Volkswagen riorganizza i brand e punta a un incremento annuale medio delle vendite del 5-7% fino al 2027

Il Gruppo si sta riposizionando anche a livello regionale: sono state sviluppate nuove strategie per il mercato cinese e per quello nordamericano

Il target strategico di Volkswagen per il ritorno sulle vendite sarà portato al 9-11% entro il 2030

In occasione del Capital Markets Day, il Gruppo Volkswagen ha svelato i principi di leadership che enfatizzano l’orientamento al cliente, l’imprenditorialità e lo spirito di squadra. Il Gruppo assegna ai brand la responsabilità degli obiettivi di rendimento. Per raggiungerli e, in particolare, per rafforzare la redditività e i flussi di cassa e ridurre l’intensità di capitale, ogni marca lancia per la prima volta il proprio programma di performance. Ciò implica un cambiamento di paradigma: in base al principio “value over volume” in futuro si darà priorità alla creazione sostenibile di valore rispetto alla pura crescita dei volumi. Per poter sfruttare appieno le economie di scala offerte dalle piattaforme tecnologiche, il Gruppo sta riallineando le architetture, le batterie, il software e i servizi di mobilità. Per quanto riguarda le regioni, il Gruppo sta concentrando i propri investimenti nei bacini di profitto più interessanti a livello globale. In questo contesto, sono state perfezionate anche le strategie per Cina e Nord America, importanti mercati in crescita. Sulla base dell’orientamento chiaro dei brand e dei programmi di performance, il Gruppo alza l’obiettivo strategico di ritorno sulle vendite al 9-11% entro il 2030.

«Ci stiamo concentrando sulla realizzazione, sulla velocità e sulle prestazioni: negli ultimi nove mesi abbiamo già preso decisioni importanti per l’impostazione della nostra Azienda. Con il nostro rigoroso programma in 10 punti abbiamo definito chiaramente le priorità per le nostre aree d’azione operative e strategiche. Le principali sono i nostri prodotti, i mercati e i clienti, le tecnologie e il quadro finanziario del Gruppo Volkswagen» ha dichiarato Oliver Blume, ceo del Gruppo Volkswagen, in occasione del Capital Markets Day all’Hockenheimring. «Il nostro approccio gestionale si basa su misurabilità, trasparenza, responsabilità e spirito di squadra. Beneficeranno di questo riallineamento strategico i nostri clienti, i nostri investitori e il nostro team, grazie a prodotti interessanti, rendimenti più elevati e imprenditorialità all’interno dei brand».







Con il nuovo modello di gestione, il Gruppo Volkswagen attribuisce alle marche la responsabilità diretta per gli obiettivi finanziari, per la strategia e l’identità di brand. I programmi di performance delle marche, gestiti a livello di gruppi di brand, forniscono il quadro per il loro ulteriore sviluppo. Spostare il focus dai volumi alla creazione di valore rafforzerà il loro posizionamento sul mercato. A tal fine, i brand si stanno concentrando sul miglioramento delle loro prestazioni in termini di margini, mix di prodotti e caratteristiche dei veicoli. Inoltre, nuovi modelli di business, come i servizi di mobilità, potranno ampliare il raggio d’azione delle Marche e sfruttare ulteriori pool di profitto. Ciò è ulteriormente sostenuto da un’efficiente combinazione di economie di scala e da ampie misure di risparmio sui costi di sviluppo, dei materiali, della produzione, delle vendite e dei costi fissi.

Oliver Blume, ceo del Gruppo Volkswagen: «Il periodo che stiamo attraversando è entusiasmante ma anche sfidante. L’industria automobilistica si sta trasformando a un ritmo senza precedenti, con la mobilità elettrica e la digitalizzazione che dettano l’agenda del futuro in modo particolare. Dobbiamo accelerare ulteriormente la nostra trasformazione per garantire e migliorare la nostra competitività. Il nostro nuovo gruppo di manager è pronto a farlo, con spirito imprenditoriale e un chiaro impegno verso la sostenibilità e la performance».

Il nuovo approccio “value over volume” aumenta l’efficienza del Gruppo

In futuro, il Gruppo Volkswagen darà priorità alla creazione sostenibile di valore rispetto alla crescita dei volumi. Arno Antlitz, cfo e coo del Gruppo Volkswagen: «Il nostro nuovo modello di gestione si basa sui principi di redditività, minori costi fissi e disciplina negli investimenti. Storicamente, la nostra Azienda ha spesso cercato di aumentare la redditività attraverso la crescita dei volumi, ed è stata una strategia vincente. Tuttavia, siamo convinti che la trasformazione del nostro settore verso la mobilità elettrica e la digitalizzazione richieda un nuovo approccio. Per questo motivo abbiamo introdotto un modello di gestione basato su gruppi di Brand forti e piattaforme tecnologiche trasversali alle Marche. Questo modello privilegia la creazione di valore sostenibile e redditizio rispetto alla crescita dei volumi»..

Al Capital Markets Day 23 il Gruppo Volkswagen ha svelato le strategie per il futuro

L’obiettivo è quello di creare una combinazione equilibrata tra il potere evocativo dei brand e le economie di scala delle tecnologie e dei servizi del Gruppo. Il riallineamento comprende anche un’indicazione più chiara dei gruppi di Brand, che in futuro si chiameranno Core, Progressive, Sport Luxury e Trucks. Per essere ben preparati alle sfide e cogliere le opportunità, la solidità finanziaria del Gruppo sarà rafforzata. A tal fine, il comitato esecutivo ha definito kpi specifici sui quali saranno misurati, per la prima volta, i gruppi di brand e le piattaforme tecnologiche Cariad e PowerCo. L’attenzione è rivolta al risultato operativo, al ritorno sulle vendite, al flusso di cassa netto, al tasso di conversione della liquidità (cash conversion rate, Ccr) e al rapporto di investimento. Per fissare queste priorità, il Gruppo Volkswagen prevede di sviluppare ulteriormente il sistema di incentivazione per il management, includendo obiettivi finanziari selezionati per le performance delle marche e dei gruppi di brand. A partire dal 2023, il Gruppo Volkswagen punta a un incremento annuale medio delle vendite del 5-7% fino al 2027. In seguito, la crescita sarà allineata agli sviluppi del settore. Il target strategico per il ritorno sulle vendite sarà portato al 9-11% entro il 2030. Per gli obiettivi finanziari delle marche, il gruppo ha analizzato in modo approfondito i rendimenti dei concorrenti e li ha fissati come benchmark minimo.

Il Gruppo Volkswagen sta riallineando le proprie piattaforme tecnologiche con l’obiettivo di offrire un’esperienza di livello ai clienti. Quattro le aree tecnologiche di riferimento: architetture di piattaforma, batterie, software e servizi di mobilità; ognuna ha il compito di mettere a disposizione innovazioni tecnologiche all’avanguardia per consentire ai Brand di sfruttare i vantaggi derivanti dalla scalabilità. Ciò consentirà al Gruppo di rafforzare il posizionamento delle proprie Marche e di incrementare la redditività in modo sostenibile. In termini di architetture, il percorso per l’introduzione della piattaforma Ssp a livello di Gruppo è chiaro. Già dal 2024 saranno utilizzate due piattaforme competitive: la Ppe (nuova) e la Meb+ (seconda generazione della Meb).

La strategia delle batterie e la crescita di PowerCo garantiscono al Gruppo la massima flessibilità e competitività possibili, attraverso la Cella Unificata, una cella unitaria differenziata in base ai segmenti di prestazione. La standardizzazione geometrica consente di ottenere economie di scala, mentre le specifiche chimiche delle celle permettono di raggiungere livelli di prestazioni individuali, su misura per i requisiti delle rispettive fasce di mercato. Cariad si sta strutturando, in maniera snella, come fornitore interno di software strettamente legato alle marche. Ciò faciliterà il lancio dei modelli 100% elettrici Porsche Macan e Audi Q6 e-tron, basati sulla nuova piattaforma premium E3 1.2. Inoltre, la piattaforma software di prossima generazione E³ 2.0 sarà sviluppata sulla base di una struttura completamente nuova, in un nuovo hub dedicato ai veicoli software-defined in cui confluiranno team di esperti di Cariad, Volkswagen e Audi. All’interno di Volkswagen Group Mobility, Volkswagen Financial Services è responsabile della realizzazione di una piattaforma di mobilità integrata e senza soluzione di continuità che riunisca l’ampia offerta del Gruppo. Su questa piattaforma, prodotti consolidati come il leasing e il finanziamento saranno affiancati da servizi nuovi e in crescita, tra cui servizi di abbonamento, noleggio, car e scooter sharing.

Nei prossimi cinque anni, nell’ambito del proprio piano strategico, il Gruppo Volkswagen investirà 180 miliardi di euro. Gli investimenti dei gruppi di brand saranno orientati alla concorrenza; allo stesso tempo, gli investimenti avranno come obiettivo la futura redditività del Gruppo e riguarderanno le tecnologie, i settori strategici e le regioni. Nel medio termine, dopo la graduale esclusione degli investimenti nelle tecnologie a combustione, il rapporto di investimenti del Gruppo nel suo complesso si ridurrà a meno dell’11% entro il 2027 e a circa il 9% entro il 2030. Il Gruppo Volkswagen si sta riposizionando anche a livello regionale. A tal fine, sono state sviluppate nuove strategie per il mercato cinese e per quello nordamericano. In Cina, il Gruppo punta a confermarsi come costruttore internazionale di maggior successo. Pertanto, è stato definito un target per il 2030 per cui i prodotti sviluppati in ‘Cina per la Cina’ svolgeranno un ruolo fondamentale. In Nord America, il Gruppo Volkswagen intende incrementare in modo significativo la propria quota di mercato. A tal fine sono previsti investimenti in nuovi veicoli elettrici e in una gigafactory in Canada.














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