Energie rinnovabili: Plenitude (Eni) avvia il più grande impianto di accumulo a batterie in Italia

Il sito verrà connesso alla Rete di Trasmissione Nazionale italiana e fornirà a Terna il servizio “fast reserve” di regolazione ultrarapida della frequenza

L’impianto, con una potenza installata di 15 Mw e una capacità di accumulo di energia pari a 9 Mwh

Plenitude (Eni) ha confermato che e è operativo il nuovo impianto a batterie di Assemini (Cagliari), il primo di dimensioni “utility-scale” realizzato dalla società in Italia. L’impianto, con una potenza installata di 15 Mw e una capacità di accumulo di energia pari a 9 Mwh, è stato realizzato con moduli batteria basati sulla tecnologia litio ferro fosfato che attualmente garantisce il miglior rapporto costo – prestazioni. L’impianto di Assemini è uno dei primi sistemi di accumulo di taglia rilevante che viene connesso alla Rete di Trasmissione Nazionale italiana e fornirà a Terna il servizio “fast reserve” di regolazione ultrarapida della frequenza, per consentire una sempre maggiore penetrazione delle energie rinnovabili nel mix energetico italiano.

Nell’area industriale di Assemini Plenitude possiede un impianto fotovoltaico in esercizio da 23 Mw, con il quale il sistema di accumulo condividerà alcune infrastrutture di connessione, e sta valutando altri progetti di generazione rinnovabile.







Alessandro Della Zoppa, head of renewables di Plenitude, ha commentato: «Abbiamo terminato i lavori di realizzazione del più grande impianto di accumulo a batterie costruito da Plenitude in Italia, che fornirà servizi alla rete nazionale e, nello stesso tempo, ci permetterà di operare con maggiore efficacia sul mercato. Lo sviluppo di questa tecnologia andrà di pari passo con la crescita delle energie rinnovabili e contribuirà alla strategia di crescita della società, che punta a raggiungere oltre 7 Gw di capacità installata entro il 2026 e oltre 15 Gw entro il 2030».














Articolo precedenteLe soluzioni per sostenibilità e Ia di Cisco in mostra a Live 2023
Articolo successivoDedagroup: in arrivo 400 nuove assunzioni






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui