Hpe espande ulteriormente il proprio portafoglio hybrid cloud

Las Vegas

Le novità della multinazionale americana, in partnership con Google Cloud ed Equinix, aggiungono un’infrastruttura ottimizzata per i workload. In questo modo verrà prevista l’estensione delle operazioni basate su Ai

Hewlett Packard Enterprise ha annunciato l’ulteriore espansione del proprio portafoglio hybrid cloud resa possibile potenziando l’automazione, le possibilità di scelta, le soluzioni che ottimizzano i workload ed offrendo un’esperienza coerente nel cloud. Le novità includono l’estensione delle operazioni basate su intelligenza artificiale e la componibilità a tutta la gamma di prodotti aggiungendo un’infrastruttura ottimizzata per i workload e una maggior scelta di cloud grazie alla nuova partnership con Google Cloud ed Equinix.







«Hpe è assolutamente all’avanguardia in questo nuovo paradigma dei dati – ha dichiarato Phil Davis, president of hybrid It e chief sales officer della multinazionale – Per poter scalare e crescere senza limiti, mattiamo a disposizione dei clienti un percorso verso l’hybrid cloud dotato di capacità di analytics e machine learning avanzate che eliminano la necessità di gestire l’infrastruttura, consentono la trasformazione digitale e accelerano la crescita. Componibilità e automazione, insieme, sono in grado di supportare gli obiettivi di business, aumentare l’efficienza e consentire alle aziende di diventare più competitive».

Questo insieme di dati e tecnologie – indipendentemente dal modello di deployment – ha bisogno di essere gestito mentre, in assenza di automazione, le aziende stanno rapidamente riscontrando varie limitazioni. Occorre quindi connettere i vari ambiti cloud con il mondo fisico per ottenere agilità e scalabilità, tenendo il passo con le moderne attività data-driven.

 

Si allarga il portafoglio componibile di Hpe

L’azienda ha introdotto la composable infrastructure tre anni fa, registrando una crescita significativa grazie alla proposta Hpe Synergy, (+78% anno su anno, fino a totalizzare oltre 3.000 clienti). L’infrastruttura componibile della multinazionale offre un modello operativo coerente per le applicazioni virtualizzate, containerizzate e bare-metal, permettendo ai clienti di comporre pool fluidi di risorse di calcolo, storage e networking mediante i propri software stack preferiti. I clienti che usano Hpe Synergy ottengono: il 25% di costi di infrastruttura It in meno, eliminando le situazioni di over-provisioning e la capacità inutilizzata; il 71% di tempo di personale in meno per server deployment e il 30% di produttività in più del team applicativo aumentando l’efficienza operativa e il deployment rapido delle risorse It; il 60% di efficienza in più dei team incaricati dell’infrastruttura It riducendo la complessità e le attività manuali.

Oggi Hewlett Packard Enterprise ha esteso la propria strategia componibile per permettere alle organizzazioni It di trasformare i rack server Hpe ProLiant Dl 360/380/560 Gen10 già esistenti in una infrastruttura componibile in grado di automatizzare deployment, scalabilità e gestione di qualsiasi workload. La nuova soluzione Hpe Composable Cloud, costruita sulla gestione delle infrastrutture It Hpe OneView e sulla soluzione di rete Hpe Composable Fabric, permetterà ai clienti ProLiant Dl vecchi e nuovi di implementare e scalare rapidamente i workload in un ambiente rack componibile supportando la scelta degli stack per cloud, virtualizzazione o container preferiti. Ciò permette ai clienti di salvaguardare quanto già investito sulla propria infrastruttura It.

Oltre a consentire ai clienti di implementare storage fisico Hpe o Vmware vSan software-defined storage secondo le proprie preferenze, il portafoglio componibile della multinazionale americana supporta ora le infrastrutture iperconvergenti (Hci) Hpe SimpliVity, con le quali è possibile effettuare il deployment di un cluster di nodi Hci indipendente o affiancato ad altro storage, beneficiando dei vantaggi della compressione e deduplica always-on che accresce capacità ed efficienza della banda, oltre a funzionalità integrate di backup/ripristino e disaster recovery.

Antonio Neri, presidente e ceo Hpe. Hewlett Packard Enterprise Discover 2019, Las Vegas, USA

Ambienti Hci ampliati e potenziati

L’azienda californiana ha integrato le funzionalità operative basate su Ai di Hpe InfoSight all’interno di SimpliVity per semplificare la gestione delle virtual machine e lasciare che il personale It possa focalizzarsi sull’innovazione. Hpe SimpliVity e InfoSight forniscono ai clienti una visibilità globale e dettagliata degli ambienti, delle prestazioni e dell’utilizzo della capacità, rendendo possibile l’analisi predittiva dei dati e la messa a punto di segnalazioni per ottimizzare i sistemi e le performance.

L’annuncio fa seguito a numerosi miglioramenti apportati a Hpe SimpliVity dedicati ai casi d’uso relativi all’edge e alle sedi remote: il nuovo modello Hpe SimpliVity 325, ideale per gli uffici remoti o gli ambienti con poco spazio a disposizione, propone uno chassis 1U scalabile ad alta densità dotato di singolo processore Ams Epyc e storage all-flash; Simplivity 380 storage-optimized offre long-term storage attraverso un sistema ad alta capacità che aggrega centralmente le copie provenienti dagli ambienti SimpliVity multi-sito; la configurazione automatizzata degli switch Aruba durante il deployment di nuovi nodi Hpe SimpliVity Hci.

Per le aziende che devono gestire applicazioni particolarmente complesse e impegnative, come data warehouse e database business-critical, Hpe ha introdotto Nimble Storage dHci, una infrastruttura iperconvergente disaggregata (dHci) che riunisce la semplicità dell’iperconvergenza con la flessibilità di un sistema convergente; la nuova soluzione integra il controllo iperconvergente con l’esperienza di gestione autonoma di Nimble Storage, con il server più venduto al mondo, Hpe ProLiant.

Hpe Nimble Storage dHci semplifica la gestione delle Vm con la possibilità di scalare in modo indipendente le risorse storage e quelle di calcolo con un’architettura resiliente in grado di raggiungere il 99,9999% di disponibilità dei dati e una latenza inferiore al millisecondo.

Nell’ambito della collaborazione in corso tra Hpe ed Equinix, i clienti che utilizzano i data center Equinix e hanno bisogno di capacità di test e sviluppo, backup e ripristino o disaster recovery basate su cloud potranno ricorrere a Equinix Marketplace per ottenere una soluzione Data as a Service basata su Hpe Cloud Volumes, che sarà disponibile attraverso connettività ad alta velocità verso le risorse di calcolo presenti nei data center Equinix.

 

Hpe e Google Cloud ampliano la partnership strategica per offrire un reale hybrid cloud per container

Hewlett Packard Enterprise e Google Cloud hanno ampliato la propria partnership strategica allo scopo di fornire ai clienti soluzioni per hybrid cloud. Facendo leva sui modelli Hpe Validated Design, Hpe e Google Cloud hanno ora presentato una collaborazione finalizzata a creare un reale hybrid cloud per container che potrà essere erogato secondo l’approccio as-a-Service. La soluzione per hybrid cloud si avvale di Google Cloud Anthos in combinazione con l’infrastruttura on-premises di Hpe, con Cloud Data Services e GreenLake.

La proposta congiunta combina Google Cloud Anthos con Hpe ProLiant e Nimble Storage on-premises e, a partire dal terzo trimestre dell’esercizio 2019, anche Hpe Cloud Volumes potrà offrire un servizio storage per la Google Cloud Platform e altri cloud pubblici.














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