HiRef, fatturato in crescita (+48,3%) nei primi nove mesi 2023

L'azienda di Tribano che opera nel settore del condizionamento industriale prevede di chiudere l'anno a quota 105 milioni di euro

Alberto Salmistraro, amministratore delegato di HiRef

I risultati di bilancio dei primi nove mesi del 2023 per HiRef, azienda di Tribano (Padova) che opera nel settore del condizionamento industriale, sono ottimi. La crescita sfiora il 50% con un fatturato di gruppo, compresi i sei spin-off, che supera i 79 milioni di euro, con una previsione di chiusura per fine anno che si attesta su 105 milioni di euro, +22% rispetto al 2022.

«La nostra filosofia aziendale, caratterizzata da una grande attenzione all’innovazione e alla sostenibilità dei nostri prodotti, premia l’azienda con risultati gratificanti che testimoniano il lavoro prezioso e competente dei nostri colleghi – spiega Alberto Salmistraro, amministratore delegato di HiRef –. Abbiamo saputo superare periodi complicati da dinamiche di shortage, caratterizzati da una costante mancanza di materiali da un lato e l’aumento dei costi delle materie prime dall’altro. Lo abbiamo fatto dimostrando, ancora una volta, la nostra spiccata capacità di essere flessibili e pronti ad adattarci alle mutevoli esigenze di mercato. Solo in questo modo e grazie al costante e competente impegno di tutti, siamo riusciti a superare un momento storico molto difficile per le imprese, non solo evitando perdite, ma facendo segnare una forte crescita. Un incremento spinto soprattutto dalla capacità che abbiamo avuto di internazionalizzare, entrando in nuovi mercati o rafforzando la nostra presenza là dove già eravamo presenti. Penso, ad esempio, al Sudafrica e all’America latina».







I dati del bilancio

La società capogruppo HiRef ha fatto segnare un fatturato di 49,7 milioni di euro per i primi nove mesi del 2023, +48,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Ma la crescita riguarda tutto il gruppo, compresi i sei spin-off che ne sono parte integrante: Eneren si attesta a 4,6 milioni di euro (+42,6%), stesso risultato per Tecnorefrigeration (4,6 milioni di euro, +123,7%). It.Met, invece, ha un fatturato di 5,8 milioni di euro (+11%), Ecat di 5,2 milioni di euro (+22,8%), HiRef Engineering tocca il milione di euro (+29%), mentre HiDew supera gli 8 milioni di euro, risultato in linea con quello dello scorso anno.














Articolo precedenteUn mercato da 8 miliardi di euro per l’export italiano: al via il “Saudi Day” di Sace
Articolo successivoNpe: il lavoratore al centro… delle schede elettroniche! Con Awms di Azzurro Digitale






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui