Gruppo Astm si aggiudica contratto per la ristrutturazione di alcune aree dell’aeroporto di New York Jfk

È prevista inoltre la costruzione di un moderno Ground Transportation Center, con un parcheggio multilivello per 1.950 posti auto

L’obiettivo è realizzare uno scalo più moderno, adottando rigorosi protocolli in termini di sostenibilità ambientale

Il Gruppo Astm (attraverso la controllata statunitense Halmar International) e Skanska, una delle maggiori società di costruzione del mondo, si sono aggiudicati un contratto per la ristrutturazione di alcune aree del John F. Kennedy International Airport (Jfk), promosso dalla Port Authority of New York New Jersey (Panynj) nell’ambito del Vision Plan per collocare il “Jfk” ai vertici delle strutture aeroportuali a livello mondiale. La Panynj ha, infatti, affidato al raggruppamento d’impresa formato da Skanska (con una quota del 70%) e Halmar (con una quota del 30%) il progetto, del valore di 1,24 miliardi di dollari, per l’ammodernamento delle strade di accesso al Terminal Centrale dell’aeroporto, la costruzione di un Ground Transportation Center con un nuovo parcheggio multipiano e il ricollocamento delle utilities, con l’obiettivo di incrementare i servizi ai passeggeri grazie a tecnologie avanzate, massimizzando gli spazi dedicati agli utenti. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di realizzare uno scalo più moderno, adottando rigorosi protocolli in termini di sostenibilità ambientale, con un’attenzione particolare al risparmio energetico e alla capacità di raccogliere e riutilizzare l’acqua piovana.

«Questa nuova aggiudicazione rappresenta un importante tassello della nostra strategia di crescita internazionale» ha dichiarato Umberto Tosoni, amministratore delegato del Gruppo Astm. «Ci permette di consolidare la nostra presenza nel mercato delle infrastrutture di trasporto negli Usa, contribuendo allo sviluppo sostenibile dei territori in cui operiamo attraverso la realizzazione di opere tecnologicamente avanzate, socialmente utili e attente agli aspetti di riduzione dell’impatto ambientale».







In particolare, il progetto comprende l’ammodernamento delle infrastrutture stradali che consentono l’accesso all’aeroporto con un miglioramento tecnologico dei sistemi di road management e di gestione del traffico, l’implementazione di avanzati e più efficienti sistemi di illuminazione, di sistemi di segnalazione e dispositivi Its e l’installazione di sistemi di pedaggio. Il Gruppo Astm attraverso la controllata statunitense Halmar International (Halmar), tra le principali società di costruzioni del nord-est degli Usa, in partnership con Skanska, una delle maggiori società di costruzione del mondo, si è aggiudicato il contratto per la ristrutturazione di alcune aree del John F. Kennedy International Airport (Jfk), promosso dalla Port Authority of New York New Jersey (Panynj) nell’ambito del Vision Plan per collocare il “Jfk” ai vertici delle strutture aeroportuali a livello mondiale. La Panynj ha, infatti, affidato al raggruppamento d’impresa formato da Skanska (con una quota del 70%) e Halmar (con una quota del 30%) il progetto, del valore di 1,24 miliardi di dollari, per l’ammodernamento delle strade di accesso al Terminal Centrale dell’aeroporto, la costruzione di un Ground Transportation Center con un nuovo parcheggio multipiano e il ricollocamento delle utilities, con l’obiettivo di incrementare i servizi ai passeggeri grazie a tecnologie avanzate, massimizzando gli spazi dedicati agli utenti. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di realizzare uno scalo più moderno, adottando rigorosi protocolli in termini di sostenibilità ambientale, con un’attenzione particolare al risparmio energetico e alla capacità di raccogliere e riutilizzare l’acqua piovana.

«Questa nuova aggiudicazione rappresenta un importante tassello della nostra strategia di crescita internazionale» ha dichiarato Umberto Tosoni, amministratore delegato del Gruppo Astm. «Ci permette di consolidare la nostra presenza nel mercato delle infrastrutture di trasporto negli Usa, contribuendo allo sviluppo sostenibile dei territori in cui operiamo attraverso la realizzazione di opere tecnologicamente avanzate, socialmente utili e attente agli aspetti di riduzione dell’impatto ambientale».

In particolare, il progetto comprende l’ammodernamento delle infrastrutture stradali che consentono l’accesso all’aeroporto con un miglioramento tecnologico dei sistemi di road management e di gestione del traffico, l’implementazione di avanzati e più efficienti sistemi di illuminazione, di sistemi di segnalazione e dispositivi Its e l’installazione di sistemi di pedaggio. È prevista inoltre la costruzione di un moderno Ground Transportation Center, con un parcheggio multilivello per 1.950 posti auto, corredato di tecnologie avanzate ed impianti di ricarica elettrica (EV). Infine, la ristrutturazione comporterà la progettazione, la ricollocazione e l’aggiornamento/ampliamento di diverse utilities dell’aeroporto. È previsto che il progetto sarà completato entro la fine del 2027.














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