Equinix punta sul raffreddamento a liquido per i suoi data center

Questa strategia consentirà alle aziende di usare tecnologie di liquid cooling più efficienti negli ambienti di elaborazione ad alta intensità

Equinix supporta le principali tecnologie di raffreddamento a liquido, compresi gli scambiatori di calore direct-to-chip e rear-door, in modo che i clienti possano sfruttare le soluzioni più efficienti

L’azienda di infrastrutture digitali Equinix è pronta a implementare la tecnologia di liquid cooling, come il direct-to-chip, in più di 100 dei suoi data center International Business Exchange e in oltre 45 città di tutto il mondo. La novità si aggiunge a pratiche già consolidate da Equinix nell’ambito del liquid-to-air cooling, attraverso scambiatori di calore per rack, oggi attive in quasi tutti i suoi Ibx. Questa espansione consentirà a un maggior numero di aziende di utilizzare tecnologie di raffreddamento più efficienti a supporto di ambienti di elaborazione ad alta intensità che supportano workload intensivi come l’intelligenza artificiale (IA).

«Abbiamo assistito a una crescita esponenziale della domanda di applicazioni ad alta intensità di dati e di calcolo, come l’intelligenza artificiale», afferma Sean Graham, research director, cloud to edge datacenter trends, di Idc. «L’hardware necessario per eseguire queste nuove applicazioni sta aumentando il livello di densità all’interno dei data center e non può più essere raffreddato in modo efficiente con le tecniche tradizionali. Stiamo assistendo a una crescente domanda di soluzioni con raffreddamento a liquido da parte delle imprese ed è essenziale che i provider di data center, come Equinix, siano in grado di supportare questa nuova generazione di soluzioni di raffreddamento».







Attraverso il supporto del liquid cooling in oltre 45 sedi in tutte le principali metropoli mondiali, tra cui Milano, Londra, Parigi, Barcellona e Monaco, i clienti potranno implementare soluzioni di raffreddamento a liquido per soddisfare esigenze mission-critical nei mercati più importanti per loro. Equinix offre un accesso diretto all’ecosistema di partner e fornitori della Platform Equinix. Proseguendo con questo approccio, Equinix si impegna a dare ai leader digitali la possibilità di evolvere continuamente i loro progetti di liquid-cooling design.

Equinix supporta le principali tecnologie di raffreddamento a liquido

«Il liquid-cooling sta rivoluzionando il modo in cui i data center raffreddano l’hardware potente e ad alta densità che supporta le tecnologie emergenti ed Equinix è al centro di questa innovazione», ha dichiarato Tiffany Osias, vicepresidente di Global Colocation di Equinix. «Da anni aiutiamo le aziende a realizzare importanti installazioni con raffreddamento a liquido in un’ampia gamma di dimensioni e densità. Equinix ha l’esperienza necessaria per supportare le implementazioni IT moderne e complesse che applicazioni come l’IA richiedono».

Equinix supporta le principali tecnologie di raffreddamento a liquido, compresi gli scambiatori di calore direct-to-chip e rear-door, in modo che i clienti possano sfruttare le soluzioni più efficienti. Inoltre, Equinix offre un approccio vendor-neutral per consentire ai clienti di utilizzare il loro fornitore di hardware preferito nelle loro implementazioni. Il direct-to-chip è un approccio unico che sfrutta una piastra fredda posizionata sopra il chip all’interno del server. La piastra fredda è dotata di canali di alimentazione e ritorno del liquido, che consentono al fluido tecnico di raffreddamento di scorrere attraverso la piastra, allontanando il calore dal chip. In questo modo, i server abilitati al direct-to-chip possono essere installati in un armadio IT standard come le apparecchiature tradizionali raffreddate ad aria, pur essendo raffreddati in modo innovativo. Gli scambiatori di calore posteriori utilizzano una serpentina di raffreddamento e ventole per catturare il calore dalle apparecchiature IT raffreddate ad aria. Sono montati direttamente sugli armadi dei clienti e sono quindi in grado di gestire carichi di raffreddamento più elevati rispetto al raffreddamento tradizionale.

«Per i chip di nuova generazione e le altre infrastrutture di intelligenza artificiale i tradizionali approcci di raffreddamento ad aria non sono sufficienti. Il raffreddamento a liquido può offrire prestazioni migliori, risparmiando energia e aiutando i data center a operare in modo più efficiente», spiega Steve Walton, ceo di CoolIT Systems. «I data center all’avanguardia di Equinix offrono ai clienti un ambiente ideale per implementare le innovative tecnologie di liquid cooling di CoolIT Systems, garantendo resilienza, efficienza energetica e affidabilità ottimali per le infrastrutture digitali mission-critical».

«Soluzioni di raffreddamento sempre più efficaci sono essenziali affinché i data center possano stare al passo con la rapida evoluzione del mondo informatico. Riteniamo che il raffreddamento a liquido abbia un ruolo fondamentale nel supportare la prossima ondata di infrastrutture digitali», commenta Erez Freibach, cofondatore e ceo di ZutaCore. «ZutaCore ha collaborato con Equinix presso la sua Co-Innovation Facility e le implementazioni di Equinix Metal per aiutare a sviluppare, gestire e testare la prossima generazione di soluzioni di raffreddamento a liquido su scala. Siamo entusiasti di vedere Equinix espandere il numero di data center abilitati al raffreddamento a liquido, mentre continuiamo a ottimizzare i carichi di lavoro dei clienti con il raffreddamento a liquido senz’acqua, per arrivare a un’industria dei dati a emissioni zero».














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