Ewellix spedisce su Marte le sue viti a rulli satelliti

È stata usata una versione totalmente customizzata del prodotto standard SR/HR

Vite a rulli satelliti Ewellix usata per la missione Mars 2020 Perseverance Rover

Gli ingegneri di Ewellix hanno collaborato con il Jet Propulsion Laboratory della Nasa presso il California Institute of Technology per sviluppare un componente con vite a rulli satelliti per il Perseverance Rover che fosse sufficientemente robusto da sopportare le condizioni estreme dello spazio e di Marte, che possono toccare punte di -80°.

Il touchdown della missione Mars 2020 Perseverance Rover della Nasa che portava la vite
a rulli satelliti Ewellix

Il Perseverance Rover è atterrato su Marte in cerca di segni di vite microbiche precedenti. La missione del Rover consiste nel raccogliere le rocce marziane, estrarre e sigillare i campioni da testare e conservare a bordo. Il mission team degli scienziati Nasa deciderà quando e dove il Perseverance Rover lascerà i campioni che dovranno essere prelevati da una missione futura, programmata intorno al 2031, per riportarli sulla terra per un’analisi dettagliata.   La vite a rulli satelliti Ewellix si trova all’interno della stazione di sigillatura, alla base del Perseverance Rover, e genererà l’elevata forza necessaria per sigillare ermeticamente i 43 tubi di campionamento a bordo. Il Rover è dotato di un piccolo servomotore che aziona la madrevite della vite a rulli satelliti. Questo movimento rotatorio viene convertito in uno spostamento lineare che spinge un pistone che, a sua volta, preme la guarnizione all’interno dell’estremità aperta del tubo di campionamento con forza, velocità e posizione estremamente precise.







La vite a rulli satelliti Ewellix è una versione totalmente customizzata del prodotto standard di catalogo denominato SR/HR. Tutte le parti e i materiali sono stati adattati alle condizioni uniche, attraverso analisi e test approfonditi. Gli adattamenti includono i materiali per uso aerospaziale e le operazioni di trattamento termico effettuate dai fornitori con sede negli Stati Uniti, muniti di certificazioni aerospaziali.

«Indubbiamente ci sono state alcune sfide per noi durante il progetto, a causa delle difficili condizioni applicative e all’ambiente, oltre alla necessità di ridurre le dimensioni dei nostri componenti il più possibile, così da ridurre spazio e peso, pur mantenendo ottimizzati l’affidabilità e il valore di carico nominale. Inoltre, tutti i materiali devono lavorare sempre a temperature estremamente basse, motivo per cui tutti i materiali dei componenti sono stati sottoposti a specifici trattamenti termici», spiega Jean-Pierre Collognat, project lead e business development manager di Ewellix. «Ewellix ha portato l’ingegneria e la fabbricazione di precisione a nuovi livelli, grazie a questo progetto incredibile, mostrando come un prodotto meccanico da catalogo possa evolversi in un componente unico da utilizzare, nel vero senso della parola, in un altro mondo!».














Articolo precedenteEquinox compra il 60% di Gruppo Migal
Articolo successivoIllimity Bank e Kerakoll Group insieme per il Superbonus 110%






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui