Al via Hpe Discover: focus sul private cloud. Tutte le novità e le strategie della multinazionale guidata da Antonio Neri

di Renzo Zonin ♦︎ GreenLake for Private Cloud Enterprise fornisce una soluzione di cloud privato automatizzata, flessibile, scalabile. Così il cliente potrà concentrarsi sulla gestione dei propri workload, dimenticandosi dell'infrastruttura. Le piattaforme per ottimizzare l’industria e le offerte AaS o pay per use

Antonio Neri, ceo Hpe

Torna oggi l‘Hpe Discover, l’evento globale durante il quale Hpe riunisce partner e clienti per fare il punto sulla situazione, mostrare le ultime novità e illustrare le strategie dei prossimi mesi. L’edizione di quest’anno torna a tenersi “in presenza” (a Las Vegas) dopo due anni di edizioni virtuali causa pandemia. Tuttavia, alcune sessioni, e in particolare il keynote di apertura del Ceo Antonio Neri, saranno trasmesse in streaming e saranno disponibili “on demand” anche dopo la chiusura dell’evento, che dura fino al 30 giugno. Collegatevi a questo link https://www.hpe.com/us/en/discover/attend.html per seguire gli streaming in diretta o per selezionare le sessioni che volete vedere on demand. Per le dirette, ricordate che Las Vegas è in ritardo di 9 ore sul fuso orario italiano, quindi il keynote di Neri, previsto alle 10 del mattino, sta andando in onda dalle 19 italiane.

 







Una nuova offerta per il “private cloud”

L’edizione di quest’anno si annuncia particolarmente ricca, perché Hpe annuncia ufficialmente la sua nuova offerta di private cloud, naturalmente sotto l’ombrello di GreenLake, la piattaforma As a Service dell’azienda di San Jose. Un’offerta particolarmente strutturata, che prende le mosse da una premessa fondamentale: le aziende vogliono abbracciare il cloud – e questo emerge da tutti gli indicatori di business, e in particolare dai fatturati delle aziende che il cloud lo vendono – ma molte sono in parte frenate da una serie di fattori che fanno loro considerare “non ottimale” una situazione in cui dati e app risiedano, di fatto, su server esterni all’azienda. Quello che invece tutte le aziende apprezzano del cloud è la semplicità e uniformità operativa, oltre al lato economico dell’AaS o pay per use. Insomma, quello che molte aziende vorrebbero fare è convertire il proprio data center in modo che possa funzionare con le modalità operative, i paradigmi e la struttura di costi tipica del cloud, pur mantenendo dati e app all’interno della propria infrastruttura. Trasformando le proprie infrastrutture on premise in strutture gestite in modalità cloud, le aziende prendono due piccioni con una fava: da una parte possono sfruttare tutte le opzioni più aggiornate per quanto riguarda sviluppo software, servizi, gestione delle operazioni, orchestrazione eccetera; dall’altra, possono valorizzare la propria infrastruttura riducendone i costi di gestione e potendo contare, in qualsiasi momento, sulla capacità di rispondere a eventuali picchi semplicemente aggiungendo capacità elaborativa o di storage su cloud pubblici, realizzando architetture hybrid cloud on demand.

L’universo GreenLake

Hpe GreenLake for Private Cloud Enterprise

Se dal punto di vista teorico il private cloud sembra prendere il meglio dei due mondi (on premise e cloud), fino a oggi la realtà dei fatti era meno idilliaca. Problemi di complessità, soluzioni poco scalabili, gestione manuale di determinate operazioni, complicazioni a livello di visibilità e governance avevano finora ridotto i vantaggi promessi dall’architettura. L’offerta Hpe GreenLake for Private Cloud Enterprise nasce appunto per superare questi problemi, e assicurare un‘esperienza cloud privato capace di scalare dai workload dipartimentali ai più sofisticati carichi da migliaia di applicazioni su base multinazionale. E lo fa fornendo una soluzione di cloud privato automatizzata, flessibile, scalabile e soprattutto di livello enterprise. Studiata per far girare sia applicazioni cloud-native, sia tradizionali, la soluzione include infrastruttura e software modulare, e supporta carichi di lavoro allocati su macchine virtuali, container e direttamente su “bare metal”. Di fatto, adottando il nuovo paradigma, il cliente potrà concentrarsi sulla gestione dei propri workload, dimenticandosi dell’infrastruttura: la soluzione viene fornita con SLA a livello enterprise, che va a coprire l’intero ciclo di vita: installazione, provisioning, aggiornamenti firmware, manutenzione, operation, hardware, pianificazione della crescita e supporto.

Hpe: modello cloud privato

Un nuovo pacchetto di servizi

L’Enterprise Private Cloud di Hpe viene fornito con una lunga serie di nuovi servizi. Ben otto le nuove proposte, che coprono sia l’aspetto di gestione dei dati sia soluzioni verticali per mercati specifici, senza trascurare aspetti di sicurezza e nuovi tool di sviluppo per semplificare la creazione di un’esperienza unificata, sicura e scalabile dall’edge al cloud. Fra le nuove componenti dell’offerta di servizi Hpe, citiamo prima di tutto GreenLake for Data Fabric, che fornisce un managed service contenente un data fabric ottimizzato per ambienti ibridi e per l’utilizzo con gli analytics. Si tratta di una componente in grado di incrementare la produttività fornendo un singolo “data store” attivo e accessibile sull’intero complesso aziendale, dove gli stessi dati diventano riutilizzabili per multipli scopi. Altro componente interessante è GreenLake for HCI, dedicato alle infrastrutture iperconvergenti. Questa componente con interfaccia di tipo SaaS permette di operare e gestire in modalità cloud a partire da macchine virtuali. Un buon numero di nuove funzionalità riguarda le gestione vera e propria delle operazioni sui dati. L’offerta comprende componenti per il Disaster Recovery (importantissimo in questi tempi di ransomware e disastri di ogni tipo), Backup & Recovery (ottimizzato per l’utilizzo con carichi cloud misti, in particolare on-prem più Aws), Computer Ops Management per la gestione automatizzata del lifecycle con un modello operativo di tipo cloud attivo su tutti i device in modalità edge to cloud, e GreenLake for Block Storage, prima soluzione Storage as a Service capace di garantire disponibilità del dato al 100% in un modello operativo di tipo cloud.

Tutti i servizi di GreenLake

Soluzioni ottimizzate per l’industria

Oltre a tutto questo, Hpe continua a sviluppare nuove soluzioni verticali sotto l’ombrello di GreenLake. In questi giorni, al Discover, vengono annunciati in particolare due servizi di questo tipo. Il primo è GreenLake for Payments, una piattaforma sicura, a basso rischio e cloud centrica in grado di modernizzare i servizi di pagamento del cliente consentendogli di restare al passo con le più recenti regolamentazioni. Il secondo è GreenLake with Fis Ethos, una piattaforma di analytics che come dice il nome sfrutta le tecnologie di Fis (www.fisglobal.com), un solution provider che opera nel settore delle informazioni finanziarie e di business, per realizzare un servizio di Intelligent Engagement, in grado di dare ai clienti finali esperienze personalizzate che consentano di aumentare la loyalty (ma anche la profittabilità) in un ambiente semplice, flessibile, a consumo e basato su cloud. Nei tre giorni del Discover, Hpe oltre a presentare gli ultimi sviluppi di GreenLake terrà una lunga serie di sessioni tecnologiche, di business e di training/certificazione (gli eventi in calendario sono circa 150). Al link segnalato in apertura dell’articolo troverete l’elenco delle sessioni disponibili on demand, circa una quindicina. Non sono molte ma offrono un’interessante spaccato sia delle novità software, sia delle applicazioni, delle best practices, e di casi concreti di implementazione, grazie anche alla presenza in elenco di alcuni customer panel. E se non vi bastassero, cominciate a prenotare il biglietto per l’anno prossimo.














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