Hpe ha espanso la sua offerta di server adottando i processori Amd Epyc Serie 7003, utilizzati sui server ProLiant e i sistemi Apollo e Cray Ex. I clienti possono adottare queste soluzioni tramite Hpe GreenLake, una piattaforma elastica, pay-per-use, as-a-service che può funzionare on-premises, nell’edge, o in una struttura di colocation.
I server ProLiant e i sistemi Apollo hanno battuto 19 record mondiali, fra cui:
- L’aumento del consolidamento dei server e la riduzione dei costi operativi grazie alla virtualizzazione ottenuta con il server HPE ProLiant DL385 Gen10 Plus v2, che fornisce prestazioni migliori del 39% rispetto al precedente detentore del record.
- Aumento delle prestazioni e della sostenibilità per ridurre i costi operativi con il sistema Hpe Apollo 2000 Gen10 Plus con server Hpe ProLiant XL225n Gen10 Plus che ha ottenuto 18 record mondiali e un’efficienza energetica fino al 54% superiore rispetto ad altri sistemi a 4 nodi.
- Accelerazione delle query di database su workload di supporto alle decisioni con il server Hpe ProLiant DL345 Gen10 Plus, una nuovissima linea di server storage-optimized per workload database. Il nuovo server ha ottenuto il miglior risultato non clusterizzato per i carichi di lavoro dei database a supporto alle decisioni3, e il server HPE ProLiant DL385 Gen10 Plus v2 ha ottenuto due primi posti non clusterizzati, fornendo prestazioni migliori del 14,4% rispetto a un server a 4 socket e una riduzione dei costi del 15,5%.
- Ottimizzazione delle applicazioni Java per i casi d’uso emergenti in settori quali i servizi bancari e finanziari, la produzione, l’assistenza sanitaria e le scienze biologiche, con il server Hpe ProLiant DL385 Gen10 Plus v2 che mostra una leadership two-processor con prestazioni migliori fino al 17.1%5 e il server HPE ProLiant DL345 Gen10 Plus con prestazioni one-processor fino al 16.8%.
«La trasformazione digitale sta rimodellando ogni settore, e nuovi modelli digitali si stanno evolvendo per supportare la crescente adozione di tecnologie edge, 5G e intelligenza artificiale, nonché per adattarsi alle nuove esigenze tecnologiche spinta dal Covid-19», ha dichiarato Neil MacDonald, senior vice president e general manager, Compute Business Group di Hpe. «Hpe sta affrontando queste esigenze dinamiche del mercato passo passo con soluzioni ad alte prestazioni che possono scalare, proteggere ed eseguire in modo efficiente i workload per accelerare il time-to-value. Oggi, attraverso la nostra lunga collaborazione e la progettazione congiunta con Amd, stiamo fornendo il più grande e più ampio portafoglio di soluzioni di calcolo, utilizzando il nuovo processore Amd Epyc di terza generazione, per trasformare l’infrastruttura e fornire l’agilità, la facilità di gestione e l’economia che è fondamentale per le esigenze del data center di domani».