Enel, l’utile netto sale a 5 miliardi (+65,2%) nei primi nove mesi 2023

Previsto un dividendo complessivo per l’esercizio 2023 pari a 0,43 euro per azione. Il Gruppo rivede al rialzo le previsioni per l'anno in corso

Ad oggi Enel ha collegato circa 39 GW alle sue reti di distribuzione in Italia

Enel conferma la sua crescita con una solida performance finanziaria nei primi nove mesi del 2023. In particolare, l’utile netto ordinario ha fatto registrare un significativo +65,2%, mentre il Gruppo ha alzato la guidance per il 2023 prevedendo un miglioramento dell’Ebitda ordinario compreso tra 21,5 e 22,5 miliardi di euro. Questi i principali hightlighs finanziari:

  • Ricavi a 69.534 milioni di euro (105.522 milioni di euro nei nove mesi del 2022, -34,1%)
  • Ebitda ordinario a 16.386 milioni di euro (12.671 milioni di euro nei nove mesi del 2022, +29,3%)
  • ­Ebitda a 15.220 milioni di euro (12.3271 milioni di euro nei nove mesi del 2022, +23,5%)
  • Ebit a 9.835 milioni di euro (6.0671 milioni di euro nei nove mesi del 2022, +62,1%)
  • Risultato netto ordinario del Gruppo a 5.033 milioni di euro (3.046 e milioni di euro nei nove mesi del 2022, +65,2%)
  • Risultato netto del Gruppo a 4.253 milioni di euro (1.758 milioni di euro nei nove mesi del 2022, +141,9%)
  • Indebitamento finanziario netto a 63.312 milioni di euro (60.068 milioni di euro a fine 2022, +5,4%)
  • Investimenti a 8.759 milioni di euro (9.309 milioni di euro nei nove mesi del 2022, -5,9%)
  • Deliberato un acconto sul dividendo 2023 pari a 0,215 euro per azione, in pagamento dal 24 gennaio 2024, in crescita del 7,5% rispetto all’acconto distribuito a gennaio 2023

­ll consiglio di amministrazione di Enel conferma la politica di acconto sui dividendi per l’esercizio 2023, prevista dal Piano Strategico 2023-2025: previsto un dividendo complessivo per l’esercizio 2023 pari a 0,43 euro per azione. Alla luce della solida performance operativa registrata nei nove mesi del 2023, la guidance relativa all’esercizio 2023, fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2025, è stata rivista al rialzo.







In particolare, si prevede:

  • ­ un Ebitda ordinario compreso tra 21,5 e 22,5 miliardi di euro, in aumento rispetto al precedente target compreso tra 20,4 e 21,0 miliardi di euro;
  • ­ un Utile netto ordinario di Gruppo compreso tra 6,4 e 6,7 miliardi di euro, in aumento rispetto al precedente target compreso tra 6,1 e 6,3 miliardi di euro.

Infine, si conferma il raggiungimento del target di Indebitamento Finanziario Netto/Ebitda pari a 2,4x-2,5x considerando un indebitamento finanziario netto pro-formato per tenere conto anche degli impatti finanziari delle operazioni di cessione di asset programmate e non finalizzate, i cui effetti finanziari si produrranno solo a valle del completamento dei consueti processi autorizzativi da parte delle autorità competenti. Le eventuali differenze rispetto al target di indebitamento finanziario netto per l’esercizio 2023 saranno, pertanto, da imputarsi unicamente ai diversi tempi di completamento associati alle cessioni di asset rispetto alle previsioni del Piano Strategico 2023-2025. L’aggiornamento del target relativo all’indebitamento finanziario netto a fine 2023 verrà fornito in occasione della presentazione del nuovo Piano Strategico in programma per il prossimo 22 novembre.

 














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