Hpe, Orange e Casa Systems: una demo per spiegare il Network Slice Management su reti 5G

Le tre aziende hanno mostrato uno scenario di utilizzo concreto tramite un robot

La demo evidenzia i casi d'uso e l'agilità di servizio necessari per supportare le applicazioni aziendali 5G.
La demo evidenzia i casi d'uso e l'agilità di servizio necessari per supportare le applicazioni aziendali 5G.

Quando si parla di reti 5G si tende a sottolineare la loro velocità e le bassissime latenze, ma non sono le uniche caratteristiche innovative. Fra le funzioni più importanti non bisogna dimenticare il fatto che queste reti sono gestite dal software, che si occupa di gestire i i vari tronconi (le slice) in maniera automatica, suddividendo il traffico in sottoreti virtuali e indipendenti, ciascuna con caratteristiche differenti a seconda dello scenario di utilizzo. Orange, Hpe e Casa Systems hanno realizzato una demo per mostrare una tecnica di orchestrazione automatizzata in scenari mission critical.

In questa dimostrazione veniva utilizzato un robot controllato da un software e connesso attraverso una rete core 5G che comprende le cloud-native Network Function di Hpe e di Casa Systems. La latenza in questo caso è fondamentale per il corretto funzionamento del robot. Durante la demo sono stati volutamente introdotti dei peggioramenti sul servizio, aumentando la latenza e influenzando negativamente le prestazioni del robot, per mostrare come il Service Director si coordina con la rete centrale per mettere in pedi, in pochi istanti, una nuova network slice in grado di offrire una qualità del servizio migliore, ripristinando il corretto funzionamento del robot.







«La nostra demo, che utilizza un robot, sottolinea come una rete 5G cloud-native, software-defined, supporti i casi di utilizzo aziendale sensibili alla latenza con rilevamento automatico e migrazione verso una slice di rete dedicata per soddisfare i più severi livelli di servizio Sla per applicazioni mission-critical», spiega Emmanuel Bidet, VP, Convergent Networks Control di Orange. «Questo è un nuovo passo avanti che segna l’emergere della real-time enterprise, poiché le aziende ora si aspettano di utilizzare i dati non appena prodotti da sensori, telecamere, robot e altri dispositivi e servizi per alimentare le strategie di trasformazione digitale. Siamo orgogliosi di aver realizzato questo progetto con Hpe e Casa Systems, due aziende leader nel mercato delle soluzioni 5G open».

«Questa dimostrazione con Orange e Casa sottolinea la nostra capacità di automatizzare e orchestrare l’intero ciclo di vita dei servizi 5G in ambienti cloud-nativi e multi-vendor», ha dichiarato Domenico Convertino, vice president product management di Hpe. «Un 5G Core open è la chiave per gli operatori per liberarsi dal blocco da singolo fornitore tipico delle reti di generazione precedente. L’Hpe 5G Core Stack, così come il nostro Hpe 5G Lab, recentemente annunciato, consentono un’evoluzione più veloce verso una rete 5G aperta e interoperabile».














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