Gruppo Credem inaugura Officine Credem, il nuovo hub innovativo per start-up, università e aziende

Il nuovo spazio inaugurato si estende per oltre 800 metri quadri ed ha una capienza complessiva di circa 150 persone

All’incontro hanno partecipato tra gli altri Lucio Igino Zanon di Valgiurata, presidente di Credem, Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, Luca Torri, amministratore delegato di Stu Reggiane

Il Gruppo Credem, tra i principali istituti bancari italiani e tra i più solidi d’Europa, è quotato alla Borsa italiana ed ha un total business a fine 2023, tra raccolta complessiva e prestiti, pari ad oltre 130 miliardi di euro. Interagire con aziende, start-up, università, clienti e società civile seguendo un modello di innovazione distribuita (open innovation) per sviluppare tecnologie e modelli innovativi con l’obiettivo di creare le condizioni che consentano al Gruppo di proseguire nel raggiungimento di risultati di eccellenza anche in futuro e generare così valore per la collettività.

L’ambizione del Gruppo è inserire Officine Credem nella rete degli hub di innovazione che si trovano nelle principali città del mondo

Sono queste le ragioni che hanno spinto il Gruppo Credem, tra i principali e più solidi gruppi bancari d’Europa, ad investire sulla creazione del nuovo spazio dedicato all’innovazione, denominato “Officine Credem” presso il Capannone 17 del Parco Innovazione a Reggio Emilia, nell’ambito del progetto di riqualificazione delle storiche Officine Meccaniche Reggiane che ha l’obiettivo far diventare quest’area il nuovo polo culturale e tecnologico della città. Il nuovo spazio inaugurato si estende per oltre 800 metri quadri ed ha una capienza complessiva di circa 150 persone. L’ambiente è stato progettato in modo accessibile per abilitare dinamiche di lavoro ibride e di contaminazione con aziende e stakeholder esterni potenziando al massimo il benessere di tutti coloro che decideranno di condividerlo. E’ dotato di un’area dedicata alla realizzazione di eventi che sarà aperta agli attori dell’ecosistema del territorio, anche a potenziali partner e altri soggetti che operano nelle nuove strutture dell’area. L’ambizione del Gruppo è inserire Officine Credem nella rete degli Hub di Innovazione che si trovano nelle principali città del mondo; l’innovazione, mai come in questo periodo, non ha confini e il concetto di vicinanza e contaminazione hanno sempre più una connotazione culturale rispetto a quella geografica.







Il nuovo spazio inaugurato si estende per oltre 800 metri quadri ed ha una capienza complessiva di circa 150 persone

All’incontro hanno partecipato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, presidente di Credem, Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, Luca Torri, amministratore delegato di Stu Reggiane, Francesco Reggiani, responsabile dell’Area Futuro di Credem, Paolo Giberti, responsabile della Logistica di Credem, Oriana Cavalera, responsabile dell’ufficio Brand, Comunicazione e Pubblicità di Credem, Simone Chiesi, Innovazione di Credem. Lo scienziato e divulgatore Stefano Mancuso ha proposto una riflessione sull’importanza della cooperazione tra le diverse componenti di un ecosistema e della condivisione di valori e competenze.

Il progetto di riqualificazione delle storiche Officine Meccaniche Reggiane ha l’obiettivo far diventare quest’area il nuovo polo culturale e tecnologico della città
Lucio Igino Zanon di Valgiurata, presidente Credem

«La scelta di aprire il nostro Centro di Innovazione in questo luogo», ha dichiarato Lucio Igino Zanon di Valgiurata, presidente Credem, «ci permette da un lato di rafforzare ulteriormente il legame con la comunità in cui siamo nati ed in cui abbiamo le nostre radici, dall’altro di connetterci efficacemente al mondo dell’innovazione che qui trova un respiro globale. Un mix», ha aggiunto Zanon, «che pensiamo sia importante per continuare a produrre benessere duraturo e diffuso per tutti».

«Il Reggiane Parco Innovazione è un parco scientifico-tecnologico e umanistico incentrato sullo sviluppo dell’innovazione attraverso la crescita dei talenti», ha commentato Luca Torri, amministratore delegato Stu Reggiane. «L’obiettivo è creare un luogo aperto, orientato all’Open Innovation e alla collaborazione territoriale. L’arrivo di Officine Credem rappresenta un punto fondamentale per lo sviluppo del Parco, data la sua forza propulsiva e la capacità di generare fiducia sui temi dell’innovazione», ha concluso Torri.

 














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