Gli ingegneri di Ewellix hanno collaborato con il Jet Propulsion Laboratory della Nasa presso il California Institute of Technology per sviluppare un componente con vite a rulli satelliti per il Perseverance Rover che fosse sufficientemente robusto da sopportare le condizioni estreme dello spazio e di Marte, che possono toccare punte di -80°.
Il Perseverance Rover è atterrato su Marte in cerca di segni di vite microbiche precedenti. La missione del Rover consiste nel raccogliere le rocce marziane, estrarre e sigillare i campioni da testare e conservare a bordo. Il mission team degli scienziati Nasa deciderà quando e dove il Perseverance Rover lascerà i campioni che dovranno essere prelevati da una missione futura, programmata intorno al 2031, per riportarli sulla terra per un’analisi dettagliata. La vite a rulli satelliti Ewellix si trova all’interno della stazione di sigillatura, alla base del Perseverance Rover, e genererà l’elevata forza necessaria per sigillare ermeticamente i 43 tubi di campionamento a bordo. Il Rover è dotato di un piccolo servomotore che aziona la madrevite della vite a rulli satelliti. Questo movimento rotatorio viene convertito in uno spostamento lineare che spinge un pistone che, a sua volta, preme la guarnizione all’interno dell’estremità aperta del tubo di campionamento con forza, velocità e posizione estremamente precise.
La vite a rulli satelliti Ewellix è una versione totalmente customizzata del prodotto standard di catalogo denominato SR/HR. Tutte le parti e i materiali sono stati adattati alle condizioni uniche, attraverso analisi e test approfonditi. Gli adattamenti includono i materiali per uso aerospaziale e le operazioni di trattamento termico effettuate dai fornitori con sede negli Stati Uniti, muniti di certificazioni aerospaziali.
«Indubbiamente ci sono state alcune sfide per noi durante il progetto, a causa delle difficili condizioni applicative e all’ambiente, oltre alla necessità di ridurre le dimensioni dei nostri componenti il più possibile, così da ridurre spazio e peso, pur mantenendo ottimizzati l’affidabilità e il valore di carico nominale. Inoltre, tutti i materiali devono lavorare sempre a temperature estremamente basse, motivo per cui tutti i materiali dei componenti sono stati sottoposti a specifici trattamenti termici», spiega Jean-Pierre Collognat, project lead e business development manager di Ewellix. «Ewellix ha portato l’ingegneria e la fabbricazione di precisione a nuovi livelli, grazie a questo progetto incredibile, mostrando come un prodotto meccanico da catalogo possa evolversi in un componente unico da utilizzare, nel vero senso della parola, in un altro mondo!».