Gefran: in principio fu… il sensore!

di Filippo Astone ♦︎ VIDEOINTERVISTA ♦︎ Viaggio nella produzione degli smart sensor della multinazionale italiana. Che aiutano i clienti a prendere decisioni migliori perché forniscono un dato già decodificato. I 34 milioni di investimenti nel triennio 2018-2020 (su 128 di fatturato) e gli obiettivi di internazionalizzazione. I nuovi mercati di idraulica, food, pharma, vetro, gomma. Parla Paolo Butti, direttore commerciale e gm divisione sensori














Articolo precedentePer rendere sostenibile la transizione ecologica è necessario un piano strutturale: l’appello di Adiconsum, Anfia, Anie, Assofond, Class Onlus, Motus-E e Ucimu
Articolo successivoTutto su contenimento della spesa e reperibilità risorse green al Procurement Forum (23 febbraio)






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui