Anche Global Industrie si adegua alle misure di sicurezza sanitarie imposte dal Covid, e torna in questo 2020 con un’edizione completamente digitale. Dal 30 giugno al 3 luglio, infatti, avrà luogo la prima esperienza virtuale collegata al salone: Global Industrie Connect.
Nell’attesa del 2021 – quando dal 16 al 19 marzo espositori e visitatori potranno incontrarsi nuovamente «faccia a faccia» a Lione Eurexpo – tutti i partecipanti alla più grande fiera francese dedicata al mondo dell’industria, della manifattura e dell’automazione si sono dati appuntamento online.
Presente tutto l’ecosistema industriale
Gli appuntamenti proposti da Global Industrie comprenderanno l’intero ecosistema industriale, (dai fornitori ai produttori di attrezzature, dalle start-up ai grandi gruppi), tutta la catena di valore (ricerca e innovazione, progettazione, produzione, servizi, formazione) e le filiere di utilizzo (trasporti e mobilità, energia, agroalimentare, infrastrutture, beni di consumo, prodotti chimici, cosmetologia, prodotti farmaceutici, difesa/militare, metallurgia, siderurgia). Questa nuova settorializzazione migliora l’esperienza del visitatore e lo aiuta ad avere una visione il più completa ed esaustiva possibile dell’industria in generale e di quella del futuro in particolare.
Tante le tematiche che verranno trattate e approfondite durante la kermesse, tra cui: smart tech, robotica, elettronica, macchine utensili per la rimozione dei metalli e periferiche, utensili, attrezzature di fabbrica e forniture industriali, misura e controllo, elementi di fissaggio industriali montaggio e smontaggio, saldatura, informatica industriale, lamiere, tubi, fili e profilati, lavorazione dei materiali, legno e tessuti tecnici, macchine speciali, prodotti semilavorati, fabbricazione additiva e 3D, forgiatura e fonderia, plastica, gomma e compositi.
I luoghi del Konw-how
Con i “Luoghi del Know-how” (Know-how squares), gli organizzatori mirano a sensibilizzare i partecipanti a intraprendere la strada dell’aggiornamento permanente e della formazione di alto livello. L’iniziativa è rivolta a chi, nelle imprese manifatturiere svolge compiti schiettamente operativi. Stiamo parlando quindi di professionisti delle tecnologie: direttori di stabilimento, capi logistica e dell’Ict. Con le Know-how squares si intende illustrare i progressi tecnologici raggiunti nei singoli settori produttivi presi in esame, presentarne le applicazioni pratiche e stimolare un dibattito intorno alle soluzioni e progettualità più avanzate.
Quest’anno sono previsti tre temi relativi a tre filiere produttive in cui la Francia è leader. Comparti, questi, che svolgono un ruolo di peso anche nel manifatturiero italiano. I Luoghi del Know-how si occuperanno infatti di elettronica, materie plastiche (incluse gomma, composti e packaging) e di tecnologie di superficie. La scelta dei temi è stata espressamente voluta dalle rispettive associazioni di categoria: Snese, Fédération de la Plasturgie e des Composites e Uits.