Wi-Fi 7, fibra ottica, reti geografiche: la strategia di Huawei per il networking aziendale

di Piero Macrì ♦︎ Il fornitore di infrastruttura di connettività e di storage - fatturato globale 92,3 mld dollari - opera attraverso tre divisioni: carrier, enterprise, consumer. Huawei Cloud: erogazione di soluzioni as a service. Nuova generazione di dispositivi di accesso Wi-Fi: comunicazione wireless ad alte prestazioni. Fibra ottica: fa convergere il traffico dati wireline e wireless della rete aziendale. Storage intelligente: archiviazione dati flessibile. E-Kit: portale e-commerce a portata di pmi. E sul manufacturing… Ne parliamo con Alexandre Grandeaux

Huawei

Trasformazione digitale, utilizzo mainstream di sistemi di videoconferenza, propensione al cloud, remotizzazione dei posti di lavoro, proliferazione di dispositivi IoT. Nell’ultimo decennio il volume di dati scambiato, dentro e fuori l’azienda, è aumentato in modo esponenziale e per gestirlo servono reti veloci, flessibili e performanti, con capacità di trasporto e velocità trasmissive sempre più elevate. Secondo gli analisti di mercato il traffico delle reti aziendali aumenta del 20-30% all’anno. I dati viaggiano all’interno e all’esterno del perimetro d’impresa con direzioni e destinazioni diverse dal passato. Un esempio è la smart factory dove le informazioni acquisite da macchine, impianti e linee di produzione vengono trasferite ed elaborate all’edge e analizzate in cloud. Quest’ultimo diventa per tutti il punto di approdo per accedere all’innovazione tecnologica, il nuovo riferimento per l’approvvigionamento di applicazioni, piattaforme e software as a service. Indispensabile, inoltre, la connettività wireless per far funzionare amr, agv e robotica collaborativa, per abilitare una collaborazione uomo macchina con smartphone e tablet, per accedere a servizi da qualsiasi luogo con qualsiasi dispositivo.

«L’infrastruttura di networking aziendale, wireline e wireless, può essere modernizzata e potenziata con nuovi apparati di connettività superveloci, con estensioni Sd-Wan (reti che ottimizzano connessioni distribuite e multicloud), affiancando o riconvertendo le reti locali in rame con reti in fibra ottica», afferma Alexandre Grandeaux, Cto di Huawei Enterprise Italia. La multinazionale cinese, fondata nel lontano 1987, è oggi uno dei fornitori globali di infrastruttura di connettività e di storage per il mondo aziendale, per internet service provider, per telco operator e per il mobile consumer. Un fatturato globale di 92,3 miliardi di dollari, utili superiori ai 5 miliardi, spesa in ricerca e sviluppo per 23,3 miliardi (25,1% del fatturato). Opera nel mondo attraverso tre diverse divisioni – carrier (fatturato 40,8 miliardi), enterprise (19,2 miliardi), consumer (30,8 miliardi) – affiancate oggi dalla nuova attività Huawei Cloud per l’erogazione di soluzioni as a service. «Negli ultimi 5 anni, il tasso di crescita medio della componente enterprise italiana è stato superiore al 15%, una crescita che riflette il cambiamento impresso dalla trasformazione digitale, dice Grandeaux. La domanda è in forte aumento in tutti i settori. Da una parte investimenti di cloud e internet service provider, dall’altra investimenti per modernizzare l’infrastruttura aziendale».







Il manufacturing? «In questo settore le aziende dispongono della miglior tecnologia disponibile per l’automazione dei processi produttivi ma lo stesso non accade per la componente di information technology. Serve una disruption, un approccio diverso alla digitalizzazione, commenta Grandeaux. Nel manifatturiero vi sono ampi spazi di miglioramento. Per noi è una grandissima opportunità considerato che l’evoluzione è nel segno dell’Industrial Iot, una dimensione applicativa dove l’aumento del volume di dati che transita dallo shop flooor, all’enterprise e al cloud necessita di un networking sempre più potente». Reti wireless in Wi-Fi 7, fibra ottica, reti geografiche software defined, storage di nuova generazione. Ecco come Huawei può trasformare e adattare il networking delle aziende e degli internet service provider per sostenere la comunicazione ad alta velocità della digital economy. Tra le novità anche un portale e-commerce (eKit) per acquisti rapidi, iniziativa che guarda soprattutto a soddisfare la domanda delle pmi.

 

Nuova generazione di dispositivi di accesso Wi-Fi per una comunicazione wireless ad alte prestazioni

Alexandre Grandeaux, Cto di Huawei Enterprise Italia

Nel 2022 più della metà del traffico Internet è avvenuto tramite Wi-Fi, comunicazione wireless che continua ad essere la più utilizzata in ambito aziendale. In prospettiva dovrà misurarsi con il 5G, da molti ritenuto il vero game changer del networking, una tecnologia sulla quale Huawei sta investendo attraverso la sua divisione carrier. Per Huawei gli scenari applicativi della comunicazione wireless aprono opportunità per nuovi processi digitali, in particolar modo per la messa in rete di macchinari e dispositivi nel settore industriale e della logistica, e per l’adattamento a modalità di lavoro collaborative.

«La diffusione di tecnologia di videocomunicazione, diventata ormai uno standard in tutte le aziende, la necessità di connettersi al cloud. In questi ultimi anni le attuali tecnologie wireless basate sul Wi-Fi 6 stanno risentendo dei propri limiti, afferma Grandeaux. Nelle videoconferenze o nella comunicazione IoT, le immagini video si bloccano, le connessioni dati rallentano e le trasmissioni in diretta si interrompono». Ecco, quindi, l’evoluzione al Wi-Fi 7, tecnologia dove Huawei sta fissando un nuovo traguardo. Gli access point AirEngine Wi-Fi 7 supportano120 canali simultanei di video ad alta definizione, forniscono una larghezza di banda continua di 10 Gbps, consentendo di connettere fino a 120 utenti contemporanei senza limitazioni di velocità o contese di larghezza di banda da parte dei servizi di download.

 

Fibra ottica, l’autostrada digitale dove far convergere il traffico dati wireline e wireless della rete aziendale

La fibra ottica rappresenta l’infrastruttura di nuova generazione. Più aziende stanno riconvertendo o realizzando nuove sedi con reti in fibra

«La fibra ottica rappresenta l’infrastruttura di nuova generazione. Più aziende stanno riconvertendo o realizzando nuove sedi con reti in fibra, dice Grandeaux. L’obiettivo è portare più produttività, più volumi di traffico trasportati nell’unità di tempo». E’ un’esigenza determinata da un diverso consumo delle risorse Ict in funzione dell’uso massivo di nuove applicazioni, la videoconferenza innanzitutto che, come già detto, richiede tempi di risposta bassissimi.

Altrettanto vale per l’affermazione di nuovi scenari applicativi nel mondo manifatturiero e sanitario, dove i bit che generano il traffico di rete sono sempre più legati all’acquisizione di immagini». Insomma, nonostante la fibra ottica abbia costi iniziali più elevati rispetto ai cavi in rame è una tecnologia sempre più all’attenzione di aziende che necessitano di elevate prestazioni, velocità e affidabilità nella trasmissione dati. Offre una maggiore capacità di trasporto, larghezze di banda che consentono il trasferimento veloce di grandi quantità di dati, è immune alle interferenze elettromagnetiche esterne, e questo la rende ideale per ambienti industriali. Non solo, più leggera e sottile rispetto ai cavi in rame, oltre ad essere resistente all’acqua, è meno soggetta a deterioramento causato da condizioni ambientali avverse, caratteristiche che la rendono adatta per installazioni in ambienti produttivi o in esterni.

 

Reti distribuite, flessibili, scalabili con accesso multi-cloud e capacità di essere configurate in funzione delle singole necessità

Con tecnologia Huawei le aziende con una presenza geografica distribuita possono realizzare reti locali e multi-cloud collegate in Sd-Wan, una tecnologia di rete che permette la gestione centralizzata e intelligente di reti estese attraverso software e automazione senza dover ricorrere a configurazioni hardware complesse. «In questo modo si realizza un’unica rete ad alte prestazioni per servizi voce dati e video e per l’accesso a risorse Isp e hyperscaler», afferma Grandeaux. Anche in questo caso, l’obiettivo è avere più capacità di trasmissione, minore latenza e interconnessione any-to-any, intranet ed extranet. Un importante vantaggio è la flessibilità. L’Sd-Wan ottimizza il traffico di rete utilizzando più percorsi (Internet pubblica, connessioni Mpls ed Lte) in base alle specifiche esigenze applicative. «Più flessibile e scalabile rispetto alle tradizionali reti geografiche, consente di aggiungere nuove sedi o modificare rapidamente le configurazioni», aggiunge Grandeaux. Funzionalità di sicurezza, come crittografia, firewall e monitoraggio del traffico per proteggere le reti da minacce esterne, maggiore visibilità sul traffico di rete e prestazioni più avanzate. Tutto questo permette agli amministratori di rete di identificare e risolvere problemi più rapidamente.

Reti wireless in Wi-Fi 7, fibra ottica, reti geografiche software defined, storage di nuova generazione. Ecco come Huawei può trasformare e adattare il networking delle aziende e degli internet service provider per sostenere la comunicazione ad alta velocità della digital economy.

Storage intelligente per un’archiviazione dati reattiva e flessibile, con tempi di accesso superveloci

Huawei è oggi uno dei fornitori globali di infrastruttura di connettività e di storage per il mondo aziendale, per internet service provider, per telco operator e per il mobile consumer. Un fatturato globale di 92,3 miliardi di dollari, utili superiori ai 5 miliardi, spesa in ricerca e sviluppo per 23,3 miliardi (25,1% del fatturato). Opera nel mondo attraverso tre diverse divisioni – carrier (fatturato 40,8 miliardi), enterprise (19,2 miliardi), consumer (30,8 miliardi) – affiancate oggi dalla nuova attività Huawei Cloud per l’erogazione di soluzioni as a service

Una rete di archiviazione dati intelligente con protezione predittiva, in grado di prevedere un eventuale attacco esterno e proteggere i dati archiviati da accessi malevoli. Nell’ambito dello storage Huawei sviluppa sistemi che consentono una gestione intelligente del dato durante tutte le fasi del processo di archiviazione. Questo si traduce in sistemi per data data center che automatizzano il processo e che impiegano agenti intelligenti per capire qual è lo stato del dato che deve essere archiviato (caldo, freddo, che richiede l’accesso in tempo reale o l’archiviazione a lungo termine), trasferendolo così nel contenitore più adatto. «Partendo da questi sistemi di controllo, stiamo sviluppando una soluzione pronta all’uso che sia scalabile anche verso il basso così che possa essere usata anche da organizzazioni che necessitano di un data center on site con tecnologia flash, high availability, ridondanza e protezione, ma con capacità più contenute in termini di dati archiviati», afferma Grandeux.

L’evoluzione è segnata dal passaggio alla tecnologia all-flash. In questa categoria, al recente evento Huawei Connect 2023 di Parigi, la multinazionale ha presentato due nuovi prodotti, OceanStor Pacific 9920 e OceanStor Dorado 2100. Nella nota rilasciata dalla società si afferma che sono prodotti concepiti per aiutare i clienti a costruire data center più efficienti e affidabili. “La grande diffusione dei data services richiede soluzioni di storage dei dati più performanti, affidabili e con una maggiore efficienza energetica, affermano gli esperti di Huawei. La larghezza di banda dei prodotti di storage flash pur essendo 28 volte quella delle unità a disco rigido consumano il 33% di energia in meno rispetto agli Hdd di capacità simile”. Come dice Grandeaux, «Questi nuovi prodotti andranno a soddisfare le esigenze anche del modo delle Pmi risolvendo le problematiche legate alla gestione di dati non strutturati a alle performance di lettura-scrittura». 

 

Acquisto rapido di apparati di rete aziendale. L’iniziativa e-Kit che strizza un occhio alle pmi

Per consentire alle aziende di avere un accesso rapido all’acquisto Huawei ha avviato un’iniziativa tecnico-commerciale, rivolta in particolare alle pmi. Si chiama eKit e consiste in una serie di prodotti che viene venduta tramite distributori certificati. Per acquistare i prodotti basta collegarsi al sito che ha allestito Huawei o utilizzare un’app apposita per smartphone. Scelto il prodotto si può procedere all’acquisto. «Pur sembrando una vendita diretta non è Huawei l’interlocutore ma un suo distributore, che può anche fornire un supporto nella fase di scelta per indirizzare chi non è troppo pratico di networking, afferma Grandeaux. Nella fase iniziale, eKit propone una selezione di prodotti datacom del portfolio di Huawei per consentire di realizzare una Lan wireless, come switch, access controller e access point Wi-Fi. In futuro saranno in vendita anche dispositivi per lo storage e la connettività in fibra ottica














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