Expo 2020 Dubai: Tim punta sulle competenze digitali e sulla sostenibilità

Alla tavola rotonda “Digital Transformation” organizzata dal gruppo italiano hanno partecipato anche Sparkle, Olivetti, Etisalat, Apple Academy, Cy4gate, Telsy, Tmt e Noovle

Il forum “Digitalization and new skills” organizzato da Tim al padiglione Italia a Expo 2020 Dubai ha permesso al gruppo italiano di evidenziare il ruolo che svolgono le proprie aziende a livello nazionale ed internazionale a supporto dell’innovazione tecnologica e la capacità di connettere le persone. Sparkle, l’operatore globale del gruppo Tim e primo al mondo ad abilitare già nell’agosto 2019 il roaming 5G fra Europa e Medioriente; Olivetti, digital factory del gruppo per l’Internet of things (Iot) e i pagamenti digitali; Telsy, società specializzata nella cybersecurity, e Noovle, polo di eccellenza per il cloud, l’edge computing e l’intelligenza artificiale. Il gruppo Tim, inoltre, in qualità di official platinum sponsor del padiglione Italia, ha dotato lo spazio espositivo delle migliori tecnologie digitali e di connettività sostenibili di ultima generazione.

Nel corso della sessione plenaria è stata evidenziata l’importanza della diffusione delle competenze digitali per la ripresa del paese e dell’economia globale quale elemento imprescindibile in un contesto caratterizzato dalla crescente attenzione ai temi dell’inclusione e alla sostenibilità. Ad aprire i lavori Paolo Glisenti, commissario generale per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020, che ha introdotto gli interventi di autorevoli rappresentanti delle istituzioni italiane ed emiratine e del mondo aziendale, quali Vittorio Colao, Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, H.E. Ohood Bint Khalfan Al Roumy, Minister of state for government development and the Future (Uae) e Salvatore Rossi, presidente Tim.







«Da sempre l’impegno del gruppo Tim è rivolto alla realizzazione di infrastrutture di rete e allo sviluppo di nuove tecnologie. Assicurare, quindi, la diffusione delle competenze digitali è la missione sociale più importante della nostra azienda», ha commentato Salvatore Rossi, presidente Tim. «Il digitale può essere uno strumento straordinario per una crescita economica e sociale che non lascia indietro nessuno. Sostenibilità e digitalizzazione nella nostra visione sono fortemente connessi, portare il nostro contributo e le nostre eccellenze in una cornice di prestigio come quella di Expo 2020 Dubai è motivo di grande orgoglio».

«La partecipazione dell’Italia a Expo Dubai, dedicata alla connessione tra paesi, culture, competenze come fattore generativo di sviluppo e di sostenibilità, fa della digitalizzazione un fattore decisivo di innovazione, di diplomazia multilaterale, di equità sociale. Il gruppo Tim ha fatto del nostro padiglione uno straordinario punto di ascolto e di partecipazione a questa sfida globale, come dimostrano gli oltre 7 milioni di nostri followers nel Mondo», ha detto il commissario per la partecipazione italiana a Expo Dubai Paolo Glisenti.

La discussione è proseguita attraverso due panel moderati da Eithne Treanor incentrati sulla digitalizzazione e la connettività in Italia e all’estero. La tavola rotonda  ha passato in rassegna le opportunità che lo sviluppo digitale rappresenta per le aziende in termini di efficienza, produttività, qualificazione dei datori di lavoro e crescita potenziale, attraverso gli interventi di Elisabetta Romano, ceo Sparkle, Hatem Dowidar, ceo Etisalat, Quang Ngo Dinh, ceo Olivetti, Giorgio Ventre, professore presso l’università Federico II di Napoli e direttore scientifico Apple Academy, e Lorenzo Cannavacciuolo, director industry development middle east area Rina Consulting.

A chiusura dei lavori, nel corso del secondo panel “Digital Development in Public Administration”, si è fatto il punto sulle prospettive di miglioramento per la pubblica amministrazione grazie alla digitalizzazione in termini di qualità dei servizi per i cittadini e di ottimizzazione strutturale delle attività di governo, anche attraverso il partenariato pubblico-privato. Hanno portato il loro contributo Agostino Santoni, presidente Confindustria Digitale, vice presidente sud europa Cisco, Carlo d’Asaro Biondo, ceo Noovle, Eugenio Santagata, ceo Telsy, Andrea Faggiano, head of arthur d. little’s middle east Tmt ed Enrico Fazio, marketing & sales director Cy4gate – Elettronica Group.














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