FederUnacoma: il settore delle macchine agricole sta crescendo velocemente

In nove mesi le immatricolazioni di trattori in Italia sono cresciute del 43,8%. Incrementi importanti anche per altre tipologie di macchine

Secondo i dati elaborati da FederUnacoma sulla base delle registrazioni fornite dal Ministero dei Trasporti, le immatricolazioni di trattori in Italia risultano in crescita del 43,8% rispetto allo stesso periodo 2020, a fronte di 18.500 unità vendute. Le mietitrebbiatrici segnano una crescita del 50,4%, mentre le trattrici con pianale di carico crescono del 18,9% (497 unità vendute). Immatricolazioni in crescita anche per i rimorchi (27,3%, con 7.459 unità) e infine i sollevatori telescopici agricoli, che con 1.156 mezzi venduti nei nove mesi segnano un incremento del 78,4%. Per quanto riguarda le macchine operatrici e le attrezzature, l’indagine “Barometro” realizzata da FederUnacoma indica come l’83% delle imprese abbia registrato nel primo semestre un incremento del fatturato, e come il 54% abbia avuto incrementi superiori al 20%, un andamento molto positivo dunque, che dovrebbe confermarsi a fine anno sia pure con indici leggermente ridimensionati.

Positivi anche i dati relativi alla componentistica: il fatturato nel primo semestre è aumentato per il 94% delle aziende censite, con il 67% che registrava incrementi superiori al 20%. Le stime FederUnacoma per fine anno vedono incrementi complessivi intorno al 25%.







Immatricolazioni gennaio-settembre 2021

Il valore dell’export di trattrici nei primi sei mesi dell’anno sale a 846 milioni di euro con un saldo attivo di 494 milioni (+65%), mentre per le altre macchine agricole il primo semestre indica un valore dell’export di oltre 2 miliardi di euro (+24%), per un saldo attivo di oltre 1,37 miliardi di euro (+19%).

«Il buon andamento del mercato interno si combina con la crescita che il settore registra a livello globale e questo spinge la produzione delle industrie italiane che sono particolarmente competitive sui mercati esteri», ha spiegato il Presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti. «L’ottima fase del mercato interno combinata con la crescita delle esportazioni lascia prevedere un incremento della produzione italiana molto consistente che dovrebbe raggiungere a fine anno i 14 miliardi di euro pari ad una crescita del 22,4% rispetto all’anno precedente. Percentuali d’incremento così consistenti sono dovute in certa misura al recupero rispetto alla crisi dell’anno ‘Covid’ 2020 ma dipendono soprattutto dal successo degli incentivi fiscali per le macchine agricole 4.0, e dalla necessità da parte delle imprese agricole di potenziare le proprie dotazioni tecnologiche per rispondere alle nuove sfide del mercato».














Articolo precedenteStellantis ed LG Energy Solution uniscono le forze per accelerare sull’elettrificazione
Articolo successivoLa carenza di chip e materiali ferrosi preoccupa l’industria agromeccanica






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui