I feltri pieghettati per ventilatori-filtro di Rittal riducono i consumi del 22%

Le piccole particelle di polvere vengono separate in modo molto più efficace, aumentando al contempo la portata d'aria

Le unità di ventilazione e filtraggio sono un piccolo dettaglio, spesso inosservato, degli armadi. Se i feltri devono essere sostituiti a causa della contaminazione, i responsabili dell’impianto si affidano spesso a prodotti molto economici. I ventilatori-filtro devono essere progettati in modo da impedire l’ingresso di polvere e acqua nebulizzata. L’affidabilità della guarnizione, la forma della lamina e la scelta del materiale del feltro svolgono un ruolo fondamentale. Tuttavia, il pericolo si nasconde nei dettagli, soprattutto quando si tratta di quest’ultimo aspetto. Se il feltro è troppo stretto, ad esempio, non riuscirà a far passare abbastanza aria; se è troppo poroso, una quantità eccessiva di polvere o addirittura di acqua può entrare nell’armadio e danneggiare i componenti. Inoltre se per il feltro viene utilizzato materiale non idoneo, ad esempio dopo essere stato tagliato singolarmente da un rotolo, la classe di protezione non sarà più garantita.

Con i nuovi feltri pieghettati, Rittal è riuscita a trovare un equilibrio tra queste esigenze. Oltre a garantire il grado di protezione Ip 54, gli armadi sono protetti in modo affidabile contro i livelli dannosi di polvere e sporco. L’elevata efficienza di segregazione dei feltri pieghettati, pari a più della metà rispetto ai feltri convenzionali, fa sì che i componenti del contenitore presentino un tasso di malfunzionamento inferiore. Inoltre, le piccole particelle di polvere (0,3-1 µm) vengono separate in modo molto più efficace, aumentando al contempo la portata d’aria. Grazie alle pieghe, i feltri hanno una superficie sei volte più ampia e più permeabile all’aria rispetto ai normali feltri tradizionali. Ciò consente di far passare fino al 40% di aria in più. Anche i costi energetici possono essere ridotti in modo significativo grazie alla maggiore portata d’aria. Questo si traduce in un 22% in meno di ore di funzionamento in termini numerici. In questo modo non solo si risparmia energia, ma si riducono anche i costi di manutenzione e di esercizio. Tali benefici derivano anche dalla maggior durata del ventilatore, ottenuta grazie a tempi di funzionamento più brevi, che consentono di prolungare gli intervalli di manutenzione di un fattore da due a tre. Grazie a questa funzione migliorata, è possibile utilizzare anche un ventilatore più piccolo, pur continuando a garantire le massime prestazioni.




















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