su misura, flessibile, meno caro…

di Nicola Penna ♦ Con le nuove soluzioni di Cloud Object Storage e di FlashSystem Big Blue va incontro alle necessità di contenimento dei costi per le aziende rendendo l ‘ambito storage cloud  più accessibile e conforme alle leggi per la gestione dei dati

Big data, o semplicemente data, quanto mi costi? E’ la domanda d’attualità in questo momento per ogni azienda in ogni settore, dalle assicurazion , ai trasporti, al manifatturiero, e riguarda imprese di ogni dimensione. In più si tratta non solo di considerare la mera archiviazione, magari ai fini della compliance con le regole istituzionali, ma di capitalizzare al meglio il patrimonio di dati accumulato per aumentare la ricchezza della propria azienda, con la conseguente necessità di un facile accesso e di una conservazione sicura, rispettosa delle compliance a vari livelli, ma anche “attiva”.

Considerare la definizione di soluzioni e proposte adatte per abilitare i soggetti che si muovono in questo scenario a trarre il meglio dal loro patrimonio informativo, venendo incontro a specifiche esigenze che non si possono ignorare, pena l’auto esclusione da ampie fette di mercato, è ultimamente uno dei principali obbiettivi dei big dell’ IT. In questo ambito le ultime novità riguardano IBM, guidata in Italia da Enrico Cereda, che da un lato con IBM Cloud Object Storage ha annunciato nuove funzionalità per aiutare a gestire in modo efficace la conformità dei dati e per implementare soluzioni entry-level, e dall’ altro  ha messo a punto delle nuove soluzioni software e storage all-flash, allo scopo di ridurre in modo significativo i costi della gestione dei dati e di estendere il campo di applicazione di queste soluzioni ad ambienti cloud ibridi e privati. Vediamole nel dettaglio, cominciando dalla prima.







 

Enrico Cereda Ceo IBM Italia
Enrico Cereda Ceo IBM Italia

Un cambiamento dell’ ecosistema economico: IBM Cloud Object Storage

In settori strettamente regolamentati, spesso caratterizzati da grandi aziende private che lavorano sul cloud, è sentita la necessità di metodi migliori e più efficienti per archiviare i crescenti volumi di dati in modo conforme alle varie leggi. Gli ambiti dei servizi finanziari, della sanità e quelli governativi, spesso sono soggetti a rigide normative che ne limitano notevolmente il ventaglio di scelte, quando si tratta di dover trovare soluzioni di storage dei dati efficaci e dal costo accessibile per i loro data center aziendali.

Un altro dirimente ostacolo per sfruttare al meglio le potenzialità dell’object storage on-premises è la mancanza di soluzioni alternative caratterizzate da capacità e costi entry-level, per quelle aziende che desiderano iniziare con una piattaforma di object storage di piccole dimensioni, ma che al contempo garantiscano la flessibilità di scalabilità necessaria qualora fosse necessario ampliare la piattaforma in futuro. Attualmente, un provider di servizi finanziari che necessita di funzionalità object storage per garantire la conformità normativa per volumi di dati inferiori a 300TB ha una scelta molto limitata in termini di soluzioni in grado di offrire efficacia e costi ridotti. La soluzione IBM per quelle aziende che preferiscono gestire la conformità dei dati on-premises, offrendo al contempo una riduzione dei costi di accesso si basa su due nuove funzionalità dell’object storage.

 

I vantaggi di Cloud Object Storage

 

Archiviazione e gestione dei dati in conformità normativa

Al fine di garantire la conformità con i requisiti di conservazione dei dati, le aziende sono tenute ad archiviare alcune tipologie di dati in forma permanente e immutabile, al fine di impedirne l’eliminazione o la modifica per un determinato periodo di tempo, che in alcuni casi può essere misurabile anche in diversi anni. IBM ha annunciato una nuova funzionalità integrata nei suoi sistemi di object storage on-premises, che consente alle aziende di proteggere i dati da eliminazione e modifiche, in osservanza dei requisiti di conformità come quelli stabiliti dalle normative SEC Rule 17a-4 e FINRA (Rule 4511).

La compagnia rende noto che uno dei primi cinque istituti bancari mondiali ha adottato queste funzionalità della piattaforma IBM Cloud Object Storage System, per l’archiviazione dei dati in conformità ai requisiti dello standard SEC 17a-4(f) e in questo modo ha consentito potuto gestire i crescenti volumi degli archivi dati in conformità alle normative, ottenendo al contempo un notevole risparmio dei costi a fronte di una maggiore semplicità operativa.

Implementazione di Cloud Object Storage Systems di classe entry-level, con la possibilità di espandere la soluzione quando sorge la necessità di passare a una configurazione di maggiori dimensioni

Tra i vantaggi di Cloud Object Storage System  la scalabilità. Le aziende possono partire con una soluzione che offre una capacità di soli 72TB, progettata per richiedere un’infrastruttura hardware notevolmente inferiore rispetto alle precedenti offerte IBM, senza che la scelta del punto di partenza basico condizioni in futuro la possibilità di espansione in base alle proprie esigenze. La soluzione consente di implementare sistemi caratterizzati da ingombri ridotti, che possono però essere scalati facilmente laddove fosse necessario espandere la piattaforma per ottenere configurazioni di maggiori dimensioni.

Si tratta di una buona opportunità per le aziende che si stanno avvicinando per la prima volta all’object storage: vengono ridotti gli investimenti e i rischi iniziali, pur garantendo tutti i vantaggi, inclusa una scalabilità di classe petabyte, o superiore.
In sintesi IBM ora è in grado di creare configurazioni che sono progettate per utilizzare quantità di risorse notevolmente inferiori rispetto alle precedenti configurazioni minime, adattandosi in maniera migliore alle esigenze dei clienti in termini di storage cloud privato. L’introduzione delle nuove funzionalità IBM Cloud Object Storage è prevista per il 1° dicembre 2017.

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FlashSystem 900

Riduzione del costo della gestione dei dati: i nuovi sistemi FlashSystem

Come si è detto, le aziende hanno necessità di assistenza per trasformare i propri dati da centri di costo passivi in elementi centrali per la propria attività. Con questo obbiettivo IBM ha annunciato le nuove soluzioni per la modernizzazione dei Data Center che forniscono supporto per cloud pubblico, container e machine learning: software e storage all-flash per diminuire i costi di gestione dei dati e nel contempo estendere il campo di applicazione di queste soluzioni ad ambienti cloud ibridi e privati. Vediamo nello specifico le caratteristiche dei prodotti :

Nuovi sistemi FlashSystem ad alta densità in grado di memorizzare più dati con lo stesso ingombro, e che contribuiscono a ridurre i costi di memorizzazione dei dati di circa il 60 percento.

Un nuovo software, Spectrum Virtualize, che permette di realizzare in modo semplice migrazioni e strategie di disaster recovery dei dati verso e dal cloud pubblico di IBM.

Il nuovo software che permette ai sistemi storage IBM e non IBM di essere utilizzati con le piattaforme per container Docker e Kubernetes;

Il programma beta del software basato su cloud che integra le soluzioni storage con l’intelligenza artificiale e machine learning attraverso un nuovo software per raccogliere informazioni di cronologia e diagnostiche, al fine di ottimizzare performance, capacità ed integrità dell’infrastruttura storage dei clienti.

 

VersaStack
Versastack

Oltre alle funzioni sopra indicate, gli aggiornamenti di IBM Storage Systems e software includono:

Una nuova piattaforma in grado di accelerare le implementazioni nel cloud privato

Le soluzioni IBM Spectrum Access offrono tutto ciò di cui gli utenti hanno bisogno per implementare una soluzione di cloud privato in modo rapido ed efficiente, integrando la convenienza e semplicità del cloud con l’accessibilità, la virtualizzazione e prestazioni di un’implementazione locale.

Storage Utility Model

La nuova offerta permette l’utilizzo di un modello di acquisto basato sul “consumo” per ambienti cloud ibridi, applicabile alla maggior parte delle soluzioni storage IBM e del portafoglio VersaStack per utenti che preferiscono acquistare lo storage nell’ambito delle spese d’esercizio.

Interfaccia utente consolidata

La nuova interfaccia per FlashSystem 900 consolida le informazioni su attività e performance in un dashboard singolo. In linea con le interfacce utente utilizzate negli altri sistemi di storage di IBM e software IBM Spectrum Storage, l’interfaccia utente (UI) semplifica le operazioni e contribuisce ad aumentare la produttività.

VersaStack con FlashSystem

Con l’integrazione dell’ultimo FlashSystem, è stato annunciato oggi un vasto aggiornamento nelle offerte di infrastrutture convergenti VersaStack di IBM/Cisco.

Protezione dell’investimento

E stato annunciato che molte delle nuove soluzioni all-flash storage e VersaStack sono pronte per NVMe, (Non-Volatile Memory Host Controller Interface Specification ) permettendo loro di trarre vantaggio dalle offerte NVMe previste per il 2018.
Le nuove funzioni dei sistemi all-flash di IBM e del software Spectrum Storage di IBM saranno disponibili nel quarto trimestre di quest’anno.














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