Eset Mobile Security per Android si aggiorna e introduce la Payment Protection

La soluzione di sicurezza Eset Mobile Security per Android è stata aggiornata alla versione 6.0. La novità principale di questa edizione è l’introduzione della funzione Payment Protection, pensata per garantire una maggiore sicurezza quando si effettuano transazioni online dallo smartphone. Ogni volta che verrà scaricata un’app dal Play Store che ricade nella categoria Finanza, questa verrà analizzata approfonditamente dall’app per cercare potenziali minacce. Gli utenti avranno la possibilità di attivare la scansione anche altre applicazioni che non ricadono in questa categoria. Tramite l’icona Safe Launcher si potranno avviare le app che maneggiano dati finanziati sensibili in piena sicurezza, protette da malware e da App che tentano di sottrarre le credenziali replicando le schermate di login. Se un’App non viene avviata attraverso il Safe Launcher, Mobile Security continuerà a eseguire la scansione di base per i problemi non risolti, l’utilizzo di reti aperte e l’analisi dello stato del root del dispositivo.

La versione 6.0 aggiunge ulteriori migliorie relative all’interfaccia utente, ora più intuitiva, la funzione Filtro Chiamate che consente di proteggersi da chiamate indesiderate, e la riprogettazione della funzione Anti-Theft per consentire un onboarding più semplice e la reimpostazione delle password.







«I dispositivi mobili sono una parte essenziale della nostra vita quotidiana e vanno ben oltre la semplice necessità di effettuare telefonate o inviare messaggi ad amici e familiari», spiega Branislav Orlík, product manager di Eset. «I nostri device rappresentano oggi un filo diretto con i nostri portafogli, i nostri ricordi e il nostro lavoro, ed è fondamentale che i dati personali siano protetti in modo sicuro, in particolare per quanto riguarda i dati finanziari sensibili. Con questa nuova versione di Eset Mobile Security vogliamo garantire ai nostri utenti la totale sicurezza quando effettuano transazioni finanziarie sui loro dispositivi, oltre alla protezione da malware e tentativi di phishing».














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