FasThink: pensieri veloci e sorprendenti su come guadagnare con la tecnologia

di Chiara Volontè ♦︎ Tramite la piattaforma di integrazione middleware Connect Orchestrator, l’azienda indirizza le tecnologie di campo verso i sistemi gestionali. Automotive, automazione e logistica i mercati di riferimento. Pick2Light: operazioni di picking in modalità wireless e touchless. e-Kanban: magazzino è wireless. La collaborazione con Omron e la presenza al Made. Ne parliamo con Marco Marella

System integration nell’ “ultimo miglio”, sviluppo di sistemi e tecnologie per l’identificazione e la tracciabilità di ultima generazione wireless & touchless e abilitazione della digital transformation 4.0: in una parola, FasThink. Il core business della realtà nativa digitale è integrare tecnologie verso sistemi It – tra cui Erp e Mes – anche attraverso software applicativi sviluppati in house. Ma l’azienda di Desio (Monza Brianza) progetta anche smart solutions on demand sulla base delle richieste e delle esigenze dei clienti. I mercati di riferimento? Automotive, automazione, food & beverage, farmaceutico, fashion e logistica. «Ci rivolgiamo in particolare alle grandi aziende, più predisposte nell’investimento in sistemi, tecnologie e progetti di digitalizzazione – ci spiega Marco Marella, general manager FasThink – Ma vogliamo anche avvicinare le pmi al concetto di automazione del manufacturing e della logistica: questo significa fare un passo in avanti significativo rispetto a un modello di impresa più vicino a Industria 4.0».

E lo step principale di questo percorso si sostanzia in Connect Orchestrator, la piattaforma di integrazione middleware in grado di orchestrare le tecnologie di campo verso i sistemi gestionali. «Connect facilita l’integrazione delle tecnologie – prosegue Marella – e nel tempo genera una mole di dati che consente ai nostri clienti di migliorare i processi. Oltre a questa platform, abbiamo hardware che migliorano i processi nell’ambito logistica e manufacturing. Ad esempio il sistema di prelievo materiale manuale wireless & touchless Pick2Light, che è stand alone ma si può integrare con Connect Orchestrator». FasThink è anche partner certificato Omron per l’integrazione di robot mobili nell’ambito della logistica e del manufacturing, dove FasThink vanta prestigiosi marchi della Grande Industria. Il system integrator è inoltre presente presso il Made Competence Center I4.0 con Connect, le tecnologie proprietarie wireless Pick2Light e e-Kanban di nuova generazione.







I prossimi obiettivi di FasThink? Espandersi ulteriormente anche all’estero, consolidando l’attuale posizione e vagliando eventuali partnership da parte di imprese più grandi che potrebbero supportare l’azienda di Desio nello sviluppo di nuovi progetti. Per l’anno in corso, minato dalla situazione geopolitica globale, il piano è di consolidare il proprio volumi d’affari. «Il credito d’imposta ha dato una spinta ai progetti di Industria 4.0, e questo per noi è un vantaggio perché tutte le soluzioni e i sistemi che offriamo vi possono rientrare – commenta Marella – ma il periodo storico che stiamo affrontando rende poco fattibili gli investimenti». Di tutto questo abbiamo parlato con Marco Marella, General Manager e azionista di maggioranza dell’azienda.

 

Connect Orchestrator, l’integratore di tecnologie per manifattura e logistica

Dati, dati e ancora dati: sono l’oro nero di ogni impresa. La vera sfida è raccoglierli e analizzarli, così da poterli sfruttare per efficientare la produzione e incrementare i guadagni. Il passo successivo? Integrare e armonizzare tutti i componenti del plant, ma come? «Partiamo dai sistemi It dei clienti, che nel 90% dei casi si avvalgono di 3 big players – ci racconta Marco Marella – Ci colleghiamo con dei connettori che abbiamo già sviluppato per collegare le tecnologie: comunichiamo direttamente col sistema gestionale, riceviamo i dati, li portiamo sul campo e li ridiamo al gestionale. Connect Orchestrator è una piattaforma tecnologica che consente l’orchestrazione tra i sistemi informatici in uso quali Erp, Wms, Mes, Mom e tutta una serie di tecnologie e sistemi di campo che FasThink copre con tecnologia proprietaria o licenziataria. La platform gestisce le informazioni legate alla produzione e alla logistica: dai dati relativi alla progettazione ai contenuti del sistema gestionale, fino a quelli raccolti in fase di produzione attraverso componenti e sistemi frutto delle tecnologie più innovative dell’identificazione – Rfid, Pick2Light, e-Kanban sensor, mobile robot, blockchain, augmented reality (AR), yard management system, componenti e tecnologie IoT.

Connect Orchestrator, la piattaforma di integrazione middleware in grado di orchestrare le tecnologie di campo verso i sistemi gestionali

«Nel mercato c’è un vuoto che stiamo cercando di coprire – chiosa Marella – non sono ancora molte le aziende che offrono layer scalabili per poi connettere i gestionali con la tecnologia. Ad esempio, se in un processo di logistica ho bisogno di inserire un sistema Rfid (Radio Frequency Identification) per la tracciabilità, è possibile connettere l’antenna Rfid a un sistema Erp. Spesso il system integrator del sistema gestionale non ha il know how per integrare le tecnologie: per cui da un lato troviamo il cliente con le sue esigenze, dall’altro il sistema Erp che non è in grado di ricevere correttamente il dato dal sistema Rfid. Questo vale per il bar code e per i robot mobili che movimentano merci della logistica e per qualsiasi tecnologia di ‘ultimo miglio’». L’obiettivo principale di Connect Orchestrator è quello di offrire soluzioni per il miglioramento dei processi attraverso il monitoraggio di tutte le fasi operative disponendo di dati in modalità semplice e aggregabile in funzione delle esigenze dell’azienda e dei singoli operatori. Inoltre, accanto al modulo base del sistema è possibile nel tempo aggiungere moduli specifici per integrare componenti e soluzioni con tecnologie diverse e innovative.

Un esempio sempre più richiesto nella media e grande industria manifatturiera è il sistema Rfid integrato con Pick2Light wireless & touchless e con e-Kanban sensor. I connettori per lo scambio dati verso i sistemi informatici si basano su tecnologie Web service, Dbms, file systems, tabelle di frontiera, Opc Ua, Mqtt, Grpc (Google Remote Procedure Code), Bus di campo. Inoltre, il sistema può essere certificato per garantire la protezione dei dati per evitare intrusioni informatiche e proteggere i dati sensibili. «Connect è una piattaforma aperta a tutti i sistemi che facilita l’integrazione delle informazioni che arrivano dal campo verso i gestionali, consentendo ai clienti di migliorare i processi – continua Marella – Questo è il concetto di base della nostra vision di trasformazione digitale: vogliamo dare la possibilità alle aziende di facilitare l’integrazione di tecnologie, aiutando la trasformazione digitale attraverso tooling come Connect Orchestrator e attraverso l’hardware più idoneo».

 

World Class Manufacturing: organizzazione del posto di lavoro

 

Pick2Light: operazioni di picking in modalità wireless e touchless

Pick2Light: operazioni di picking in modalità wireless e touchless

Un sistema di prelievo materiale manuale che guida l’operatore, tramite una segnalazione luminosa, verso le ubicazioni da cui prelevare il materiale in un processo di picking: è Pick2Light, il device wireless & touchless di FasThink che permette all’operatore di lavorare senza l’ausilio dei pulsanti di oggettivazione. Inoltre, l’estrazione del materiale e la convalida del prelievo avvengono simultaneamente: nessun contatto con la pulsantiera e senza l’aiuto di supporti cartacei o di dispositivi palmari. «Siamo in grado di integrare Pick2Light nella nostra piattaforma – ci racconta Marella – ma il sistema può essere utilizzato anche da altri system integrator che svolgono attività di logistica, per picking di magazzino e nella composizione di kit per la produzione».

Pick2Light è composto da una antenna Gateway in grado di gestire in modalità wireless pulsanti luminosi disponibili in diverse versioni per soddisfare le necessità di utilizzo, come per esempio la chiamata operatore, la chiamata materiale, l’e-kanban elettronico e i sistemi Put To Light e Pick To Open. Inoltre, tramite Connect Orchestrator è possibile integrare ulteriori periferiche opzionali come sensori e-Kanban, etichette Esl (Electronic Shelf Label) oltre che tecnologie di identificazione come rfid, barcode, mobile computer, migliorando le criticità dell’ultimo miglio. «Il nostro sistema è dedicato a operazioni di picking in ambito supermarket – chiosa Marella – Pick2Light aiuta l’operatore a sequenziare le operazioni di prelievo e poi a evitare gli errori, informando il gestionale di quanto è avvenuto. Nell’ambito della produzione automotive è una soluzione molto utilizzata, solo che la si trova soprattutto nella versione cablata. La modalità wireless, che è quella che proponiamo noi, è più semplice e flessibile».

 

Fasthink: robot, Agv e Pick2light per far decollare la fabbrica (anche con Omron)

 

e-Kanban: così il magazzino è wireless

e-Kanban: così il magazzino è wireless

Un magazzino wireless e automatizzato? È il sogno di ogni operatore, che in questo modo può avere dati certi e in tempo reale su materiali e scorte. Per queste necessità FasThink ha brevettato e-Kanban, un sistema che gestisce l’informazione per il reintegro delle scorte di magazzino, comunicando con il gestionale in modo automatico attraverso un ricetrasmettitore Rf con tecnologia e protocollo LoRa. Progettato per ottimizzare la gestione dell’approvvigionamento delle linee produttive in ottica Industria 4.0, e-Kanban Smart Sensor viene utilizzato nell’automotive, nel manufacturing, nell’e-commerce e nella logistica.

Grazie alla comunicazione wireless non necessita di operazioni di cablaggio: viene montato sulle rulliere a caduta dove sono collocati i contenitori destinati al prelevamento delle scorte di materiale. Ogni volta che un recipiente vuoto viene rimosso dalla rulliera o da altre tipologie di scaffalature, il sensore ne rileva il cambiamento di stato e invia automaticamente al sistema informatico la richiesta di approvvigionamento del materiale mancante o, in alternativa, all’operatore incaricato del reintegro o a qualsiasi soggetto definito. «Quando la scatola è vuota, il sensore lo percepisce e automaticamente invia l’informazione all’operatore o al sistema informatico in modo da refillare il materiale su quella linea – commenta Marella – evitando così che l’operatore dall’altra parte si trovi senza materiale».

 

Dall’analisi alla consulenza: digital transformation step by step

Marco Marella, general manager FasThink

Qual è il modo giusto di intraprendere un percorso di trasformazione digitale? «Noi vogliamo sempre capire, insieme ai nostri clienti, qual è lo stato dell’arte della digitalizzazione in azienda, e quali sono gli obiettivi fattibili da raggiungere a medio termine. Inutile proporre a una pmi soluzioni di automazione spinta, se mancano quelle di tracciabilità». FasThink sempre più spesso, svolge anche il ruolo di consulente della digitalizzazione, stilando insieme alle imprese una strategia dell’innovazione che stabilisca le priorità.

«Molte aziende stanno riportando in Italia le produzioni che erano state trasferite in Cina. La sfida, in questo caso, si pone sull’efficienza e sulla qualità – ci racconta Marco Marella – Partiamo sempre da soluzioni nell’ambito dell’identificazione e tracciabilità dei materiali e delle materie prime e nella distribuzione dei materiali. Molte imprese che hanno gestionali di tutto rispetto magari non hanno il codice a barre in produzione. Inutile pensare di inserire tecnologie esasperate o tecnologicamente avanzate: procediamo per step e redigiamo un progetto pilota su un’area definita, per testare nella modalità più comoda le performance del sistema e poi fare il deployment successivo quando abbiamo visto i risultati del progetto pilota. Ogni azienda ha esigenze diverse».














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