Enel: fatturato in calo del 22,6% nel Q1 2023. Ma crescono utili ed Ebitda

Il decremento del fatturato è attribuibile prevalentemente alla progressiva discesa dei prezzi dell’energia

Francesco Starace, ceo di Enel

Nel primo trimestre 2023 Enel ha registrato ricavi pari 26.414 milioni di euro, con una diminuzione di 7.722 milioni di euro (-22,6%) rispetto al primo trimestre 2022. Il decremento dei ricavi nei settori di Generazione Termoelettrica e Trading e Mercati Finali è attribuibile prevalentemente alla progressiva discesa dei prezzi dell’energia a seguito della normalizzazione del contesto energetico, ai risultati connessi ai contratti con consegna fisica e ai minori volumi di energia prodotti e venduti nel periodo. Il decremento dei ricavi di Enel X è riferibile alla rilevazione, nel corso del primo trimestre 2022, della plusvalenza derivante dalla cessione parziale della partecipazione detenuta in Ufinet per 220 milioni di euro.

I ricavi di Enel Green Power risultano in aumento rispetto all’analogo periodo del 2022, prevalentemente per l’incremento delle quantità prodotte e vendute in Italia, Cile, Brasile e Spagna. L’incremento dei ricavi per Enel Grids è principalmente riconducibile agli adeguamenti tariffari in Italia e all’aumento delle quantità di energia trasportate in Spagna che hanno più che compensato i minori volumi di energia distribuiti.







I ricavi del primo trimestre 2023 derivanti dalla sola generazione termoelettrica e inclusi nei risultati della Generazione Termoelettrica e Trading sono pari a 4.264 milioni di euro, con una diminuzione di 62 milioni di euro (-1,4%) rispetto all’analogo periodo del 2022. In particolare, i ricavi attribuibili alle attività di generazione a carbone del primo trimestre 2023 si attestano al 5,0% dei ricavi totali (4,3% nel primo trimestre 2022).

I ricavi del primo trimestre 2023 e dell’analogo periodo del 2022 non includono componenti non ordinarie.

Il margine operativo lordo ordinario (EBITDA ordinario) del primo trimestre 2023 ammonta a 5.463 milioni di euro, con un incremento di 977 milioni di euro rispetto all’analogo periodo del 2022 (+21,8%). La variazione positiva è essenzialmente riconducibile alla performance del business integrato, come combinazione dei business di Generazione Termoelettrica e Trading, Enel Green Power, Mercati Finali ed Enel X, che ha registrato un incremento del margine operativo lordo ordinario di circa 750 milioni di euro, e al positivo andamento di Enel Grids. Tali effetti sono stati solo parzialmente compensati dalla rilevazione, nel corso del primo trimestre 2022, della già citata plusvalenza derivante dalla cessione parziale della partecipazione detenuta in Ufinet pari a 220 milioni di euro.

Nello specifico, l’andamento positivo della generazione, sostenuto principalmente dalle rinnovabili con maggiori quantità di energia prodotte e vendute prevalentemente in Italia, Spagna, Cile e Brasile, nonché la performance positiva del mercato libero in Italia e Spagna, hanno più che compensato gli effetti negativi della gestione del rischio commodity dovuti alla progressiva stabilizzazione dei prezzi. L’andamento positivo delle reti è da ricondurre prevalentemente agli adeguamenti tariffari rilevati in Italia, Spagna e Brasile, nonché al riconoscimento in Romania dei differenziali di prezzo sulle quantità connesse alle perdite di rete.

Il risultato operativo (Ebit) del primo trimestre 2023 ammonta a 2.951 milioni di euro, in aumento di 120 milioni di euro (+4,2%) rispetto all’analogo periodo del 2022. La variazione è da ricondurre principalmente al positivo andamento dei risultati derivanti dalla gestione operativa, che ha più che compensato i maggiori ammortamenti rilevati nel corso del primo trimestre 2023 a seguito dei nuovi investimenti.

Nel primo trimestre del 2023, il risultato netto ordinario del Gruppo ammonta a 1.512 milioni di euro, con un incremento di 28 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2022 (+1,9%). L’andamento positivo della gestione operativa ordinaria ha più che compensato l’incremento degli oneri finanziari netti, dovuto all’andamento dei tassi di interesse e all’aumento del debito lordo rispetto al primo trimestre 2022, nonché il maggior carico fiscale sui risultati ordinari del Gruppo e la maggiore incidenza delle interessenze dei terzi riconducibile agli incrementi dei risultati netti, conseguiti soprattutto dalle società controllate in Spagna,  America Latina e Romania.

«Gli eccellenti risultati raggiunti da Enel nel primo trimestre 2023 confermano ulteriormente la solidità del nostro modello di business integrato che ha permesso al Gruppo di affrontare con successo un inizio di decennio altamente sfidante,” commenta Francesco Starace, ceo di Enel. «Abbiamo realizzato significativi progressi nell’esecuzione del nostro piano di riposizionamento su Italia e altre geografie core, superando già la metà del target di 21 miliardi di euro di dismissioni annunciato in occasione della presentazione del Piano Strategico 2023-2025. Le ottime performance operative e finanziarie realizzate da Enel nel trimestre forniscono una chiara visibilità sul resto dell’anno, permettendoci di confermare già da ora le guidance per il 2023 su Ebitda ordinario, Utile netto ordinario e indebitamento netto fornite ai mercati finanziari».

 














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