“Hi Pedini”: Intelligenza Artificiale e IoT nella cucina 4.0

Hi-Pedini _Arkè by Pedini - Design Alfredo Zengiaro, Domenico Paolucci

 L’intelligenza artificiale approda in cucina e abilita un’interazione intelligente con mobili ed elettrodomestici. Un progetto realizzato da Microsoft, Pedini Cucine e Iomote

Pedini, azienda marchigiana dell’arredamento Made-in-Italy, lancia Hi Pedini: da oggi è possibile “parlare” con la cucina e vivere un’esperienza 4.0 che unisce il design alla tecnologia di Microsoft e all’innovazione della startup IoMote. Da questa collaborazione è nata la proposta di una “cucina del futuro” . Una realtà che si può toccare con mano (o meglio “interagire con voce”) a Milano presso il Microsoft Technology Center della Microsoft House.







“Hi Pedini”

Questo è il nome dell’App, una tecnologia a comando vocale sviluppata dalle tre aziende in una logica di Open Innovation , risultato di un orientamento strategico rivolto alla casa ecosostenibile e… intelligente. Per l’azienda marchigiana, fondata nel 1957 e rifondata nel 1992, evoluzione in chiave industriale   di un’impresa artigiana, la tutela di ambiente e della salute è da sempre un valore fondante: per i suoi arredi utilizza solo legni provenienti da foreste controllate, materiali riciclabili e lavorazioni a minimo impatto. Con questa ultima realizzazione Pedini, sfruttando le nuove opportunità offerte dall’industria di ultima generazione, ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale integrato in una cucina capace di offrire un alto livello di interazione con l’utente .

“Hi Pedini” abilita un’interazione veloce e intelligente tra utente e “sistema cucina”: è in grado di comprendere gli input vocali delle persone e di reagire in modo pertinente. La App, facendo leva sulla piattaforma di Cloud Computing e ai servizi di riconoscimento vocale basati sull’Intelligenza Artificiale di Microsoft – in particolare LUIS (Language Understanding Intelligent Service) – , grazie a sensori applicati all’interno delle ante e ad assistenti vocali “fisici”, consente di “interpellare” la propria cucina e programmarne alcune attività, tenendo sotto controllo situazioni specifiche legate all’ utilizzo.

 

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La presentazione di “Hi Pedini”:da sinistra a destra Daniele Radi, presidente Pedini Cucine, Claudio Carnevali, ad Iomote e Mattia De Rosa, direttore divisione Cloud enterprise Microsoft italia

Ad esempio dal proprio smartphone si possono monitorare i consumi, la qualità dell’aria e ricevere alert nell’eventualità di fughe di gas e perdite d’acqua. E poi organizzare e gestire la lista della spesa, trovare ispirazione per nuove ricette, aprire e chiudere ante a voce, svegliarsi con il caffè appena pronto. Hi-Pedini è anche in grado di adattare l’ambiente più sofisticate necessità delle famiglie: con un semplice comando vocale, si possono cambiare colori e toni della cucina per renderla più idonea, ad esempio, alla preparazione della pappa notturna per i bebè (luci soffuse e mood ‘baby’ attivato) oppure può attivare i sensori di movimento applicati agli “sportelli critici” per segnalare a mamme e papà quando vengono aperte ante che racchiudono detersivi oppure oggetti taglienti.

«L’ambizione di Microsoft è democratizzare l’Intelligenza Artificiale. La realizzazione di questo progetto, che fa leva su Cloud Computing, IoT e Servizi Cognitivi, abilita un’interazione intelligente con quella che rappresenta un’icona della vita di tutti: la cucina. Hi-Pedini è stata sviluppata in una logica 4.0 per semplificare la vita delle persone e offrire un’esperienza al passo con i tempi offrendo una gamma di possibilità a cui si potranno aggiungere nei prossimi mesi altre funzioni in risposta alle esigenze dei consumatori moderni» ha commentato Mattia De Rosa, nuovo Direttore della Divisione Cloud & Enterprise di Microsoft Italia. Considerata la finalità e la funzionalità della realizzazione, entriamo ora nei particolari della tecnologia “Hi Pedini”.

 

Schermata app Hi Pedini
Schermata app Hi Pedini

La app e i sensori IoT

L’applicazione mobile è connessa a un sistema di sensori wireless a batteria capaci di analizzare la qualità dell’aria e indicare la necessità, ad esempio, di aprire le finestre; controllare il consumo energetico in tempo reale e segnalare via smartphone quale elettrodomestico sta consumando energia e quanta; accorgersi dei movimenti, grazie a sensori grandi quanto una moneta da 2 euro da applicare ad ante e cassetti;verificare perdite d’acqua ed eventuali fughe di gas e fumo.

Negli ultimi tre casi – movimento, perdite d’acqua e fumo – i sensori segnalano all’utente, tramite una push notification, l’emergenza in atto che viene notificata anche tramite un allarme sonoro all’interno dell’abitazione. L’insieme dei dati rilevati dai sensori viene inviato e immagazzinato sul Cloud Computing Microsoft Azure grazie all’Azure IOT Hub. In questo modo l’App, anch’essa connessa ad Azure, può gestire aggiornamenti e richieste, mentre la cucina viene amministrata e monitorata nel pieno rispetto della privacy e della tutela dei dati trasmessi, come certificato dal protocollo di sicurezza TLS 1.2.

 

La presentazione di “Hi Pedini”:Andrea Cardillo, direttore Microsoft Technology Center eDaniele Radi, presidente Pedini Cucine

Intelligenza artificiale: la piattaforma semantica di “Hi Pedini”, in grado di apprendere

Microsoft offre una grande varietà di servizi cognitivi, cioè servizi in grado di interloquire con l’uomo, riconoscere immagini, scrivere e parlare. Una delle principali sfide delle interazioni tra esseri umani e computer è legata alla capacità dei computer di comprendere le intenzioni di una persona e di individuare le informazioni rilevanti per identificare tali intenzioni. Il servizio LUIS (Language Understanding Intelligent Service) di Microsoft offre strumenti semplici che permettono di creare modelli semantici personalizzati (finalità/entità), che consentono alle applicazioni (o ai BOT) di comprendere l’essere umano e di agire, di conseguenza, in modo del tutto naturale.

In questo caso l’utilizzatore della cucina pronuncia una frase qualsiasi, questa viene inviata a Microsoft Luis sul Cloud che ne interpreta il significato e informa il sistema Hi Pedini della richiesta. La cucina provvede così ad aggiungere un ingrediente alla lista della spesa, ad attivare l’illuminazione Led più vicina al mood scelto (Romantico, Baby, Party, Movie), a programmare la sveglia e a preparare il caffè. Sono infatti molteplici le funzioni già possibili, ma altrettante potranno essere implementate nel progetto Hi Pedini.

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                                                                        Pedini

Pedini,  è  nella storia della cucina d’arredamento da oltre 60 anni con un’impronta rigorosamente handmade in Italy. Un percorso che ha inizio nel 1957 nello stabilimento produttivo di Lucrezia (PU) che oggi si estende su una superficie complessiva di 17.000 mq. Dalla cucina degli esordi, composta da singoli elementi di produzione artigianale, il percorso è approdato alla cucina contemporanea attraverso logiche di elevata modularità ed ergonomicità, supportate da tecnologie d’avanguardia. Certificazioni di qualità, design, ricerca tecnologica, partnership con i professionisti del progetto: sono questi i caratteri che rendono Pedini protagonista di una vetrina internazionale, presente in ben 50 Paesi oltre all’Italia. Con oltre 60 anni di storia, il brand ha consolidato importanti risultati anche nel contract, con progetti multi-unità in tutto il mondo.

                                                                       IoMote

Iomote  Startup tecnologica che progetta e produce in Italia dispositivi connessi per l’Industry 4.0 e soluzioni innovative per l’interazione uomo-macchina. Obiettivo di Iomote è l’abilitazione del Digital Twin ovvero dotare di un’anima digitale qualsiasi prodotto che ne consenta l’ingresso nell’ecosistema digitale Cloud per l’abilitazione di nuovi business model, esperienze utente e servizi ai clienti.

 

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