Eni si rafforza in Indonesia con l’acquisizione degli asset di Chevron

L'operazione consentirà al gruppo italiano di accelerare lo sviluppo del progetto Indonesia Deepwater Development

Eni ha inoltre fin dall’inizio incluso nella propria strategia un percorso di abbattimento anche delle emissioni Scope 3

Eni ha confermato l’acquisito delle partecipazioni (inclusa l’Operatorship) di Chevron nei blocchi Ganal Psc (Chevron 62%), Rapak Psc (Chevron 62%) e Makassar Straits Psc (Chevron 72%), nel bacino di Kutei, East Kalimantan, nell’offshore dell’Indonesia. Eni possiede già una quota del 20% come non operatore nei blocchi Ganal e Rapak. L’acquisizione è un passo importante in particolare perché permetterà di accelerare lo sviluppo del progetto a gas di Gendalo e Gandang, parte dell’Indonesia Deepwater Development nel Ganal Psc, vicino alla Fpu di Jangkrik, con riserve di gas stimate in circa 2tcf. A ciò si aggiungono il giacimento a gas in produzione di Bangka, le scoperte di Gehem e Ranggas e il significativo potenziale esplorativo compreso anche nella parte settentrionale dell’asset, che rappresentano quindi un importante, ulteriore consolidamento delle attività di Eni nell’area dell’East Kalimantan.

L’acquisizione delle attività di Chevron in Indonesia consentirà a Eni di accelerare lo sviluppo del progetto Idd, sfruttando la sua forte presenza nell’area del Kalimantan orientale e le sinergie con le infrastrutture di Jangkrik operate da Eni, con l’impianto Gnl di Bontang e con il mercato domestico del gas. Ciò rafforzerà la posizione di Eni in Indonesia, dove la società ha un solido track record di successi nello sviluppo del gas. Questa acquisizione è inoltre pienamente in linea con la strategia di transizione energetica della società, della quale il gas e il Gnl rappresentano pilastri fondamentali, per aumentare la quota di produzione di gas naturale al 60% entro il 2030, contestualmente con la domanda mondiale di energia accessibile, a basse emissioni di carbonio e conveniente.







Questa operazione fa seguito al recente annuncio dell’accordo per l’acquisizione da parte di Eni di Neptune Energy, la quale ha – tra le altre cose – una presenza significativa in Indonesia e un’ottima integrazione con le operazioni di Eni nel Kalimantan orientale.














Articolo precedenteStellantis vola nel primo semestre 2023: ricavi a 98 mld euro (+12%), utile netto a 10,9 mld (+37%)
Articolo successivoCybersecurity: Kyndryl amplia il portafoglio Security & Resiliency con nuovi servizi per la sicurezza end-to-end






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui